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USA: fermate chitarre false per quasi 160mila dollari
di redazione [user #116] - pubblicato il 10 febbraio 2021 ore 11:00
La CBP di Washington annuncia il sequestro di 36 chitarre elettriche e acustiche che, se fossero autentiche, avrebbero un valore complessivo di 158.692 dollari.
La contraffazione di proprietà intellettuale è un cancro per tutti i settori merceologici e, i chitarristi lo sanno bene, neanche lo strumento musicale è al riparo.
La US Customs and Border Protection ha di recente annunciato di aver concluso un’operazione di sequestro che ha portato al fermo di 36 chitarre contraffatte.
Si tratta in gran parte di Gibson Les Paul, di cui una recante l’autografo di Slash (naturalmente contraffatto anch’esso), ma anche la SG a doppio manico di Jimmy Page e la Les Paul di Ace Frehley. Se fossero autentiche, avrebbero un valore complessivo di quasi 160mila dollari.
Gli strumenti, bloccati all’aeroporto internazionale di Dulles - Washington, contano 27 Gibson, sei Fender, due Martin e una PRS. Sono tutte arrivate il 15 dicembre in 36 spedizioni separate ed erano indirizzate a 21 Stati americani differenti oltre che in Australia. Ciò lascerebbe pensare che si tratti di acquisti commissionati da privati verso un unico grosso produttore estero.
Insospettiti dai primi strumenti esaminati, gli agenti hanno chiesto ulteriori verifiche che hanno confermato le loro teorie portando al sequestro ufficiale il 20 gennaio.
CBP spiega che, in un “giorno tipo” nel 2019, vengono bloccati per violazione di proprietà intellettuale oggetti per un valore di 4,3 milioni, con la Cina e Hong Kong come luogo principale di provenienza per la merce confiscata.
“Le vendite online hanno contribuito all’importazione di grandi volumi di pacchi dal valore irrisorio” spiega CBP: “oltre il 90% dei sequestri di proprietà intellettuale avviene nelle spedizioni internazionali e tra i servizi di corriere espresso”.
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