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Blackbird 40: dietro le quinte del Reinforced AlNiCo Jensen
Blackbird 40: dietro le quinte del Reinforced AlNiCo Jensen
di [user #116] - pubblicato il

Potenza contenuta, alta sensibilità e tutta la flessibilità di un altoparlante dal sapore vintage ma con risvolti moderni. Scopriamo più da vicino il Jensen Blackbird 40 con un’intervista esclusiva.
La ricerca e sviluppo firmata Jensen giunge al 2021 con il primo altoparlante della serie Jet a ospitare la tecnologia Reinforced AlNiCo.
Come il nome stesso suggerisce, il Blackbird 40 spinge 40 watt attraverso un cono da 12 pollici abbinato a un magnete in Alnico, protagonista di una lunga fase di studio sulla base di quanto già sperimentato con l’apprezzato Blackbird 100.
Il risultato è un altoparlante che promette bassi generosi, tono vintage e, al tempo stesso, la capacità di adattarsi ai contesti più moderni.

A Ignazio Vagnone per Jensen Loudspeakers abbiamo quindi chiesto: com’è nato il progetto Blackbird 40?
Il Blackbird 40 nasce da una forte pressione del mercato per avere una versione di potenza più contenuta rispetto al Blackbird 100 che, come suggerisce il nome, è un 100W.
C’è una forte convinzione nella community dei chitarristi che un altoparlante così potente come un 100W abbia bisogno di una sezione di potenza molto performante per potersi “esprimere” al meglio. In realtà non è esattamente così, ci sono decine di esempi di altoparlanti di potenza elevatissima, anche 200W o 300W RMS, che si comportano alla perfezione con amplificatori di potenza medio-bassa. Basti pensare alle migliaia di tracce registrate con i Deluxe Reverb da 22W, vitaminizzati con altoparlanti ElectroVoice EVM12L o JBL: Larry Carlton, Robben Ford, Jay Graydon, Jeff Baxter, Steely Dan, eccetera. Se un altoparlante ha una buona sensibilità e una membrana non troppo pesante, lo spingi alla perfezione anche con una manciata di W.

Detto questo, interessava anche a noi esplorare la possibilità di un altoparlante dal carattere vintage, di potenza contenuta, ma in grado di avere una grande resa anche con suoni moderni, fino (quasi) alle applicazioni high-gain, e quindi ci siamo cimentati in questa avventura. Abbiamo preso a riferimento il Blackbird 100, ovviamente, e il più amato dei 12” vintage della nostra gamma, il Jensen P12Q, un AlNiCo vintage con una presenza molto caratteristica, usato nei vecchi Tweed Deluxe, per esempio, e attualmente da Supro nel nuovo Black Magick e da Sundragon nel suo ampli replica del vecchio Supro Thunderbolt pesantemente modificato con il quale Jimmy Page ha registrato Led Zeppelin I e II.
Abbiamo voluto preservare quel carattere del P12Q, e addolcirlo lievemente per attenuare le armoniche superiori. Questo per controllare il comportamento dell’altoparlante con i suoni più spinti e saturi, che generano un’enorme quantità di armoniche. Troppa energia sopra i 6kHz e si rischia che queste armoniche siano troppo in evidenza, con un suono aggressivo e abrasivo. Per bilanciare la gamma alta così performante era necessario rinforzare la gamma bassa, e abbiamo ottenuto questo risultato lavorando sul complesso magnetico e sul trattamento dei bordi e delle sospensioni della membrana, per avvicinare il comportamento a quello del Blackbird 100, che è rinomato per essere uno degli speaker più sofisticati ed “eleganti” che ci siano oggi, con una resa sui bassi davvero impressionante per qualità, quantità e controllo. Dalla fusione di questi elementi è nato il progetto Blackbird 40.



Puoi svelarci qualcosa di più su quanto è stato fatto riguardo il magnete?
Il magnete è il “motore” dell’altoparlante. In linea generale, più questo motore è performante, più riuscirà a spingere e nel contempo anche a controllare il movimento della membrana. Un magnete piccolo genera bassi corposi, morbidi, ma anche a rischio di essere poco controllati. Un magnete più grande rende i bassi più profondi e potenti, e anche più fermi, controllati, asciutti, quindi nella direzione giusta. Però un magnete grande incide fortemente sul peso complessivo dell’altoparlante e, soprattutto se AlNiCo, costa molto di più. Quindi abbiamo lavorato su una tecnologia esclusiva per “rinforzare” il caricamento del magnete, senza aumentare la quantità di AlNiCo. Siamo riusciti a ottenere il 30% di flusso (quindi di potenza) in più rispetto al magnete del P12Q, arrivando al risultato che volevamo senza incidere in modo significativo né sul peso né sul costo.
Questo processo... sorry, ma è una tecnologia proprietaria alla quale abbiamo dato il nome di “Reinforced AlNiCo”. Non credo di poter svelare molti altri dettagli al riguardo!

Per quale tipologia di amplificatore lo vedi più indicato?
Direi per qualsiasi applicazione dove si vada a cercare un suono classico e presente, dal pulito al crunch più corposo e mordente. In applicazioni jazz, swing, bebop, la qualità quasi acustica del medio alto lo rende molto piacevole. Per i generi come country, pop, roots rock, classic e hard rock si comporta come un Jensen vintage, quindi con una bella presenza, senza sconfinare in suoni troppo affilati. Quando lo si spinge in suoni distorti, sia usando il clipping degli amplificatori sia usando pedali anche aggressivi come i fuzz, il BB40 esce benissimo, senza scomporsi anche se fai palm-muting e conserva quell’attacco alla Led Zeppelin, ben supportato dalla gamma bassa che spinge forte, senza slabbrarsi.
Il feedback che abbiamo dai costruttori di amplificatori che lo hanno già provato, e in certi casi anche già approvato per alcuni prossimi progetti, in genere può essere riassunto come un altoparlante versatile, con un suo carattere ben presente, adatto ad amplificatori di buona caratura, equilibrati, sia di stampo americano sia inglese.
Diciamo che, per quanto si comporti bene con suoni anche spinti, il BB40 non è e non vuole essere un altoparlante da 4x12 oversized chiusa e via di djent o nu-metal. Le configurazioni di cabinet nelle quali sembra trovarsi meglio sono la 1x12 e 2x12 open back o ported. La potenza è fino a 40W continui a normativa AES, quindi il dato è molto conservativo, visto che il segnale di una chitarra elettrica è decisamente caratterizzato da una natura “transiente” piuttosto che “continua”. In pratica, sebbene valga sempre il suggerimento di mantenere un rapporto di 1:2 tra la potenza erogata dell’ampli e quella sopportata dall’altoparlante, direi che gestisce in scioltezza anche ampli da 30W o 40W, se usati con un minimo di raziocinio!

Blackbird 40: dietro le quinte del Reinforced AlNiCo Jensen

Ci dai qualche suggerimento su come scegliere il cono giusto per il giusto suono?
Discorso molto complesso. La natura degli altoparlanti per chitarra è formata da tanti elementi e tante variabili. La stessa curva di risposta in frequenza è uno strumento attendibile per giudicare un altoparlante da basso, o da HiFi o da impianto di amplificazione, in realtà non dice tutto su come suonerà un altoparlante da chitarra. Senza addentrarci in discussioni troppo tecniche, possiamo però segnare alcuni spunti:

1) Guardate e “soppesate” la membrana dell’altoparlante. Più è leggera, sottile e morbida al tatto, meno corrugazioni ha, meno trattamento sui bordi e sulle sospensioni, meno sarà rigida: quindi più distorsione armonica, un suono forse più ricco, ma meno controllo e fermezza man mano che si sale in volume e si scende in frequenza. Una membrana pesante, molto corrugata e molto trattata sarà al contrario più rigida, più ferma e asciutta, con bassi più profondi, ma avrà necessità di un magnete più potente per spingerla a dovere.

2) in estrema sintesi, a bobina mobile di piccolo diametro (inferiore a 1 1/2”, 38mm) corrisponde un suono più brillante ed aperto. A bobine grandi, 2” (50mm) e oltre, corrispondono suoni meno presenti e più arrotondati sugli acuti. Il Blackbird 40 ha una bobina da 1 1/4” (32mm). Per riferimento, la dimensione tipica delle bobine degli altoparlanti di stile inglese, come quasi tutti i Celestion, è 1 3/4” (44mm), una dimensione che ha quell’aggressività sulle medio alte caratteristica del “British Sound”. Come ulteriore esempio, il Blackbird 100 ha una bobina da 2” (50mm). Un ElectroVoice EVM12L ha la bobina da 2,5” (63mm), ed entrambi si distinguono per un estremo alto ben esteso, ma per nulla aggressivo.

3) Del magnete abbiamo già detto: magnete piccolo, bassi morbidi, “loose”. Magnete grande, più efficienza, bassi profondi e fermi, più “tight”.
Parlando invece di materiale magnetico, in generale i magneti in ferrite (quindi i cosiddetti “altoparlanti ceramici”) tendono a suonare in modo più lineare, con poca compressione dinamica, un suono presente e immediato.
I magneti AlNiCo hanno invece una caratteristica compressione dinamica, molto musicale e progressiva con l’aumento della pressione sonora. Molto spesso hanno una brillantezza ed un’ariosità superiore ai ceramici, per l’andamento diverso della curva di impedenza dovuta al magnete.
Per finire, gli altoparlanti con magnete al neodimio sono ormai totalmente maturi. È finita da tempo l’epoca in cui un altoparlante per chitarra al neodimio spesso suonava freddo, duro e aggressivo. La tecnologia si è evoluta molto rapidamente e la generazione attuale degli altoparlanti Jensen Tornado (così come i Celestion Creamback Neo e Vintage Neo, e diversi altri sul mercato) non ha nulla da invidiare rispetto alle versioni tradizionali ma, ovviamente, ha il grande vantaggio di pesare meno della metà. Timbricamente il Neodimio è più simile all’AlNiCo che alla ferrite, quindi con una bella compressione dinamica, una gamma alta notevole, e i bassi pieni e rotondi.

Ovviamente, tutte queste caratteristiche si intrecciano e interagiscono l’una con l'altra. Bisogna poi verificare come il singolo altoparlante si interfaccerà con il singolo cabinet, aperto, chiuso, accordato, fixed baffle o floating baffle, cabinet in massello o in multistrato, e come si interfaccerà con lo stadio di uscita dell’amplificatore.
Il consiglio migliore che posso dare è quello di raccogliere la maggiore quantità possibile di informazioni, che siano articoli, video o esperienze in prima persona, per farsi un’idea più chiara possibile.
Noi abbiamo sviluppato, insieme alla tedesca TonePedia, un motore di comparazione online che permette di ascoltare vere registrazioni dei nostri altoparlanti, suonati da vere chitarre e ampli in commutazione istantanea, che trovate qui. Fateci un giro e avrete la conferma che l’altoparlante incide per una percentuale enorme sul vostro suono!
Qui il video del “The Making Of”.

blackbird 40 casse e altoparlanti ignazio vagnone interviste jensen
Link utili
Blackbird 40 sul sito Jensen
Gli esempi audio su TonePedia
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di WATERLINE [user #51250]
commento del 02/03/2021 ore 13:13:07
Io ho un mesa boogie california tweed che monta un blackbird 100W. Stupendo, bassi presenti e controllati, sonorita' vintage. Se tanto mi da tanto anche questa nuova versione sara' un grande prodotto.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 02/03/2021 ore 14:38:17
Che figata di ampli che dev'essere il California Tweed...
Rispondi
di WATERLINE [user #51250]
commento del 02/03/2021 ore 15:30:4
Avevo aperto una discussione tempo fa su questo ampli che mi intrigava poi alla fine l'ho preso e credo appena in tempo visto che sembra non se ne trovino piu' in Europa al momento. Per me e' stupendo, un suono vintage ma spesso, grosso non saprei come definirlo e con l'attenuatore in base alla potenza impostata cambia carattere sonoro. In tutto questo, anche per restare in tema, il cono jensen crea un'accoppiata formidabile. Ho anche il Lone Star ma ma il california per sonorita' vintage e' molto meglio
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 02/03/2021 ore 15:33:5
Ma tu con che chitarra lo usi prevalentemente?
Rispondi
di WATERLINE [user #51250]
commento del 02/03/2021 ore 15:38:26
Gibson es335, les paul e prs Mi piace sia con gli HB che con i SC
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 02/03/2021 ore 15:51:17
... e già questo è un pregio non da poco.
Mi è sempre sembrato un ampli eccezionale, semplice, come dev'essere. Ho una bella profilazione nel Kemper, fatta da uno con le palle, del California Tweed, ma non è come avere l'originale, ne sono certo.
Ho acquistato un po' di tempo fa il "sacro graal" dell'amplificazione, un Fender Twin reverb usato, e devo dire che ha un suono che è difficile descrivere a parole, inoltre possiedo da molto tempo un Mesa Express; diversamente avrei fatto un pensiero a questo ampli perché mi sembra meraviglioso.
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di A Matter Of Tone [user #44285]
commento del 04/03/2021 ore 15:02:01
Grande, siamo felici che il Cali Tweed con il suo Jensen ti piacciano!
Rispondi
di A Matter Of Tone [user #44285]
commento del 04/03/2021 ore 15:06:31
Ciao, in effetti è un po' diverso dal fratello maggiore. Diciamo che è impossibile avere "lo stesso suono" con caratteristiche costruttive così diverse (bobina mobile molto più piccola, magnete diversi)... e probabilmente non avrebbe nemmeno troppo senso proporre un altoparlante "uguale ma con meno tenuta in potenza". Abbiamo tenuto a preservare la profondità e il controllo del BB100 sui bassi, e ad avere un carattere invece un po' più mordente sulle medioalte. Diciamo che si sente che "è di famiglia" ma ha un carattere suo!
Rispondi
di WATERLINE [user #51250]
commento del 02/03/2021 ore 16:00:30
Anche io ho avuto un express, grande ampli della massima versatilita' ci puoi fare di tutto. L'ho venduto solo perche' delle 4 configurazioni alla fine ne usavo solo una per il mio genere pero' mi son pentito
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 03/03/2021 ore 09:36:02
Grande Ignazio, come sempre professionale e chiaro! Ma che figata è Tonepedia?? vai al link
Rispondi
di A Matter Of Tone [user #44285]
commento del 04/03/2021 ore 14:57:3
Grazie!!! Noi ci proviamo sempre a condividere un po' di quello che abbiamo imparato in tanti anni di lavoro con i costruttori di amplificatori, e di prove e test di altoparlanti e casse di tutti i tipi e dimensioni... ce la mettiamo tutta, e se i contenuti sono interessanti... ne siamo felici!
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 04/03/2021 ore 17:42:07
In effetti è veramente una figata.
Finalmente un qualcosa di veramente ben fatto, da tenere come riferimento.
Bravissimi.
Rispondi
di Axilot [user #52908]
commento del 03/03/2021 ore 16:34:1
Ho provato su tonepedia la epiphone sg special e suona male come la mia 🤣🤣🤣. Impressionante la verosimiglianza.
Interessantissimo l' articolo, complimenti.
Rispondi
di A Matter Of Tone [user #44285]
commento del 04/03/2021 ore 15:00:56
Haha... Il bello della tecnologia di Tonepedia è proprio quello. Come credo si capisca bene dal video che Accordo ha postato sul "The Making Of" del player di Tonepedia dedicato a Jensen, il processo è molto rigoroso: suoni veri, chitarre vere, ampli veri, speakers veri, registrati a 24/96 in ProTools, con un flusso di lavoro controllato e perfettamente ripetibile. Se una chitarra o un pedale suonano in un certo modo, vengono fuori così, non ci sono abbellimenti in postproduzione! Ed era proprio quello che volevamo per i nostri speakers!
Rispondi
di Axilot [user #52908]
commento del 04/03/2021 ore 23:26:16
Ancora complimenti, i idea di JSIP é veramente geniale, avevo già visitato il sito della Jensen le schede tecniche sono completissime e dettagliate ma poter sentire e comparare i suoni dei vari speaker è veramente il top.
Il blackbird é uno fra quelli che mi é piaciuto di più.
Rispondi
di A Matter Of Tone [user #44285]
commento del 05/03/2021 ore 10:51:54
Grazie ancora, non sai quanto ci faccia piacere il tuo feedback!
Rispondi
di A Matter Of Tone [user #44285]
commento del 04/03/2021 ore 15:09:36
Grazie a Pietro, Denis e a tutto il team di Accordo!
Per chiunque voglia chiacchierare di altoparlanti o abbia bisogno di un dettaglio o di info tecniche... mi trovate qui, così come sulla pagina ufficiale di Jensen www.facebook.com/JensenSpeakers .
Un saluto a tutti!
Ignazio Vagnone - A Matter Of Tone
Rispondi
di A Matter Of Tone [user #44285]
commento del 04/03/2021 ore 15:11:31
Ecco il link alla versione ufficiale del JSIP - Jensen Speakers Interactive Player con tecnologia di Tonepedia: vai al link
Fateci un giro, se volete!
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 04/03/2021 ore 17:43:02
Complimenti, sembrano veramente ottimi speakes.
Rispondi
di A Matter Of Tone [user #44285]
commento del 04/03/2021 ore 19:04:03
Grazie! Abbiamo avuto ottimi feedback sul Blackbird 40, da costruttori molto diversi tra loro per sound e filosofia... sembra che l'abbiamo azzeccato! :)
Rispondi
di Gretsch [user #49368]
commento del 05/03/2021 ore 13:12:47
Salve
Sono un felice possessore di un Jensen Falcon JC10-40FA
10", 40 watts 8ohm montato su un bassbreaker 007(12AY7 in V1) al posto del suo celestion ten30....e nonostante sia un ceramico rende a mio modesto avviso con un buon alnico con un suono equilibrato
Rispondi
di A Matter Of Tone [user #44285]
commento del 06/03/2021 ore 10:40:55
Guarda, il Falcon 10 è particolarmente ben riuscito; e non sei il solo a trovarlo bello... non a caso è l'altoparlante che ha scelto Greg Koch per il suo ampli signature di Koch amps. È uno dei 10" con un "peso" sulle basse frequenze che non fa rimpiangere un 12", ma allo stesso tempo ha quell'immediatezza, quella sensazione di "velocità" che i 10" sanno regalare. Uno dei miei altoparlanti preferiti nel nostro catalogo. Abbiamo comunque notato negli ultimi due o tre anni, un trend tra diversi costruttori, che, un po' per ridurre peso e dimensioni, un pò per precise scelte timbriche, stanno guardando ai 10" con rinnovato interesse. Anche noi stiamo valutando di ampliare l'offerta sui 10"!
Rispondi
di Gretsch [user #49368]
commento del 06/03/2021 ore 11:10:00
Si esatto per me è stato una bella sorpresa...non sapevo di Koch....ho iniziato ad amare il 10" tempo fa con un Fender pro junior a cui misi un Jensen in alnico....e ora il mio progetto un giorno è di andare sul classico Princeton , quindi terrò la vostra pagina sotto osservazione per vedere gli sviluppi
Rispondi
di A Matter Of Tone [user #44285]
commento del 08/03/2021 ore 10:23:21
Ottimo! Per qualsiasi info, non esitare a contattarmi sulla pagina ufficiale di Jensen Speakers!
Rispondi
di Gretsch [user #49368]
commento del 08/03/2021 ore 10:24:30
Assolutamente si..... grazie mille
Rispondi
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