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Lovell: la ES-330 di Slim Harpo
Lovell: la ES-330 di Slim Harpo
di [user #116] - pubblicato il

James Moore, meglio noto come Slim Harpo, è protagonista di un tributo al blues sotto forma di ES-330. Ecco l’esclusiva Gibson Lovell.
“Quando pensi a un’icona blues, Slim Harpo potrebbe non essere il primo a venirti in mente” recita la voce di Keb’ Mo’ nel video presentato da Gibson per dare il bentornato in catalogo alla ES-330 in un’edizione speciale.
“Ma la sua eredità musicale ha influenzato intere generazioni di artisti” racconta il clip. E Slim Harpo ha davvero lasciato il segno nella scena musicale. I suoni brani sono stati coverizzati da band come i Rolling Stones, The Kinks e The Yardbirds, e la celebre “I’m a king bee” ne è solo un esempio.

Nel corso della sua intensa carriera, Slim Harpo ha preferito su tutte una specifica chitarra elettrica. La sua compagna era una ES-330, che riceve ora un tributo da Gibson con l’edizione Lovell: una dedica a Lovell Moore, moglie di Slim Harpo nonché suo manager e co-autrice di molti dei suoi brani di maggior successo.

Lovell: la ES-330 di Slim Harpo

La Gibson Lovell ES-330 nasce su una struttura semihollow in tre strati di acero e pioppo, con un bracing interno in abete. Il manico in mogano delinea un profilo C in stile vintage per una presa solida e abbondante. Lungo una scala da 24,75 pollici si snodano 22 fret medium jumbo posati su una tastiera in palissandro e segnati da intarsi a blocco di piccole dimensioni.
In cima, un capotasto Graph Tech garantisce trasmissione delle vibrazioni e tenuta d’accordatura anche grazie all’abbinamento con un set di meccaniche Vintage Deluxe impreziosite da chiavini bianchi. In basso, il ponte ABR-1 Tune-o-matic culmina in un tailpiece a trapezio per un fascino innegabile.

La voce elettrica della ES-330 proviene da una coppia di pickup P90 Dogear. Reattivi, caldi e propensi alla saturazione senza mai perdere un briciolo di carattere, i grossi single coil Gibson vengono regolati per mezzo di due volumi, due toni con condensatori Orange Drop e un selettore a tre posizioni.



Elegante nel suo Vintage Sunset Burst, mai eccessiva nelle scelte estetiche e nelle rifiniture, la ES-330 di Slim Harpo rivela la sua natura di signature solo attraverso la dicitura “Lovell” apposta sul retro della paletta.
Non mancano però accessori di pregio e memorabilia, come la custodia rigida, una replica del biglietto da visita della band Slim Harpo and His King Bees, una tracolla custom e un multi-tool Gibson per la manutenzione.

Sul sito Gibson, la ES-330 Lovell di Slim Harpo è raccontata a questo link, con foto dettagliate, scheda tecnica al completo e un approfondimento sulla storia dello strumento e dell’artista.
chitarre semiacustiche es330 gibson slim harpo ultime dal mercato
Link utili
Slim Harpo Lovell ES-330 sul sito Gibson
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di bobbe [user #36282]
commento del 02/04/2021 ore 13:10:48
Bella
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di wo utente non più registrato
commento del 02/04/2021 ore 14:24:28
Oh mamma mia!
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di dale [user #2255]
commento del 02/04/2021 ore 16:15:14
Meravigliosa.
Tutto bellissimo.
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di TB [user #1658]
commento del 02/04/2021 ore 23:22:21
Chitarra meravigliosa.
Ce l'ho avuta per qualche mese, poi l'ho data via perché, da pessimo chitarraio quale sono, abituato alle solid bodies, non sono riuscito ad adattarmi a quel suono secco, privo di sustain. Ma che suono! Il più bel suono di P90 che abbia mai sentito.
Forse avrei dovuto metterci un Bigsby, come Barrie Cadogan, che in questo video dà la dimostrazione più bella e completa, secondo me, dei suoni che se ne possono tirare fuori vai al link
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di Black Almond utente non più registrato
commento del 03/04/2021 ore 00:50:18
Jesus Christ, tanto per rimanere in tema Pasquale, ...bellissima da perdere la testa per me, pero',.. e qui caoirete il perche' dell'aver menzionato la famosa superstar all'inizio post.. dicevo, pero', 3000 Euro me la scordo proprio,.. ma perche' tutto quello che e' bello ha un costo alto? Mumble Mumble!! ..Ho trovato la soluzione :)) Propongo una rivoluzione... tutti lavoriamo senza percepire un centesimo, lavoriamo tutti a gratis ognuno con l'obbligo pero' di produrre nel proprio campo, dal netturbino al costruttore di mobili a quello missilistico ognuno porta il proprio saper fare e in cambio pero' tutti senza distinzione possono avere tutto...cioe', io do' il mio contributo gratuitamente in cambio posso avere tutto e cosi' abbattiamo una volta per tutte il potere della moneta.. :)) Ok Ok, non saranno d'accordo quelli del reparto missilistico, pero' un piccolo sacrificio...no e' ? hehe!!! ;)) Cazzata,.. ok vado a dormire e' tardi ;)
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di teppaz [user #39756]
commento del 03/04/2021 ore 16:08:2
OK, ti voto come presidente del mondo.

Ma a patto che limiti un po' il prosecco.... ;-)
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di Black Almond utente non più registrato
commento del 03/04/2021 ore 22:28:07
Non bevo vino ;) ho molta fantasia , stavo solo cercando un modo per avere quella chitarra e mi e' scappata la mano hehe!! ;)) oddio, avere quella assieme ad altre,... di modelli ce ne sono da trofeizzare ma i costi sono ....diciamo non popolari, se poi mettiamo che ultimamente i prezzi delle chitarre sono aumentarti mica male; non mi resta che appoggiare il mento alle mani e stare li a guardare...hai presente quando vedi la gnocca al mare ? .. ;)
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di zabu [user #2321]
commento del 04/04/2021 ore 06:02:06
Mi piace tantissimo il sunburst a tre toni con i colori così marcati. Bellissima e immagino che il suono non sarà da meno che l’estetica.
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di Claes [user #29011]
commento del 03/06/2021 ore 18:34:10
Ne ho avuto una Natural, poi rubata durante un concerto "reunion" di The Blues Right Off mentre suonavo una SG Special - a Portogruaro (VE) 1973 o 74, ora non mi ricordo della data precisa...

La ES-330 non ha il blocco centrale della ES-335 e bisogna tenere a bada l'effetto Larsen del caso! Non è da effetti, a partire da un overdrive spinto. Il sound deriva da una coppia di P90, per cui basta un po' di crunch ed il tutto è come la Epi Casino molto usata da John Lennon nella seconda metà della sua carriera. È da ritmica "calda" comparato ad una Tele e Strat. Come sound è anche da Jazz, ma non di per sé. Almeno per me, non era da assoli spinti (avevo la SG Special). Insomma, c'è da tenerla clean ed è convincente da Blues intimo in un club. Cmq usata su 2 stack per Re Mida - un Sound City 100W (Londra), un Sunn Coliseum 120W (USA) a transistors - a sorpresa, andava bene anche col transistor!
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