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La Gibson SJ-200 si fa più agile con Orianthi
La Gibson SJ-200 si fa più agile con Orianthi
di [user #116] - pubblicato il

Un manico più sottile, preso in prestito da una ES-345, connota la suonabilità della SJ-200 di Orianthi, la raffinata Super Jumbo con acero fiammato e abete AAA.
Gli ultimi anni hanno visto una vera rivoluzione nel modo di approcciare lo strumento e nei protagonisti stessi della chitarra. Musicisti donna sono diventate sempre più numerose, shape inediti si sono affacciati al mercato e scelte costruttive originali hanno accompagnato il trend dando vita a miscele irresistibili di stile e suonabilità. Anche un classico come la Gibson SJ diventa oggetto di un restyling radicale tra le mani della talentuosa Orianthi Pangaris, una tra le chitarriste più in vista dell’ultimo periodo e tra le apripista per l’avanzata femminile nel campo.

La Gibson SJ-200 si fa più agile con Orianthi

La collaborazione tra Orianthi e Gibson arriva quasi senza preavviso lo scorso gennaio, entrando a gamba tesa in una collaborazione già da tempo in essere con PRS. La sua SJ-200 è stata introdotta e mostrata rapidamente online in quello che sarebbe stato il Namm 2021. È ora ufficialmente in catalogo e pronta per partire in direzione dei negozi.

Il risultato della joint venture è uno strumento di fascia alta, basato sulla classica Super Jumbo ma con diversi accorgimenti utili a farne una soluzione apprezzabile per un preciso target di pubblico, forse meno avvezzo alle voluminose e impegnative acustiche tradizionali.

La Gibson SJ-200 si fa più agile con Orianthi

La SJ-200 di Orianthi ricalca alcuni dei canoni imprescindibili per il modello, con una tavola armonica in abete sitka di grado AAA su fasce e fondo di acero fiammato. Originale per l’edizione, una finitura Cherry a base nitro avvolge per intero lo strumento.
Il manico in due parti di acero con una striscia centrale in noce è forse il punto su cui l’artista si è concentrata maggiormente. Lo ha voluto sagomato sullo stile di una ES-345, più sottile rispetto allo standard acustico per maggiore comfort sotto le dita di chi è abituato a strumenti elettrici o ha un fisico minuto.

La tastiera in ebano conta 20 fret posati su un raggio da 12 pollici per un diapason lungo, da 25,5 pollici, responsabile di un timbro sì caldo grazie alla cassa voluttuosa, ma anche incisivo e reattivo.

Sul piano estetico, dei segnatasti in madreperla a forma di fiore di loto connotano la signature, riprendendo il motivo anche sul grosso battipenna tartarugato.
Il ponte è un Moustache, con i caratteristici “riccioli” agli angoli e due intarsi in madreperla alla base, sotto i bridge pin. Sulla paletta compare il logo di Orianthi, al centro tra due file di meccaniche Grover Keystone, dorate per valorizzare ancor più la ricercatezza dell’insieme.

La Gibson SJ-200 si fa più agile con Orianthi

Nata per il palco, la SJ-200 monta un LR Baggs Orianthi, sistema di pickup e preamplificazione modellato su precise specifiche dell’artista, con controlli accessibili dall’interno della buca e posizionati sul lato destro, così da poter scorgere le impostazioni in uso mentre si suona anche sul palco.

Nel video, Gibson introduce il modello con un rapido esempio sonoro sotto forma di spot.



La chitarra è comunque stata protagonista anche di un approfondimento pratico sulla scia dei più recenti trend del web. Al lancio, Orianthi ha incontrato i fan in una diretta social, che proponiamo di seguito.



Sul sito Gibson, la SJ-200 di Orianthi può essere vista a questo link, con foto ravvicinate e scheda tecnica completa.
chitarre acustiche gibson orianthi sj200
Link utili
Gibson SJ-200 Orianthi presentata su Accordo
SJ-200 Orianthi sul sito Gibson
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di dale [user #2255]
commento del 11/05/2021 ore 12:19:35
Stupenda.
Cos'altro dire?
Rispondi
di Merkava [user #12559]
commento del 11/05/2021 ore 14:11:35
Scusate le boldrinata, ma non si dovrebbe dire musiciste? Come dottoresse?
Rispondi
di MuddyWaters [user #47880]
commento del 11/05/2021 ore 14:48:13
Allora... hai ragione. "Musiciste" "Dottoresse" è sempre stato utilizzato ed andrebbe utilizzato come è sempre stato fatto. E' giusto così. Ma quello che non si può sentire è "sindaca". Io, giuro, sento i brividi ogni volta che mi capita di ascoltare quello scempio. Che poi, tra le altre cose, io penso che sia più sessista quello che pretende uno schifo del genere piuttosto che quello che chiama un sindaco donna "sindaco". E' orribile ed è una pugnalata alla grammatica ed al vocabolario italiano. La Boldrini dovrebbe solo vergognarsi per aver messo in mezzo una tale bestialità e dovrebbe rendersi conto che ad essere sessista è solo lei. Punto. Chi davvero non è tale se ne frega completamente se viene chiamata "sindaca" o "sindaco", "musicisti" o "musiciste", "dottore" o "dottoressa". Perchè alla fine non c'è differenza. Uomo, donna, bianco, nero, giovane, anziano, eterosessuale, omosessuale. Quello che fa la differenza è quello che facciamo, chi siamo e quello che sappiamo fare. Nel 2021 è gretto, schifoso, penoso ed orribile che ci si preoccupi ancora di queste cose ed, a dirla tutta, anche un pelino di estrema quella parte là. Come chi sai tu che decise di eliminare dal vocabolario tutte le parole di derivazione estera. Non so se mi spiego.
Rispondi
di brigantello [user #21508]
commento del 12/05/2021 ore 00:22:40
Condivido in toto! Aggiungo che di terribile, oltre che sindaca, c'è anche ministra....
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 11/05/2021 ore 15:01:12
Diciamo di sì, ma non in questo caso specifico: è corretto "musiciste" e "dottoresse" oppure, come nell'articolo, "dottori donna" e "musicisti donna". Dire "musiciste donna" sarebbe una ridondanza scorretta.
Rispondi
di MAURIZIO [user #49375]
commento del 12/05/2021 ore 22:16:05
E certo! Le donne che suonano sono musiciste. Così come io sono un chitarristo. 😂
Rispondi
di MuddyWaters [user #47880]
commento del 11/05/2021 ore 14:51:19
Fatemi sapere quando da "più agile" la rendono "più economica".
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 11/05/2021 ore 17:29:49
Molto bella, ma è più grande di lei.
Rispondi
di Yago71 [user #55788]
commento del 11/05/2021 ore 21:52:27
Chitarra veramente bella!!
Ci farei un giro molto volentieri
( E con lei anche) 😁😁
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 11/05/2021 ore 21:54:05
Se n'era gia' parlato in quest'articolo di Gennaio vai al link ....che c'e' di nuovo? refuso?
Ripeto il mio commento di allora:

Il marketing e' qualcosa di fantastico:
L'accenno al manico della 345 con conseguente pippone sull'avvicinamento del mondo acustico a quello elettrico e' semplicemente ridicolo, non lo dico a chi ha redatto l'articolo ma mi riferisco ai claims ufficiali che arrivano dal sito Gibson e che tutti i siti riportano....basta pensare che il manico di una 345 e' in mogano in un pezzo unico mentre questo e' in acero e laminato, l'unica cosa che hanno in comune e' che hanno la stessa scala.....in pratica e' una "normalissima" SJ 200 con la scala da 24.75" anziche' da 25.5" e quindi tutte le altre misure come larghezza al capotasto, al 12mo e gli spessori saranno di conseguenza. Tecnicamente posso anche capire la scelta: e' una chitarra che esce di serie con la scalatura .012 - .053, 2cm in meno di manico si tradurranno in una maggiore morbidezza e suonabilita' (a discapito di un po' sustain ed un po' di attacco) ed in questo modo si attrae un pubblico con le mani piu' adatte a questo tipo di strumento.
Al di la' di tutto sara' sicuramente uno strumento splendido.
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 11/05/2021 ore 22:10:22
Ciao, al di là della necessità che non comprendo di pubblicare nuovamente un commento già presente su un articolo precedente, solo qualche appunto:
- di nuovo ci sono due video di fresca pubblicazione, un'intervista della durata di 27 minuti e un'occhiata più ravvicinata alla scheda tecnica che a gennaio non era stata ancora resa pubblica dall'azienda
- la scala è 25,5, non 24,75
- lo shape del manico è in stile 345, non è un manico da 345 piazzato su una SJ, da qui l'originalità dei materiali da SJ, cioè una combinazione che in catalogo semplicemente non esisteva.
Ciao!
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 11/05/2021 ore 23:08:53
Ciao Pietro Paolo, non intendevo essere polemico e mi scuso se ho dato questa impressione , il fatto e' che a parte i due video rileggo le stesse cose lette qualche mese fa, tutto qui.
Per quello che riguarda il manico se nei vari siti compreso il sito ufficiale Gibson mi scrivono "A distinguerla dal resto del catalogo è l’atipica decisione di montare un manico prelevato da una semiacustica Gibson 345, così da garantire il sound pieno e profondo della SJ insieme con la suonabilità agevolata di uno strumento più vicino al mondo elettrico" (questo e' testuale dall'art. di Gennaio) la prima cosa che penso e' che la scala sia 24.75...non e' cosi? bene, a maggior ragione quel manico non c'entra una cippa con quello di una 345 e neanche con quello di una qualsiasi altra semiacustica Gibson...Quello che mi ha fatto ridere a suo tempo e mi fa ridere tutt'ora e' la scelta della comunicazione Gibson riferita allo specifico manico della 345 per sviolinare il pippone dell'incontro tra il mondo elettrico ed il mondo acustico.....se avessero scritto che avevano costruito un manico con specifiche piu' vicine a quello di una chitarra elettrica probabilmente sarebbero stati piu' chiari e meno romanzeschi....come ripeto a volte le trovate del marketing mi fanno squartare dal ridere
Per quello che ne so le specifiche dei manici 24.75 delle Gibson elettriche costruiti in un pezzo unico bene o male sono tutti uguali variando solo a seconda del tipo di profilo scelto, riedizione del modello o anno di costruzione, per esempio tutte le semiacustiche prodotte dal 65 ai primi del 68 (spero di aver azzeccato gli anni) hanno il capotasto piu' stretto di quelle precedenti e delle successive, anche l'accoppiata tenone/mortasa sara' sicuramente costruita secondo i normali canoni Gibson adottati sulle acustiche (penso) e non come una 345 o qualsiasi altra semi hollow Gibson ...da qui la riproposizione del mio commento.
Un saluto a te
Rispondi
di BBSlow [user #41324]
commento del 13/05/2021 ore 11:27:17
Mi sembra che abbiano lavorato più sul lato estetico che su quello tecnico, ma la chitarra -da quello che si sente nel video- suona bene, ed è quello che conta. Non ho capito bene la storia dei controlli interni alla buca, in che senso sarebbero più accessibili?

P.S.: che con Orianthi diventerei più agile anch'io è già stato detto?
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 13/05/2021 ore 13:29:03
I controlli sono montati sul lato destro della buca anziché sul sinistro, come invece viene solitamente montato il sistema LR Baggs. Lo scopo è riuscire a vedere le rotelline di regolazione mentre si imbraccia la chitarra, lanciando un'occhiata verso la buca.
Rispondi
di BBSlow [user #41324]
commento del 13/05/2021 ore 15:22:43
Ah, ok, avevo capito un'altra cosa. Grazie.
Rispondi
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