di redazione [user #116] - pubblicato il 28 giugno 2021 ore 10:30
La quantità di materiale didattico cui il web offre liberamente accesso è un valore. Questo è indiscutibile. Però, allo stesso tempo, la mole di informazioni, lezioni e nozioni da cui si può attingere è sconfinata; così disciplina, ordine e coerenza con cui ci si confronta con questo materiale sono decisivi. Altrimenti, c'è il rischio di perdere tempo, voglia e possibilità.
Per questo, anche in un’esperienza didattica nuova, autonoma e costruita in parte sul web la figura di un insegnante è imprescindibile. Una figura professionale concreta, di riferimento, che sulla base delle esigenze specifiche del singolo allievo che segue, operi un lavoro di supporto e, soprattutto, di controllo. Controllo in primo luogo della qualità e veridicità delle fonti da cui un allievo attinge: quali lezioni sono attendibili? In quale ordine è meglio affrontarle? Meglio ancora se il controllo diventa un lavoro di coordinamento e selezione delle lezioni, che vengono scelte, prodotte e organizzate in un programma mirato e funzionale al conseguimento di un dato obiettivo.
Ma il controllo è soprattutto il lavoro di supervisione del lavoro fatto dallo studente: la cura e attenzione ai dettagli, apparentemente piccoli ma determinanti sulla formazione del musicista. Il fatto che quel dato argomento non solo sia assimilato in maniera corretta ma che venga metabolizzato e suonato dallo studente in maniera armoniosa e funzionale rispetto alle sue caratteristiche, fisiche, personali e artistiche. Una scala, un arpeggio, una ritmica sono un ordine preciso e inequivocabile di note disposte in una precisa divisione ritmica. Ma la maniera con cui ogni individuo potrà eseguirle e farle proprie è infinita tanto quanto lo sono personalità e le caratteristiche individuali di ciascuno. In questo interviene e ha valore il controllo dell’insegnante: nel supervisionare che ogni studente suoni ciò che ha imparato correttamente in maniera strutturata e coerente rispetto alle sue caratteristiche, background, ambizioni e –soprattutto – gusti e musicalità.
Michele Quaini è il coordinatore dell’Accordo Academy (LINK): ha organizzato i programmi didattici differenti che abbracciano tanti stili (Blues, Pop, Acustica, Funk, Rock…) e coinvolgono didatti di spicco della scena. Sono lezioni a cui ogni mese si può accedere gratuitamente qui tra le pagine di Accordo. Ma il cui valore aggiunto è proprio il lavoro di controllo offerto da Michele Quaini.
Chi si iscrive all’Academy può inviare a Quaini un video con l’esecuzione dell’esercizio presente nella lezione che ha studiato. E riceverà da Quaini un messaggio personalizzato con considerazioni sul playing, suggerimenti per migliorare, spunti di studio e appunti su timing, suono e intenzione.
Per iscriversi alla Accordo Academy basta acquistare il piano desiderato a questo LINK
Una volta iscritto, ecco come potrai inviare il tuo video per ricevere una consulenza didattica personalizzata.
E in questo LINK tutte le indicazioni per realizzare il video al meglio.