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Yamaha DTX8K e DTX10K
Yamaha DTX8K e DTX10K
di [user #116] - pubblicato il

Yamaha propone due nuovi modelli per la famiglia DTX, nello specifico i modelli DTX10K e DTX8K che si collocano rispettivamente nella fascia alta e medio-alta. Per entrambi sono disponibili quattro varianti che differiscono per finiture, materiale dei fusti e materiale utilizzato per la realizzazione dei pad.
DTX8K
Disponibile nelle finiture sprayed Black Forest (BF) e Real Wood (RW) e con pad a scelta tra mesh o TCS.
Questi ultimi - acronimo di Textured Cellular Silicone - offrono una risposta molto simile a quella di una pelle tradizionale, ma con un suono naturale udibile estremamente contenuto.
I fusti che accompagnano i pad TCS sono in betulla con blocchetti dei tiranti modello Absolute Lug ad assicurare il cerchio Dyna Hoop da 2.3mm con copri cerchio in gomma per smorzare rumori molesti per le orecchie del vicinato e mantenere quindi – nonostante l’adozione di componenti provenienti da set acustici e la produzione di rimshot violenti – la caratteristica silente dei set elettronici.

Yamaha DTX8K e DTX10K

Il pad a uso rullante, è il modello XP125SD da 12” con due zone di sensibilità: pelle e cerchio.
Tre invece i pad a uso tom, nello specifico il modello XP105T da 10”. Anche in questo caso due le zone di sensibilità, le stesse del rullante. Per la cassa è stato scelto il pad KP90 da 7,5”, piccolo ma  dalla misura adatta anche per l’utilizzo con un eventuale doppio pedale.
Il pad è caratterizzato da una superficie in gomma particolarmente resistente e da una struttura a tre strati con differenti consistenze capaci di restituire la risposta adeguata a ogni intensità di colpo.
Quattro i pad destinati a uso piatto. Tre PCY135 svolgono la funzione di crash o ride. La misura è da 15” con choking (stop del suono del piatto alla stregua della sua controparte acustica) e tre zone di sensibilità: bordo (trigger piezoelettrico), corpo e campana (due switch).

Lo Hi-hat è il modello RHH135. E’ un pad mobile, per cui gestibile attraverso di un qualsiasi stand per Hi-hat e consente di riprodurre l’azione del piede sul pedale (foot splash compreso) includendo tutte le sfumature presenti dai patti completamente aperti a completamente chiusi. In questo caso le zone di sensibilità sono due, bordo e corpo.
Nel kit è compreso lo stand per lo Hi-hat modello HS650A, i supporti per i piatti, per il modulo sonoro e il rack RS8.
 
Il modulo sonoro è il DTX-PRO con oltre 400 suoni a disposizione dell’utilizzatore, 40 preset kits, 200 user kits, 1000 user sample (712 voci) e polifonia di 256 note.
Per ogni strumento si può agire su equalizzazione, compressione, transienti (attacco e decadimento) e insertion. Per ogni kit su Ambience, Effect 1 e 2, Master compressione e Master effect.
Grazie ai knob disposti sulla superficie superiore del modulo, è possibile interagire in tempo reale con l’ambiente, la compressione, gli effetti, il volumer master audio e quello del click.

Un piccolo display Full Dot LCD (comunque adeguato e leggibile anche con luce diretta) dalla risoluzione di 128×64 dot, consente di tenere sott’occhio tutte le informazioni utili coadiuvato dal “Display Click Tempo” – attraverso il quale tenere sotto controllo il tempo impostato per il click. Tempo modificabile da un piccolo knob posto poco sotto.

Yamaha DTX8K e DTX10K
 
Dal pannello frontale del modulo è possibile accedere al connettore per cuffie (6,3mm) e al connettore in ingresso al quale collegare eventuali smartphone o lettori musicali portatili.
 
Il pannello posteriore è votato alla connettività operativa, quindi tutti i connettori per i pad, MIDI OUT, USB to device, USB to host (per connettere il modulo a un eventuale computer o smart device), output L/R e DC IN.
 
Per potersi esercitare sono inoltre disponibili 37 preset songs, metronomo da 30 a 300 bpm e dieci modalità di esercitazione.
 
Training song consente esercitarsi suonando a tempo con varie categorie e frasi musicali, Part mute con delle frasi con uno strumento o una parle alla volta, Song part gate per esercitarsi su parti o sezioni specifiche della song in modo indipendente e Song score gate per verificare il livello qualitativo raggiunto della propria performance. Con Rhythm gate ci si allena a suonare a tempo, con Rhythm gate triplet, stessa cosa, ma con le terzine.
Importantissimo training quello offerto da Dynamic gate per la gestione del controllo della forza di ogni colpo. Con Measure break si impara a controllare il tempo durante le pause e i fill-in e con Change up le varie frasi con variazioni del ritmo a metà canzone. Per i più tenaci invece, tornerà utile Fast Blast per esercitare forza e resistenza.

DTX10K
Stesse finiture e - anche in questo caso - scelta tra due differenti tecnologie di pad. Il modello DTX10K propone come pad per la cassa il modello KP128. Fusto in betula per una dimensione di 12” e pelle mesh Remo a due strati. Comodissimo per qualsiasi doppio pedale e capace di offrire una risposta quanto più simile a una pelle di un set acustico. Questo grazie alla struttura interna denominata three-layer cushion structure che prevede un materiale più morbido nella parte esterna e altri due strati sempre più duri verso l’interno. In aggiunta (e venduto separatamente) è possibile collegare al KP128 un ulteriore pad nel caso si preferisca utilizzare due singoli pedali invece del doppio pedale.

Differente anche il ride, in questo caso è stato scelto il modello PCY175 da ben 17”. Rimangono le tre zone di sensibilità con rilevamento della posizione. Questa funzione è capace di rilevare il punto esatto nel quale viene sferrato il colpo adattando il suono prodotto in modo coerente.

Yamaha DTX8K e DTX10K

Il modulo sonoro è il DTX-PROX. I campioni che porta al suo interno, sono stati registrati in alcuni dei migliori studi europei. Anche in questo caso l’utilizzatore ha pieno controllo delle variabili gestibili dal modello DTX-PRO. Si aggiunge una sezione dalla quale interagire per ogni elemento su sei modalità: Mixer, Inst, Tuning, Muffl, Fx e Custm. La modalità Mixer permette di regolare il volume dei vari elementi. La modalità Inst consente di sostituire il suono associato di default al pad. Per modificare l’intonazione del suono prodotto da ogni pad, è sufficiente accedere alla modalità Tuning. La modalità Muffl permette la gestione dello smorzamento (Muffling). Queste due agiscono in modo differente a seconda del pad interessato.
Per cassa, tom e rullante il tuning determina l’accordatura (pitch), per i piatti simula invece la variazione della dimensione dei piatto. Il muffling invece simula il grado di smorzamento per cassa, tom e rullante, mentre per i piatti determina il sustain.
Nella modalità Fx si determina la quantità di effetto applicata a ogni strumento, mentre nella modalità Custm è possibile impostare l’equalizzazione master, il gan dell’equalizzazione delle cuffie e le impostazioni di mandata su CC MIDI.  

Yamaha DTX8K e DTX10K
 
Si aggiungono al master L+R, otto uscite individuali utilissime soprattutto nel caso in cui si manifestasse la necessità di registrare nella propria DAW una singola traccia per ogni componente del set.
 
Nel kit è compreso lo stand per lo Hi-hat, i supporti per i piatti, per il modulo sonoro e il rack RS10-HXR.

yamaha dtx10 yamaha dtx8
Link utili
La DTX8K sul sito Yamaha
La DTX10K sul sito Yamaha
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