Premesso che sono da sempre contrario al fenomeno definito "Vintage", che si riferisce a strumenti costruiti negli anni che precedettero i "Periodi Bui" delle due Brand più famose, cioè il periodo Fender-CBS (ma tale solo dal 1975 in poi fino al 12 marzo 1985, cioè al momento dell'acquisto della Fender da parte di Bill Schultz per 12,5 milioni di dollari) salvo il breve periodo "Strat, Special ed Elite", tutti buoni strumenti, precisando anche che il primo periodo CBS, cioè quello 1965-1972, vi era stata la produzione di ottimi strumenti come le Coronado e le Telecaster DeLuxe, mentre parallelamente ci fu quello Norlin per Gibson (ma tale solo a fine anni 70 e primo quinquennio 80, cioè fino al gennaio del 1986) ma con qualche eccezione di buoni strumenti nel biennio 1982-1983, vedi il periodo "Victory", e precedentemente quello ad inizio anni 70 quando erano state prodotte le ottime solid-body Marauder ed S 1 come chitarre, Ripper e Grabber come bassi. Fenomeno questo vintage meramente commerciale ed ormai diventato una "speculazione" per non dire di peggio. Fu agli inizi degli anni 80 che i musicisti cercarono gli strumenti costruiti precedentemente ai periodi succitati, specialmente dal 1964 a scendere per Fender e dal 1969 a scendere per Gibson, ma da allora si scatenò quasi subito una speculazione feroce, i prezzi levitarono alle stelle in pochissimo tempo mentre prima di tutto ciò le chitarre e bassi pre-CBS e pre-Norlin erano venduti come strumenti usati ed a prezzo plausibile e contenuto (vedi i casi a me capitati con una Fender Esquire del 1963 e con un Hofner Violin Bass Cavern del 1961, oltre ad una Jaguar Coustom del primissimo periodo CBS, cioè del 1966, tutti pagati ad un prezzo abbordabile ed onesto). Oggi mi pento di averli dati via in permuta e nello stesso periodo, anche perchè, a mia parziale discolpa, allora se ne trovavano ancora molti sul mercato dell'usato. Premesso che uno strumento vintage deve essere integro in tutte le sue parti, viti comprese, ma mentre i bassi elettrici dopo 40 e passa anni li si può ancora suonare (ne ho 3 Fender, 2 Framus, un Hofner ed un Gibson), le chitarre dopo 30 anni, se non le fai "rifrettare", le puoi benissimo appendere al chiodo, però anche cambiare i tasti rendono lo strumento non più integro come era uscito dalla fabbrica. Per non parlare poi della riverniciatura che da sola ne dimezza il valore. Ci sono anche i casi di "Chitarre Frankenstein", ricavate assemblando le parti migliori di più strumenti (caso eclatante la "Blackie" di Eric Clapton realizzata con le parti di almeno 3 delle 6 chitarre comperate da lui a 100 dollari l'una nel 1970 nel piccolo negozio Show Bud di Nashville). Poi molti strumenti sono stati venduti a prezzi esorbitanti solo perchè appartenute a "Guitar Heroes" (vedi la Strato palettona di Jimi Hendrix, una Fender-CBS del 1968). Comunque invece altre marche USA hanno mantenuto i prezzi nel tempo, vedi le ottime Gretsch, le Guild e le National (c'è anche tutto l'Universo Valco, strumenti oggi anche riproposti, realizzati ex-novo ma fedelmente, dalla Eastwood ). Tralascio poi di parlare delle Relic, chitarre nuove rese apparentemente vintage con interventi esterni.
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