Store Biblioteca Agenda Annunci People Sostieni Accordo
  • Accedi o registrati
  • Info e contatti
    • FAQ
    • Fai pubblicità su ACCORDO
    • Politiche di gestione dei thread
    • Regolamento di Accordo
    • Contatti e info aziendali
    • Privacy
    • Banner e ad-block
    • Servizio consulenza
    • Servizio grafico per le aziende
  • Scrivi
    • ...un post su People
    • ...un articolo o chiedi una consulenza
    • Pubblica un annuncio vendo/compro
    • Segnala un appuntamento
  • Pubblicità
CHITARRA DIDATTICA ONSTAGE RITMI NEWS SHOP

Anch'io ho incominciato con strumenti Made in Castelfidardo.

di FBASS [user #22255] - pubblicato il 02 giugno 2022 ore 16:55
Anch'io ho incominciato con strumenti Made in Castelfidardo.
E me ne vanto, premettendo però che mi riferisco allo strumento che, impostomi come ruolo a fine 1968 (infatti avevo cominciato come chitarrista solista ed armonicista ad inizio 1967 ma sempre con una chitarra Made in Italy, cioè una Hollywood Meazzi Supersonic), quando mi imposero di passare al basso, visto la partenza imminente per il servizio di leva, all'epoca obbligatorio, di Giovanni, il bassista titolare, dopo aver strimpellato le prime note lette in chiave di FA prima su un contrabbasso Meazzi Wandrè modelllo Naika e poi su uno elettrico Framus Triumph, entrambi di proprietà di un mio cugino, ramo materno, riuscii a comperarmi, usatissimo, dal fratello di un compagno di classe un basso della EKO, modello 1100/MB/2 color bianco madreperlato, davanti, e nero dietro, del 1963. Poi andando ad ascoltare un "Complessino" in un palazzo zona Tribunali a Napoli (la mia famiglia si era trasferita da poco da Bellavista- Portici) vidi il bassista che usava un basso EKO modello 1150/TO/2 del 1964 a violino solid body, rosso brillantinato davanti e bianco dietro (si era ancora in pieno periodo Beatles-Mania). Poi per lire 20 mila fu mio e l'ho tenuto fino ad inizi anni 2000, poi un po' per nostalgia di quegli anni, ne ho cercati recentemente e circa 3 anni fa per € 250 più un pedalalino vibrato HB sono riuscito ad accaparrarmi un EKO modello Camaro Bass di inizio anni 70 che, con le corde Fender Flatwound che vi ho montato non ha nulla da invidiare al mio Fender Jazz Bass del 1974. Cerco sempre un 1100/MB/2 e pensare che un negoziante di Angri molti ani fa me ne voleva regalare uno azzurro brillantinato che rifiutai perchè mi sembrava approfittare.
Anch'io ho incominciato con strumenti Made in Castelfidardo.

Dello stesso autore
Solid Body Story!
Un gruppo dal nome del paese d'origine dei loro padri!
Le statue dedicate ai grandi che non ci sono più...ma non solo!
Dobro, un nome dato ad un modello di chitarra ma non sempre usato correttamente!
Una chitarra di nuova concezione per Merle Travis:
Un'esistenza da secondi, ma una volta tanto ...
Voglia di Hawaii!
Tempo ce ne è voluto ma in seguito sono entrato prepotentemente nel ruolo!
Loggati per commentare

Al momento non è presente nessun commento
Seguici anche su:
Aggiornamenti via mail
Newsletter a basso traffico: hot topic, novità, opportunità. Disiscrizione con un click in qualunque momento.
Cerca Utente
People
Gibson vince su Dean: la Flying V non è uno shape generico
Miniature Clip Mic System: il sound Neumann in miniatura
Ascolta le Gretsch Double Jet al 2022
"The Bass Journal" di Maurizio Rolli
Walrus Mira: compressore da studio in un pedale
Membrana W, distorsione nulla e modalità Focus: le rinnovate Solo 6 d...
La Gibson che non sapevo di volere
Stratocaster riveduta, corretta e... semplificata.
Otto perle di Van Halen, tra il 1978 e il 1984
BOSS Loop Station: perché averne una e come sceglierla
Esperienze di Tecnica Pianistica
Sennheiser EW-DX: fatti per lavorare
La chitarra torna protagonista con “Kill or be killed” dei Muse
Ecco le Fender dei Minions: prezzi a partire da 48mila dollari
Pedaliere: stiamo forse esagerando?

Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964