Sto parlando di Stuart Fergusson Victor Sutcliffe, detto "Stu" (Edimburgo, 23 giugno del 1940 – Amburgo, 10 aprile del 1962) che è stato un bassista, anzi il primo bassista dei Beatles dal 1960 al 1961 dato che Paul McCartney all'epoca suonava la chitarra, ed invece pittore britannico di talento. Compagno di accademia di John Lennon, è ritratto nella copertina dell'album "Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band". La mancanza di talento musicale portò al progressivo deterioramento dei rapporti artistici e umani con Lennon e con gli altri membri della formazione, coi quali ebbe attriti e battibecchi; perciò, anche grazie al coinvolgimento affettivo con Astrid Kirchherr, studentessa tedesca seguace dell'esistenzialismo, Sutcliffe decise di abbandonare il gruppo nel giugno del 1961. Ma nonostante la brevità della carriera musicale e gli aspetti problematici, viene ricordato come il “quinto Beatle” per sottolineare la sua importanza nella storia della formazione di Liverpool (ci sarebbe da decidere poi chi fu veramente il 5° Beatles poichè c'era all'epoca alla batteria Pete Best, dal 12 agosto 1960 al 16 agosto 1962). Quando il gruppo, nel 1961, tornò nel Regno Unito, Sutcliffe rimase nella città tedesca di Amburgo dove si erano esibiti nella prima trasferta del 1960, per continuare gli studi artistici sotto la direzione di Eduardo Paolozzi e per amore di Astrid Kirchherr, la fidanzata, fotografa e stilista che aveva dato una nuova impronta estetica ai Beatles (nome che sembra vada accreditato proprio a lui, Stuart Sutcliffe). L'anno successivo, Sutcliffe iniziò a soffrire di fortissimi mal di testa, a volte accompagnati da svenimenti, e di una temporanea cecità (fu anche visitato da più medici che però non riscontrarono nulla di anomalo). Le condizioni si aggravarono sensibilmente e il 10 aprile il giovane artista morì nell'ambulanza che lo portava all'ospedale. Ufficialmente la causa della morte fu una "paralisi cerebrale dovuta a emorragia nel ventricolo destro del cervello", ma poi, circa un anno e mezzo dopo, si scoprì, in un successivo esame autoptico, che nel cervello di Sutcliffe si stava sviluppando un tumore all'epoca del decesso, la cui origine era probabilmente una frattura del cranio forse prodottasi 3 anni prima durante un pestaggio da parte di una banda di Teddy Boy. Lui usava come strumento un basso Hofner President che prestò inizialmente a Paul a condizione che non cambiasse la disposizione delle corde (McCartey era mancino e Stu no). R.I.P. oggi avrebbe compiuto 82 anni.
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