VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Ufficiale: in arrivo la Charvel di Jim Root
Ufficiale: in arrivo la Charvel di Jim Root
di [user #116] - pubblicato il

Jim Root si prende una pausa da Fender e Squier per disegnare la sua prima Charvel signature, con Floyd Rose, pickup EMG e due opzioni per la tastiera.
Siamo abituati a vedergli al collo Telecaster e Jazzmaster. Nella sua collezione compare anche una Fender Meteora personalizzata, e fino al 2021 nessuno si sarebbe immaginato di vedere il Numero 4 degli Slipknot imbracciare una chitarra di un altro marchio. Eppure è successo, quando Jim Root ha condiviso sui social le prime immagini di un’inedita collaborazione con Charvel.
Eppure non si può parlare di tradimento, perché il brand fa comunque parte dell’universo Fender: è piuttosto un eccitante ritorno alle origini, a quando un giovane Jim muoveva i suoi primi passi in una scena musicale dominata dai virtuosi del metal, innamorandosi irrimediabilmente di una Charvel rossa trovata in un negozio locale.

La lunga gestazione della sua Charvel signature è ora giunta al termine e il chitarrista svela ufficialmente la sua personalissima San Dimas, in una duplice versione differenziata da legni e finiture.

Ufficiale: in arrivo la Charvel di Jim Root

Una delle preoccupazioni principali, racconta Root nel video che Charvel ha preparato per ufficializzare la collaborazione, era realizzare uno strumento accessibile senza rinunciare alla qualità. Per questo la chitarra siede nella serie Pro-Mod, così da contare sul prezzo concorrenziale della produzione messicana senza però rinunciare a maestria e materiali di buon livello.



Lo shape, il classico San Dimas Style 1 sagomato in un blocco di mogano per donare calore e profondità all’insieme, promette ergonomia e un accesso facilitato ai fret più alti grazie allo smusso sul retro del tacco e della spalla inferiore, per consentire al musicista di muoversi con agilità attraverso tutti i 22 fret di tipo Jumbo a disposizione. La suonabilità è garantita anche dal trattamento rolled edge applicato alla tastiera, che ne smussa i bordi per una sensazione di strumento “già suonato” e più accogliente per il palmo. Le dita possono così correre lungo il raggio compound da 12 a 16 pollici che favorisce action particolarmente basse preservando l’espressività negli accordi in prima posizione quanto l’articolazione sui solismi più spinti.
Un ponte Floyd Rose 1500 Series nero garantisce stabilità d’accordatura e permette escursioni estreme senza perdere un colpo.
Il manico è in acero, con le opzioni di una tastiera in ebano se si sceglie la finitura bianca o acero sul modello con body nero.
Con un’attenzione alle necessità dei musicisti in tour, che possono aver bisogno di regolazioni rapide e setup fulminei in caso di sbalzi termici o condizioni avverse, l’accesso del truss rod è posizionato alla base del manico, per agirvi senza dover smontare la chitarra.

Ufficiale: in arrivo la Charvel di Jim Root

Sul top, bianchi o zebrati a seconda della finitura scelta, due pickup EMG Daemonium promettono potenza in abbondanza e tutta la definizione di un sistema attivo, arricchito dalla sensibilità al tocco tipica di un pickup passivo. Sono anche questi modelli signature di Jim Root e vengono completati da un’elettronica minimale, con solo un volume e il selettore a tre posizioni di tipo blade.
Rispetto ai canoni della San Dimas, la manopola è spostata più in basso sul top, mentre lo switch è portato più in avanti per trovarsi a portata di mignolo in caso di cambi rapidi di suono senza rischiare di “inciampare” nel ponte.

Novità per l’autunno 2022, la Charvel San Dimas Pro-Mod di Jim Root è raccontata sul sito ufficiale a questo link, con foto, scheda tecnica e una breve storia dell’artista e del suo legame con il marchio.
charvel chitarre elettriche jim root san dimas ultime dal mercato
Link utili
Le anticipazioni di Jim Root su Accordo
La Pro-Mod San Dimas di Jim Root sul sito Charvel
Nascondi commenti     2
Loggati per commentare

di francesco72 [user #31226]
commento del 02/09/2022 ore 12:40:34
In pratica è la sua jazzmaster col floyd rose, insomma una grandissima novità. Meno male che, come leggo, è uno strumento economicamente accessibile: costa oltre 1.400 euro (come la jazzmaster). Mah.
Ciao
Rispondi
di Mm utente non più registrato
commento del 02/09/2022 ore 14:07:5
Una novità.....nel 1982!
Rispondi
Altro da leggere
La BOSS ME-90B è la pedalboard per basso per chi non ama i multieffetto
Perché la ASAT non è un semplice clone Telecaster
1073SPX-D: il rack Neve diventa una scheda audio
PRS mostra in video le S2 del 2024 con pickup Core americani
Il Wannabee reinventa Klon e Bluesbreaker in salsa Beetronics
Chitarre appartenute ai grandi? Noel Gallagher ci sputa sopra, letteralmente
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964