Tecnologia e chitarra acustica vanno più a braccetto di quanto si possa immaginare. Realtà avvezze alla sperimentazione come Lava Music hanno stravolto la chitarra nella sua concezione più tradizionale per farne uno strumento smart, moderno, capace di includere funzioni avanzate e proprie delle tecnologie digitali slegando però il sistema dalla necessità di un amplificatore o di un altoparlante esterno. Le chitarre Lava Music includono effetti e tool dall’espressività degna di nota, e permettono di ascoltarli direttamente dalla cassa della chitarra, senza “aiuti” esterni.
Shape inediti, materiali innovativi e un approccio del tutto nuovo al concetto di flat-top, le chitarre Lava aprono quindi la strada per una categoria di prodotto inedita, che ora strizza l’occhio alle fasce di prezzo più accessibili con la Blue Lava Original.
La Blue Lava è figlia diretta di modelli come la M3, semplificata e rivista per offrire gli effetti integrati nei modelli più famosi di Lava Music da ascoltare direttamente dalla cassa della chitarra, senza richiedere cavi e amplificatori esterni, a una frazione del costo.
Per l’occasione, viene accantonata la struttura in carbonio a nido d’ape della ME3 - ultimo ritrovato in casa Lava raccontato anche - in favore di una più tradizionale costruzione con bracing in abete e cassa in laminato. La Blue fa inoltre a meno del display touch e delle funzioni più avanzate ma conserva tutto il DNA originale del progetto Lava. Blue Lava Original si propone quindi come uno strumento di concezione estremamente moderna, resistente alle intemperie, con una suonabilità elevata grazie a un manico appositamente studiato e con un preamplificatore capace di sfruttare la stessa cassa di risonanza per sprigionare effetti di modulazione e ambiente.
In soli 91 centimetri di lunghezza, la Blue Lava intende rappresentare una compagna di viaggio ideale, capace di saltare immediatamente all’occhio con il suo caratteristico top bianco e la buca ovale spostata su un lato. Viene riproposto anche shape tondeggiante e di piccole dimensioni, vicino a quello già sperimentato con la ME3 ma, a differenza di quest’ultima, la Blue Lava mette in mostra un retro lasciato al naturale, per evidenziare il legno che ne costituisce la struttura.
Del progetto originale resta l’approccio rivolto alla performance e alla suonabilità, con un manico in okume studiato per un’ergonomia superiore, dotato di un innesto alla cassa tondeggiante e poco invasivo, in modo da favorire l’accesso ai fret più alti anche senza ricorrere a una spalla mancante.
La suonabilità è del tutto moderna, con un’action impostata di fabbrica a soli 2,3mm per strizzare l’occhio anche ai chitarristi provenienti dal mondo elettrico o a chi non ha ancora le mani sviluppate a sufficienza da godere appieno di uno strumento acustico tradizionale.
La Blue Lava rappresenta una semplificazione del progetto di chitarra smart sviluppato dall’azienda, che ne racchiude i tratti distintivi sia per ciò che riguarda l’elettronica, sia sotto l’aspetto della ricerca puramente strutturale e acustica. Così il modello arriva nella duplice versione di Acoustic - puramente acustica senza elettronica a bordo - e FreeBoost, dotata di preamplificatore L2 con cui accedere a un riverbero, un chorus e un delay senza richiedere un amplificatore o un altoparlante esterno. È la stessa cassa della chitarra a fare da attuatore, sfruttando le vibrazioni del fondo come un altoparlante e rendendo così possibile anche una spinta di volume extra per raggiungere una pressione sonora maggiore della sola resa acustica dello strumento, con livelli inattesi per una chitarra delle sue dimensioni. Il tutto alimentato con una batteria ricaricabile attraverso il cavo Micro USB in dotazione.
Sul sito Lava Music, la Blue Lava è illustrata nel dettaglio , con schede tecniche delle due edizioni, relativi prezzi al pubblico e possibilità d’acquisto diretto. |
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