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Gibson ES 339 tra il Satin e il Gloss
Gibson ES 339 tra il Satin e il Gloss
di [user #23550] - pubblicato il

La chitarra in finitura satin ha acquisito delle zone lucide dove il corpo strofina di più negli anni trasformandosi in un leopardo? Pasta abrasiva finissima, e il nostro lettore gabbahey ha risolto trasformando la Satin in una soft-Gloss.
Vorrei rendervi partecipi e sentire i vostri commenti a proposito della mia Gibson ES339 del 2014 in finitura Satin Cherry Red.
Per chi non lo sapesse, la finitura Satin ha lo stesso colore della 339 Standard in questo caso Cherry Red, ma non ha sopra la verniciatura lucida detta Gloss, da non confondere in nessun modo con le Faded.

Questa finitura ha una particolarità, ovvero assume col tempo - nelle parti a contatto con il nostro corpo tipo mani o braccia - una sorta di lucidità che resta permanentemente sullo strumento, al contrario delle sorelline Glossy (che sono praticamente quasi tutte le altre chitarre del mondo, comprese le mie) che col passare degli anni possono rovinarsi e diventare opache sino a perdere la verniciatura.

Gibson ES 339 tra il Satin e il Gloss

Ritengo la finitura Satin molto bella, come da foto in alto, ma ovviamente la chitarra stava assumendo questa connotazione sopra descritta di parti lucide e opache. Ho deciso quindi, non senza mille dubbi, perplessità e paure di rovinare uno strumento che ritengo essere un'opera d'arte, di smontare le parti "smontabili" e di passarci leggermente sopra con molta pazienza e cura una pasta bianca che vendono nei negozi di strumenti. Un prodotto tipo la Losso made in USA per intenderci, leggerissimissimamente abravisa.
Il risultato è stato per fortuna molto soddisfacente: lo strumento ha ora una finitura lucida e omogenea.

Gibson ES 339 tra il Satin e il Gloss

Il risultato è nelle restanti foto e consiglio la procedura a chi volesse apportare questa modifica al proprio strumento con la raccomandazione di stare attenti e leggeri con le passate di questa pasta bianca, che va spalmata in modo circolare con un panno morbido possibilmente di cotone.

Gibson ES 339 tra il Satin e il Gloss
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di Nun_So_Capace [user #24540]
commento del 04/11/2022 ore 14:45:0
Visto l’argomento provo a buttarla lì.
Io ho la necessità opposta.
Non amo la finitura gloss.
Delle 3 chitarre che attualmente ho sotto mano una sola è gloss di verniciatura poliuretanica.
Secondo voi è possibile, e se possibile come, renderla semigloss oppure satin?
Rispondi
di Simo6891 [user #61984]
commento del 04/11/2022 ore 15:53:16
Non credo sia possibile a meno di riverniciare lo strumento. La finitura poliuretanica se abrasa si opacizza molto a causa del trasparente spesso che viene prima spruzzato e poi lucidato a specchio.
Rispondi
di Nun_So_Capace [user #24540]
commento del 04/11/2022 ore 16:08:2
Confermo.
La suddetta chitarra è una Epiphone LP Special TV Yellow e la mano di trasparente sembra abbastanza spessa e "plasticosa", per cui la mia paura è proprio quella di lasciare poi la superficie "graffiata" e opacizzata in modo non uniforme.
Speravo ci fosse qualche altra tecnica e/o materiale
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 04/11/2022 ore 15:56:38
Provo a dirti una cosa ma prendila con le molle. Anni fa con una Squier sulla quale volevo divertirmi e fare esperimenti ho fatto esattamente quello che vuoi fare tu. Ho preso della carta vetrata ultra fine ed ho cominciato, partendo ovviamente da un piccolo punto in un angolo del bodi, a sfregare in modo circolare facendo una pressione molto delicata. Ti confesso che il risultato è stato ottimo e la chitarra è diventata esattamente tipo Satin. Tra l'altro l'ho anche venduta facilmente perchè era diventata davvero bella e particolare . Quindi penso si possa fare senza problemi. Stessa procedura credo di quando si vuol fare diventare scorrevole un manico dove è invece presente una spessa verniciatura. Altro discorso se mi chiedi se lo farei su una chitarra di un certo valore...avrei qualche perplessità. Ma, degustibus...
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 04/11/2022 ore 16:36:3
Il modo migliore per farlo è usare una paglietta d'acciao finissima, 0000.
Con movimenti leggeri e circolari.
Nel retro del manico invece può essere passata in senso longitudinale.
Se non l'hai mai fatto, ti consiglio di provare prima su un qualcosa di diverso dalla chitarra.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 04/11/2022 ore 16:39:09
A me il satinato nei body delle chitarre non piace, mi piace di più il gloss che col tempo si segna e perdendo il lucido a specchio diventa vissuto, bellissimo. Ho una ES 335 VOS che è proprio così.
Anche la mia Strato CS.
Nei manici invece il satinato è molto funzionale.
Rispondi
di Nun_So_Capace [user #24540]
commento del 04/11/2022 ore 16:45:48
la vedo dura che il tempo possa "invecchiare" una verniciatura poliuretanica (plastica praticamente) che, talaltro, ha uno strato spesso di trasparente come strato superficiale.
fosse stata nitro o base nitro magari
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 04/11/2022 ore 16:55:42
Se sei uno che tiene la chitarra per bene, magari sempre nella sua custodia, il tempo in effetti potrebbe essere biblico.
Ma ci sono metodi per accelerare questo processo, chiaro che una nitrocellulosa fa molto prima di una poliuretanica, ma si riesce, basta essere capaci. Se non lo sei, o non hai esperienza, ti sconsiglio di farlo.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 05/11/2022 ore 17:14:47
Gibson vernicia tutti i modelli a nitrocellulosa. Di che poliuretano parliamo?
Rispondi
di Nun_So_Capace [user #24540]
commento del 05/11/2022 ore 19:30:13
Se leggi bene io parlo della mia chitarra che è una Epiphone
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 04/11/2022 ore 16:59:35
Per me, gabbahey, hai fatto un buon lavoro.
A me piace molto di più così, che opaca.
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 04/11/2022 ore 19:16:19
Bene grazie, dire se mi piace più o meno di com’era originariamente non lo so , a me il rosso satin piaceva come mi piace il gloss intendiamoci, il problema è che come all’origine queste colorazioni non rimangono e dal momento che era diventata a chiazze sono sicuramente soddisfatto.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 04/11/2022 ore 17:20:36
Interessante la questione della lucidatura della finitura satin. Questa estate ho verniciato un corpo Telecaster alla nitro. Prima effettivamente di passare la pasta abrasiva la chitarra sembrava effettivamente avere una finitura satinata. Credo che sostanzialmente la Gibson ottiene quindi l'effetto satin spruzzando la vernice senza poi lucidare. Forze limiteranno un po' (o salteranno) l'applicazione del trasparente protettivo.

P.S. : Il cherry red è il colore più bello secondo me per una Gibson ES. Io ho avuto la fortuna qualche anno fa di potermi prendere una 335 "figured" di quel colore, veramente stupenda.

Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 04/11/2022 ore 19:18:40
Sì penso che lo facciano forse per estetica ma anche per risparmiare. Sono d’accordo con te è anche il mio colore preferito infatti questa la trovai usata e la presi al volo ugualmente anche se tendenzialmente preferisco il Gloss
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 04/11/2022 ore 19:57:08
Si, la motivazione principale è il risparmio. Ovviamente è una finitura meno dispendiosa in termini di tempo di lavorazione e questo si riflette anche nel prezzo finale.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 05/11/2022 ore 17:16:42
Se la chitarra è verniciata alla nitrocellulosa non c'è trasparente finale: il colore è dato con impregnanti sul legno, e poi il trasparente è la nitrocellulosa. per il faded o satin usano meno strati e non lucidano, per il gloss serve più spessore e lucidature.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 06/11/2022 ore 02:39:47
Si hai ragione, Gibson mi sa che effettivamente ottiene (o almeno lo otteneva nel passato) il cherry impregnando il legno con un mordente e poi spruzzano la nitro. Comunque per il trasparente finale intendevo sempre nitro trasparente.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 06/11/2022 ore 09:28:42
La nitrocellulosa tipica è sempre gloss.
Se tu hai verniciato un body e ti sembrava avere un aspetto satinato, significa che non l'hai stesa benissimo. Per ottenere il lucido (gloss) finale si carteggia sempre finissimo e si passa la ruota di cotone con pasta lucidante
Le finiture opache, secondo me nascono proprio opache, è la vernice che è così, non è una nitrocellulosa a cui non viene fatto il processo di lucidatura. L'ultimo body che ho verniciato era lucidissimo anche senza lucidatura finale.
Le finiture opache costano molto meno, perché l'opaco nasconde moltissimi difetti di verniciatura che col gloss si vedrebbero bene. Poi se uno gli passa la pasta abrasiva tendono a lucidarsi, ma non otterrai mai un gloss.
Quello che viene chiamato "faded" è una verniciatura opaca sottile, che lascia il legno (in particolare il mogano che è poroso) con un effetto di "poro aperto".
In caso di un cherry Gibson, viene tinto il legno col mordente del colore voluto, e viene verniciato con varie mani di nitro traparente (in caso di gloss), o con vernice nitro trasparente additivata con polveri per renderla opaca (in caso di satin).
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 08/11/2022 ore 03:20:0
Hai ragione sul discorso del cherry Gibson, poi mi sono andato a leggere qualcosa. Anche se bisogna dire che alcuni produttori (tipo ReRanch) offrono bombolette alla nitro per-miscelate in cherry red applicabili, volendo, direttamente su legno non trattato con mordente.

Per il body che ho verniciato (per un progetto fatto con un amico, per altro da completare) ho usato le vernici Nitolack. La stesa è venuta uniforme, ma Il risultato prima della lucidatura era abbastanza opaco e un po' satinato. Forse sarà stato un problema di umidità e/o caldo. O forse ha contribuito il fatto che abbiamo utilizzato l'ambra per i manici per lo strato finale, con lo scopo di ottenere un po' di effetto antichizzato. Comunque mi pare che di norma le finiture nitro si spruzzano (nel caso di colori solidi) opache per il colore della tinta e lucide per il trasparente finale.

Per me rimane da capire esattamente cosa Gibson indichi con "faded" e cosa con con "satin". Da qualche parte sul forum Gibson ho letto che nella finitura "faded" Gibson non applicherebbe propro il grain filler, nella finitura "satin". Altri sostengono che i termini siano abbastanza intercambiabili.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 08/11/2022 ore 08:46:04
Dunque, sì ci sono costruttori che utilizzano dei trasparenti colorati con mordente, non è il caso del Cherry Gibson, perché col trasparente colorato verrebbe rosso anche il binding.
L'effetto coi trasparenti colorati è molto simile, ma non ottieni quella tridmensionalità che ottiene PRS ad esempio, che applica il mordente, lo carteggia leggermente e lo riapplica in modo da ottenere quel bellissimo contrasto nei top marezzati, poi dà il trasparente.

Nel caso del tuo body.
Nitorlak produce nitrocellulosa sia gloss che opaca (sia in bomboletta che in barattolo per aerografo).
La gloss ti assicuro che appena stesa (io però ho sempre usato l'aerografo) è lucidissima, quindi mi viene da pensare che nel tuo caso, o era opaca, oppure non era stata stesa bene, a volte se si stende a una certa distanza o a certe temperature tende a fare una leggera "nebbia".
Ho usato anche vari colori solidi, sempre di Nitorlak e anche quelli sono gloss.

Gibson indica con finitura "faded" una finitura opaca a poro aperto, ancora più rapida, perché non viene usato turapori e stesa con poco spessore.
Mentre col termine "satin" indica una finitura opaca ma a poro chiuso, tieni presente che l'acero non ha praticamente poro, quindi in una ES 335 satin danno il mordente, poi una mano di turapori, carteggiano fine, e applicano la finitura opaca.
Maschera molto meglio eventuali errori, ed è molto più rapida della gloss, perché non devi eseguire i cicli di carteggiatura dalla fine alla finissima e non devi passare la ruota di cotone con la pasta abrasiva.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 08/11/2022 ore 14:07:1
Noi abbiamo utilizzato le bombolette. Comunque più che altro non siamo rimasti troppo soddisfatti del lavoro per un'altra ragione. Non abbiamo infatti spruzzato stupidamente il fondo trasparente (calcolo errato di voler fare una verniciatura più leggera) e il risultato è stato che alla fine è uscita più un olympic white con qualche venatura appena percettibile, che un vero white blonde. Pazienza, sbagliando si impara e la prossima estate la sverniciamo e ci riproviamo. D'altro canto stiamo imparando.

Sulla Gibson allora confermi quello che avevo trovato sul forum Gibson (mi era saltato sopra un "si" ad indicare che, sulla satin, applicano invece il grain filler).
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 08/11/2022 ore 14:32:43
Sbagliando s'impara, esatto. Nitorlak fa bombolette ottime, con ugello a ventaglio, che simula l'aerografo e vanno benissimo.
Il fondo va sempre dato in un ciclo di verniciatura, che sia trasparente (in caso di colore trasparente o semi-trasparente), oppure bianco (in caso di colore pieno), perché è quello che ti riempie il poro e ti porta il body liscio come il sedere di un bimbo, come dev'essere. Il fondo è più satinato, generalmente, contiene dei "riempitivi".
Non ti devi preoccupare di avere una verniciatura più leggera, perché ti puoi permettere di carteggiarlo molto, quindi alla fine non sposta come spessore.
Attenzione perché in caso di frassino o di mogano, che sono legni molto porosi, devi chiudere i pori con il grain filler in pasta dato a spatola, altrimenti il poro non lo chiudi solo col fondo, ti toccherebbe dare una marea di mani, e carteggiare sempre.
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di zabu [user #2321]
commento del 08/11/2022 ore 18:13:0
Si il body è di frassino e abbiamo utilizzato il grain filler. Ora comunque che lo dici, forse l'effetto non pienamente liscio che avevamo ottenuto all'inizio era dovuto anche però alla mancanza del fondo. Ovvero il grain filler non era stato abbastanza ad uniformare la superficie. Chissà...
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di redfive [user #41826]
commento del 08/11/2022 ore 19:45:31
Esattamente... Per ottenere un liscio perfetto, bisogna spendere tempo per la preparazione del fondo, vale sia per le finiture con venatura a vista che a colore solido, altrimenti si ottiene l'effetto " legno da tapparella".
Quando hai ottenuto una buona planarità il trasparente è la fase conclusiva
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 08/11/2022 ore 21:34:25
Si, fa senso. Va bene, rimedieremo sverniciando il tutto e ricominciando da capo.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 04/11/2022 ore 18:39:25
Stupenda!!
Rispondi
di redfive [user #41826]
commento del 04/11/2022 ore 19:07:39
Per effetto "satinato" si possono usare paglietta metallica finissima da falegname oppure scotch brite prima di passare direttamente alle carte abrasive di varie grane.
Sul manico per un effetto "seta" e una migliore scorrevolezza fai passate rettilinee... Per il body...sperimenta..
A me piace anche lì la passata rettilinea, senza calcare troppo, all'inizio sembra di non mangiare via nulla ma poi ci prendi la mano...
L'effetto però che ottieni è un satinato/spazzolato come i frontali anodizzati oro dei Marshall, l'opaco invece è un pigmento nella vernice trasparente..
Non so se riesco a far capire la leggera differenza..
Rispondi
di sidale [user #29948]
commento del 05/11/2022 ore 01:14:34
Bellissima, ottimo lavoro.
Rispondi
di Ernestor [user #46937]
commento del 05/11/2022 ore 12:20:44
Molto bella, sembra nuova. Però sei in controtendenza col mainstream relic😉.
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 08/11/2022 ore 05:38:40
Ah ah ah , vero. Purtroppo il relic non mi fa impazzire
Rispondi
di GURU1979 [user #6405]
commento del 05/11/2022 ore 19:04:30
Argomento interessante..io invece ho una sg Epiphone faded del 2007 mi pare..di quelle coreane..e le zone di maggior contatto son diventate lucide..se volessi fare tutta la chitarra così? Come posso fare? Grazie in anticipo per i consigli!
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 05/11/2022 ore 23:17:1
Se è una Faded non so se sia possibile farlo , ma ne dubito, infatti la mia nello specifico era Satin, tutt’altra cosa. Spero che qualcuno ti possa aiutare, sulle Faded non ho esperienze a riguardo
Rispondi
di ENZ0 [user #37364]
commento del 06/11/2022 ore 11:21:12
L'ho fatto sulla stessa chitarra, stesso anno mi pare e su una Epiphone PR100. Paglietta 0000, preferisci più passate leggere piuttosto che poche ed energiche. A fine lavoro un panno umido per togliere la polvere. In questo modo riesci a togliere anche i graffi più superficiali. Preciso che le mie erano satinate, non a poro aperto, prova prima in un punto nascosto e proteggi i PU con carta gommata altrimenti la polvere della paglietta finisce tutta all'interno attirata dai magneti.
Rispondi
di redfive [user #41826]
commento del 06/11/2022 ore 13:09:45
Se la vernice è opacizzata inserendo pigmenti o polveri nel trasparente non ci fai nulla perché l'opaco è nella vernice stessa.
Discorso opposto se è una opacizzazione " meccanica o abrasiva".
In quel caso è reversibile e puoi sempre tornare al lucido con carte abrasive sempre più fini, aiutandoti con carta saponata e polish con panno finale.
Ci sono in commercio delle micropad abrasive ,si trovano anche su e-bay col nome micromesh o micropad.
Sono dei cuscini con carte dalla 1500 alla 12.000.
Passate in ordine ( non saltate i passaggi) riportano a nuovo la finitura, anche se avete in precedenza satinato e poi vi siete pentiti.... Sempre che ci sia spessore di vernice da lavorare..
Rispondi
di ruggio utente non più registrato
commento del 06/11/2022 ore 18:55:29
Mi piacerebbe sapere il parere di Rory Gallagher in merito 🫢
Rispondi
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