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Il meglio del 2022: l’annata movimentata di BOSS
Il meglio del 2022: l’annata movimentata di BOSS
di [user #116] - pubblicato il

Tra multieffetto accessibili, reinterpretazioni di classici al top della tecnologia e il suo primo amplificatore programmabile per basso, BOSS è stato uno dei marchi protagonisti dell’anno appena trascorso.
Il 2022 è stato un anno ricco di novità, con il digitale che incalza e costruttori di tutto il mondo capaci di reinventarsi, aggiornarsi per seguire - o condurre - tendenze tirando fuori dalla manica prodotti talvolta inattesi, capostipiti per le rispettive categorie. Tra questi, BOSS si è distinta per un catalogo movimentato, particolarmente attento alle innovazioni ma capace di muoversi su due binari paralleli: uno rivolto nettamente al futuro, l’altro fortemente legato alla tradizione, senza per questo rischiare di risultare nostalgico.

L’azienda ha fatto tesoro dell’esperienza sviluppata con la serie GT di fascia alta durante gli anni precedenti, e sul piano delle tecnologie digitali e programmabili il target si rivolge ora a fasce di prezzo nettamente più accessibili. Il digitale funziona spesso così: una volta che una tecnologia è ben rodata, è facile che si riesca a mettere a punto un sistema per condividerla in maniera accessibile su larga scala, magari rinunciando ad alcune caratteristiche costruttive più avanzate, ma con un vantaggio notevole per l’utente finale.
Prova ne è l’arrivo della GX-100. Svelata all’inizio dell’anno, nasce sulla scia della GT-1000, con la quale condivide impostazione, suoni e “cervello”.
Poco prima, BOSS aveva già imbrigliato la potenza dell’ammiraglia nel pacchetto più compatto della GT-1000 Core. Con la GX-100, tecnologie da top di gamma come le simulazioni AIRD, lo schermo touch e l’IR Loader arrivano in fascia media con un’impostazione da multieffetto all-in-one, con tanto di pedale d’espressione, otto footswitch e connettività estesa, facendo compiere alla categoria un sensibile balzo in avanti.



Il 2022 è stato anche l’anno di una prima assoluta per BOSS: la gamma di amplificatori Katana - prodotti in grado di racchiudere in un unico contenitore la programmabilità dei multieffetto di casa e la resa sonora degli amplificatori con cui BOSS e Roland hanno dominato il mercato dei solid state per decenni - si prestavano per la prima volta al basso elettrico.
Il Katana Bass arriva nelle versioni con uno o due altoparlanti da 10 pollici e abbina un potente processore digitale a un finale di potenza in classe A/B capace di garantire una risposta organica e familiare per i bassisti più tradizionalisti. Il mix dona ai musicisti una flessibilità raramente sperimentata in un prodotto così compatto e autosufficiente. Il Katana Bass offre infatti una vasta gamma di effetti e simulazioni di amplificatori con, in più, connettività moderna e tutta la praticità di una programmazione approfondita via smartphone come ormai i fan della sei-corde sono abituati a vedere sui prodotti BOSS per chitarra.



La rinnovata attenzione di BOSS per le basse frequenze si riflette anche sul versante dei modelli ad alta portabilità, con l’arrivo del Dual Cube Bass LX.
Piccolo, ideale da portare in viaggio o all'aperto grazie al vano per le batterie sul retro e dotato di un diffusore appositamente disegnato per veicolare bassi poderosi e a fuoco, sfoggia cinque tipologie di amplificatore, effetti e looper integrati.



La chitarra non viene lasciata in disparte e la premiata serie Cube giunge all’edizione LX anche sul versante delle sei-corde. Il Dual Cube Guitar LX rappresenta l’ultima evoluzione degli amplificatori BOSS portatili, con otto simulazioni di amplificatori ed effetti programmabili, e con il plus di un doppio input per collegare in stereo i propri multieffetti preferiti.



Se da un lato BOSS ha dimostrato grande sensibilità nei confronti delle moderne tecnologie digitali e della programmabilità, trovando per la prima volta al centro dei suoi piani anche un amplificatore espressamente progettato per il basso, dall’altra il 2022 segna il ritorno di alcuni grandi classici del sound chitarristico e della tradizione giapponese, reinterpretati con una sensibilità moderna.
Il focus su sposta verso gli effetti a pedale, e un primo indizio era già stato seminato sul finire del 2021, quando il laboratorio Waza Craft rivisitava uno dei fuzz più tradizionali in circolazione con l’FZ-1w.



L’esperimento deve aver funzionato, perché qualche mese più tardi un altro pettegolezzo trapelava dalle mura del dipartimento Waza: il DS-1 sarebbe tornato sulla cresta dell’onda, in una nuova veste mai vista prima.
Il DS-1w Distortion Pedal ora è qui, ed è un tributo al primo distorsore per chitarra nella storia Roland, messo a punto per l’allora neonato brand BOSS.
Un circuito realizzato con componenti discreti e di alta qualità promette una resa di livello, fedele all’originale, e arricchita da una doppia modalità d’uso. Un selettore al centro dello chassis consente di alternare due voicing: S per Standard, C per Custom.
Oltre a tutti i suoni classici, il DS-1 riceve così una sonorità alternativa con un output incrementato di 6dB e una voce più improntata sulla gamma media, risultando in un overdrive dinamico e reattivo dalle velleità moderne, capaci di spaziare dal blues al rock duro.



Più profondo è il restyling riservato a progetti storici come lo Space Echo. Nato dapprima come una macchina analogica a nastro, il delay ha fatto la storia degli effetti a pedale quando è tornato in un formato doppio stompbox dal nome RE-20. L’eccitazione diffusa era prevedibile quando BOSS ha svelato di essere al lavoro - ad anni di distanza - su una doppia versione, potenziata dagli algoritmi più aggiornati e declinata in due formati per venire incontro alle esigenze di musicisti di ogni stile e livello.

L’RE-2 Space Echo è il più compatto, con un formato da stompbox singolo BOSS ma con tutti i controlli approfonditi dell’originale garantiti mediante l’adozione di manopole stacked, concentriche per ospitare due parametri su un solo alberello.



Tre footswitch e alcune chicche extra erano riservate al modello RE-202, lo Space Echo a pieno formato con tanto di preset e pulsanti dedicati agli effetti di Warp e Twist con cui simulare distorsioni sonore proprie del vecchio nastro magnetico.



Sulla scia del makeup riservato allo Space Echo, anche il celebre Slicer di BOSS riceve una profonda reinterpretazione, in tempo per la chiusura del 2022.
L'SL-2 è una delle modulazioni più folli tra i modelli d’epoca BOSS, che affetta letteralmente il segnale sulla base di diversi pattern ritmici al fine di strizzare con prepotenza l’occhio alle prassi dei sintetizzatori analogici. In aggiunta, modulazioni e filtri rendono il suono altamente caratteristico e caratterizzate, qualsiasi sia il contesto in cui viene immerso. Tutto con il valore delle connessioni stereo, del controllo via pedale d’espressione esterno e, ancora una volta, con manopole concentriche a racchiudere un pannello dei comandi estremamente complesso in un formato che, senza timore di iperbole, può ormai essere considerato un vero standard di mercato.

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Link utili
GX-100
Katana Bass
Dual Cube Bass LX
Dual Cube Guitar LX
FZ-1w
DS-1w
RE-2
RE-202
Slicer SL-2
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