Accordo: Sette anni senza David Bowie

Il 10 gennaio 2016, appena due giorni dopo il suo compleanno, ci lasciava David Bowie. 69 anni, la maggior parte dei quali dedicati alla musica tra la sua Londra e gli Stati Uniti. Con circa 140 milioni di album venduti, sette "alter ego" come il Ziggy Stardust del 1972, 6 Grammy e Brit Awards, e un Saturn Awards, Bowie è stato l'artista in grado di inventare il futuro. Rockstar, performer e icona del cinema, il Duca Bianco ha segnato intere generazioni reinventando il pop attraverso sé stesso, ispirando libri e opere d'arte.

A sette anni dalla scomparsa di Bowie, gennaio si conferma il mese dedicato al ricordo. Tante le iniziative, tra cui la programmazione su Sky Arte del documentario Nascita di una star del regista Francis Whately. Uno spaccato della vita del Duca Bianco dagli esordi nell'anonimato al successo degli anni Settanta. Spazio anche alla fotografia all'Archivio di Stato di Torino dove fino al 26 febbraio è allestita la mostra David Bowie | Steve Schapiro: America. Sogni. Diritti. Il 2023 sarà l'anno di una novità discografica a tiratura limitata: la ristampa celebrativa dell'album ALADDIN SANE, che compirà 50 anni proprio nell'aprile 2023. Del 2020, ma sempre imperdibile, la biografia a fumetti Bowie – Stardust, Rayguns & Moonage Daydreams illustrata da Michael e Laura Allred con la sceneggiatura di Steve Horton.

Sette anni senza David Bowie

La leggenda di Bowie è più viva che mai. Non solo sulle note di successi come "Rebel Rebel" e "Space Oddity", ma anche attraverso il testamento musicale BLACKSTAR uscito proprio in occasione del suo 69esimo compleanno. Il lavoro di un anno, già profondamente segnato dalla malattia, in cui Bowie mescola immagini frammentate, mistero ed esplosioni di energia venate di sofferenza. La sua ultima sfida nei confronti della vita, guardando al futuro dell'umanità da chissà quale altro pianeta.