di redazione [user #116] - pubblicato il 14 gennaio 2023 ore 13:30
Il valvolare PRS ispirato alla tradizione americana anni ’60 torna in una veste rinnovata, con due canali e una distorsione che promette di coprire dai crunch leggeri fino agli overdrive da hard rock spinto.
Introdotti per la prima volta nel 2017, gli amplificatori Sonzera sono i valvolari PRS rivolti alla tradizione californiana d’annata. Un modello da 20 e uno da 50 watt, entrambi disponibili come combo e testata, hanno strizzato l’occhio alla produzione valvolare americana degli anni ’60 e ’70, con alcuni accorgimenti moderni come prese per il controllo del bias, loop effetti e impostazione a due canali per una riserva di gain piuttosto estesa.
Ora Paul Reed Smith ne riprende i progetti e dedica un restyling al combo da 20 watt, per un’edizione espressamente ispirata ai blackface americani di metà anni ’60.
La potenza contenuta intende farne un compagno ideale per le registrazioni in studio ma con pressione sonora sufficiente ad affrontare anche un’esibizione dal vivo, raggiungendo la giusta dose di compressione per fornire un timbro sempre acusticamente presente, brillante e incisivo.
Nell’architettura a due canali del Sonzera 20, il canale Gain è disegnato in modo da suonare come una versione boostata del canale Clean, offrendo una saturazione importante giocando con le manopole separate di Level e Drive.
Per l’edizione 2023, il Sonzera rinuncia ai particolari ottone in favore di un look monocromatico, con vinile nero e griglia “sale e pepe”.
Dentro il combo PRS, quattro 12AX7 o ECC83 nel preamplificatore e due 5881 o 6L6GC nel finale scolpiscono un canale pulito caldo, dalla voce profonda, con medi arretrati e acuti vibranti. Equalizzazione a due bande e controllo di volume offrono un approccio tradizionale, e l’headroom generosa promette di fornire una piattaforma ideale per valorizzare il carattere di overdrive ed effetti esterni.
Il canale distorto promette poi un ampio margine sonoro per passare da saturazioni appena accennate fino a distorsioni propriamente dette, conservando sempre l’apertura sugli acuti che caratterizza la scuola valvolare californiana. PRS dedica a questo maggior controllo sul carattere sonoro, con equalizzazione a tre bande e manopole separate per livello e gain, più uno switch per il bright.
Una manopola Presence e una dedicata al riverbero operano infine sul segnale globale dell’amplificatore, per adattarlo al meglio ai diversi ambienti e contesti musicali.
Sul retro, prese di send e return consentono di sfruttare al meglio modulazioni ed effetti basati sul tempo, mentre il footswitch incluso permette il cambio canale e l’attivazione del riverbero senza staccare le mani dallo strumento.