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Maurizio Costanzo il paroliere: le sue canzoni
Maurizio Costanzo il paroliere: le sue canzoni
di [user #116] - pubblicato il

Giornalista, conduttore e personaggio televisivo unico, Maurizio Costanzo è stato anche il paroliere per brani ancora oggi indimenticabili. Muore oggi 24 febbraio 2023 all’età di 84 anni.
Maurizio Costanzo nutriva una passione genuina per il sassofono e lo si è visto in più occasioni destreggiarsi con gli ottoni in TV, ma non è mai stato un musicista professionista e può sembrare strano leggerne il nome su Accordo.it.
Eppure il giornalista tra i più celebri nel nostro Paese, nonché presentatore di trasmissioni che hanno accompagnato più di una generazione di italiani come il talk show che dal 1982 porta il suo nome, ha da sempre avuto un legame speciale con la musica.

Il suo lavoro erano le parole, non le note. Così la sua carriera ha visto incrociare le penne in più occasioni con artisti celebri per oltre 60 anni, in qualità di paroliere.
Costanzo di letteratura ci ha vissuto, e ha firmato i testi per più di un brano oggi nella storia della musica leggera italiana, scritti da solo o con colleghi di primissimo livello.



L’esordio avviene nel 1958 quando, insieme a Giuseppe Bentivoglio - autore noto anche per la sua collaborazione con Fabrizio De André - scrive il testo di “Fantastica” sulle note di Cinico Angelini. Johnny Dorelli la consegnerà alla storia, ma sono vari gli interpreti che hanno dato voce al brano, fino a Fred Buscaglione.
Otto anni più tardi, nel 1966, è il turno di “Se Telefonando”, prima di una fortunata duplice collaborazione con la penna di Ghigo De Chiara e la musica di Ennio Morricone, stavolta affidata alla diva italiana per eccellenza: Mina.
Ci sarà poi “Je Changerais D'avis” cantata da Françoise Hardy. “Dietro Front”, nel 1968, è il primo brano scritto da solo e registrato da Rocky Roberts, fresco del boom di “Stasera mi butto”.
Per Mino Reitano - e con Mino Reitano, insieme a Fiorenzo Fiorentini - nel 1969 pubblica “Non aver nessuno da aspettare”. Per i Ricchi e Poveri arriva “Dammi Mille Baci” insieme a Franco Franchi e Velia Maggiulli.
È l’inizio degli anni ’70, decennio che vedrà i brani “L’elefante non dimentica” di Christian De Sica e Baba Yaga, “Facciamo finta che” e “Luna quadrata” di Ombretta Colli.
Poi la collaborazione con Toto Cutugno per “Ma…” e una lunga pausa fino al 2004, quando Andrea Bocelli canta la sua “Semplicemente (Canto per te)”, scritta insieme a Nick The Nightfly sulla musica di Corrado Rustici.



Arrivano poi le opere che Costanzo firma da solo: “Passionalità” per Mario Lavezzi e Veronica Piris e “Quanto ti amo” insieme ad Alex Britti.
L’ultima il 2012: “Da quando mi hai lasciata”, cantata da Marcella Bella e prodotta da Corrado Castellari insieme a Cristiano Malgioglio.

curiosità maurizio costanzo
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