Una strana scelta di produzione europea ... parte prima!
di FBASS [user #22255] - pubblicato il 26 marzo 2023 ore 13:26
Agli inizi degli anni 70s, sbirciando nelle vetrine, almeno io vidi uno strano fenomeno. Abituati ad usare, verso la fine degli anni 60s gli strumenti di produzione europea, Framus ed Hofner in testa (forse anche qualche Dynacord ma ci accorgemmo poi che erano di produzione Welson, quindi italica; di quest'ultimi ho posseduto un basso, il Texas a 3 pickups con cover a dorso di verme), avendo nel contempo visto più facilmente disponobili sia le Fender che le Gibson, c'eravamo spostati verso l'acquisto dei modelli più economici di questi Brand USA, Mustang ed SG-SB in testa, magari usati. Tornando al discorso iniziale, c'erano in bella vista delle chitarre e bassi con il logo Hofner sulla paletta ma che nelle forme ricordavano le Fender Telecaster e le Gibson SG, un basso poi era iquasi dentico, l'Hofner modello 190 riguardo al Gibson SB 200. In verità qualcosa si era visto già a fine biennio 1968-1969, le chitarre e bassi Verythin che ricordavano le ES e gli EB di Gibson, anche se lo spessore del bordo era ridotto e quindi di conseguenza la profondità del body semi-hollw era molto inferiore. Io ero ormai passato, rimanendo però fedele sia al basso Hofner Violin Bass modello 500/1 che alle chitarre modell 173 e 176 (ho posseduto prima l'una pi l'altra e quest'ultima sono riuscito a reperirla ad Ercolano dopo 30 anni dalla mia sconsiderata vendita datata anno 1970) prima ad un Fender Mustang Competition Blue usato, poi ad un Gibson EB0 nuovo entrambi del1969. Perciò quei modelli Hofner non li ho mai presi in considerazione visto che montavano i pickups classici Hofner humbucker a 4 e 6 viti e le Tele quelli a barra monobobina, cioè dovevano suonare ugali alle già in mio possesso; comunque oggi non ne escluderei l'acquisto per collezione. Ecco il basso Hofner modello 190 e il Gibson SB 200, a seguire le mie: