Le nuove tecnologie offrono una gamma infinita di possibilità timbriche e costruttive. Per alcuni marchi, la strada è stata quella di esplorare le interfacce più complesse ed elaborate per incontrare i fanatici del tone shaping estremo. In casa Fender, la soluzione è mettere la potenza di calcolo al servizio di amplificatori classici all’apparenza, con pannelli quanto mai convenzionali, ma con un panorama sonoro importante a disposizione.
Il tutto incontra le esigenze di chi muove i primi passi nel mondo della chitarra elettrica e di quei musicisti anche più esperti che vogliono ampliare il proprio arsenale con un amplificatore facile da usare, tradizionale nell’estetica quanto nel sound, e con tutto il necessario per affrontare sessioni live o di esercizio casalingo, fino all’home recording.
La serie Champion è quella rivolta a chi si avvicina al catalogo Fender e si rinnova con la Champion II accogliendo tre modelli inediti, da 25 fino a 100 watt di potenza, dalla cameretta fino al palco.
L’estetica classica di un combo blackface confeziona tre combo simili per approccio, graduali per estensione di controlli e possibilità timbriche. Per tutti, comune è la presenza di una manopola Voice con cui ricreare le sonorità di diversi amplificatori, dai classici Fender ai timbri più moderni e hi-gain, fino a strizzare l’occhio al versante britannico dell’amplificazione per chitarra.
Un secondo controllo indicato con FX Select permette di impostare un effetto a scelta tra modulazioni, delay, riverberi, tremolo e vibe. Accanto, il pulsante per il Tap tempo offre la possibilità di suddivisioni ritmiche a semiminime o crome puntate.
Ideali per l’esercizio quanto per le piccole esibizioni, i Champion II riportano tutti un ingresso Aux per esercitarsi su basi o collegare la fonte di un segnale di linea, un’uscita cuffie per esercitarsi in silenzio e una porta USB-C sul retro.
Su tutti i combo, la dotazione è di altoparlanti Fender Special Design. Il modello da 25 watt ne monta uno da otto pollici, che diventa da 12 pollici nel modello da 50 watt e viene affiancato da un secondo cono da 12 per la versione da 100 watt.
Graduali sono anche le schede tecniche, che vedono la versione da 50 watt aggiungere un secondo canale clean con controllo dedicato di volume. Per la versione da 100 watt, i canali diventano completamente indipendenti e con regolazioni approfondite di equalizzazione ed effetti, e compaiono prese di Send e Return sul davanti.
La logica dietro i Champion II non è troppo distante da quella sviluppata con i fortunati Tonemaster, reinterpretazioni a base digitale dei grandi classici Fender rivolti a professionisti e a musicisti più esigenti, che richiedono la praticità di un circuito moderno con il sound intramontabile dei modelli californiani d’epoca. I Champion II ne traspongono l’approccio sull’entry level, riducendo al minimo le complicazioni in fase di regolazioni dei suoni e regalando al contempo un combo flessibile, facile, efficace.
Sul sito Fender, il modello da 25 watt è , il 50 è mentre il Champion II 100 . |