Finalmente, dopo un tempo interminabile di astinenza, un live.
In una bella birreria di Udine, con un buon service professionale e un pubblico che -robe da matti- viene proprio per ascoltare la musica: una rarità, di questi tempi.
Serata con tre bands, noi secondi, quindi tempo limitato e necessità di rapidissimi cambi-palco: serviva un rig leggero e semplificato al massimo, veloce da montare/smontare e, soprattutto, da “far suonare” subito.
Plug & play.
Ottima occasione per testare la mia combinazione ultra-leggera: Sonicake Matribox (I, quella piccola: per me le distorsioni sono migliori di quelle della II, che infetti è restata a casa) e cassa frfr Headrush 108, piccolissima ma micidiale, poi in diretta nel P.A..

La piccola Sonicake, pur avendo una dotazione modesta in termini di footswitch (solo 2, e nessuna possibilità di aggiungerne di esterni… o quasi*), è talmente ricca di opzioni che può essere configurata e personalizzata in molti modi, con una versatilità davvero notevole.
Per fare un esempio, oltre ad assegnare ad ogni footswitch una funzione specifica, si può utilizzare il pedale di espressione per controllare contemporaneamente TRE diversi parametri (qualsiasi). Nel mio caso specifico volume (ritmico/solista), riverbero (ritmica) e delay (solista), con tutte le situazioni intermedie: comodissimo.
A me in pratica servono due suoni, un quasi-clean più o meno “effettato” e un bel crunch. Il resto lo fa il pot del volume, o la dinamica della pennata.
Ebbene, per quanto mi riguarda, test superato a pieni voti. E anche le mie vetuste vertebre approvano.
P.s.: le due 4x12” Marshall della band che avrebbe poi chiuso la serata hanno soddisfatto (e ingannato) anche l’occhio, hehehe.
Di seguito un assaggio della serata (con tanto di imprecisioni qua e là: ROGHENROOOOL!!!
P.p.s.: ho scritto “quasi*” a proposito dell’aggiunta di controller esterni. In realtà, anche se le istruzioni dicono esplicitamente che non sia possibile (!), si può collegare un controller MIDI alla porta usb e… funziona! Ho provato con la mia M-Vave Chocolate: in questo modo si possono selezionare le singole patches a gruppi di 4 (quindi non solo avanti/indietro), usando invece i due footswitch della Matribox in modalità stomp per attivare/disattivare effetti. Più di così…
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