Mic It!: la guida definitiva di Ian Corbett all’arte del microfono
di redazione [user #116] - pubblicato il 29 settembre 2025 ore 16:58
“Mic It!” non è un semplice manuale tecnico, ma un compagno di viaggio nel mondo della registrazione. Ian Corbett spiega come far parlare i microfoni e come farli dialogare con gli spazi, gli strumenti e – soprattutto – con le idee. Un libro che ti evita di “riparare in mix” ciò che avresti potuto catturare bene alla fonte, con una scrittura chiara e strumenti pratici, dai capitoli sull’audio immersivo agli esercizi guidati.
Un manuale che insegna ad ascoltare
Con la seconda edizione di Mic It!Ian Corbett offre una bussola aggiornata per orientarsi nel vasto mare delle tecniche microfoniche. Pubblicato da Volontè & Co., il volume si rivolge a musicisti, fonici e tecnici del suono con un approccio che combina rigore teorico e pragmatismo operativo. L’idea di fondo è semplice: un buon suono nasce al momento della registrazione e non si recupera a colpi di plug-in.
Corbett insiste sul concetto che imparare a posizionare un microfono significa educare l’orecchio: non si tratta solo di capire la differenza fra cardioide e omnidirezionale, ma di imparare ad anticipare come il microfono interagirà con una sala, uno strumento o un ensemble.
Struttura e contenuti
Il libro si apre con i fondamenti: tipologie di microfoni, diagrammi polari, risposta in frequenza e sensibilità. A differenza di manuali più aridi, Corbett integra queste nozioni con esempi pratici ed esercizi che stimolano l’ascolto critico, spesso supportati dagli audio presenti sul sito web dedicato al volume.
Da qui si passa alle tecniche microfoniche vere e proprie: mono e stereo, ORTF, AB, XY, Blumlein. Non manca un’analisi delle configurazioni ibride, utili a catturare sia l’impatto diretto che la spazialità dell’ambiente. Particolarmente curata è la sezione dedicata al ruolo della sala di ripresa, spesso sottovalutato: Corbett mostra come lo spazio stesso diventi parte integrante della registrazione, soprattutto in contesti acustici complessi come cori o ensemble jazz.
Novità della seconda edizione
Rispetto alla prima edizione, questa versione aggiornata amplia lo sguardo alle nuove pratiche della produzione audio. Si trovano capitoli dedicati all’audio immersivo e alle tecniche di registrazione binaurale e ambisonica, sempre più rilevanti nel sound design e nella musica per immagini.
Interessanti anche le aggiunte sulla registrazione per il video, tema oggi cruciale per chiunque lavori in ambito multimediale. Non mancano consigli concreti sull’accordatura della batteria, a riprova della visione “olistico-pratica” dell’autore: non basta piazzare un microfono, bisogna partire da una buona sorgente.
Un approccio per tutti i livelli
Uno dei pregi del volume è la sua capacità di dialogare con pubblici diversi. Il principiante trova spiegazioni chiare e schemi immediati; il tecnico esperto può invece approfondire le tecniche avanzate o trarre spunto dai casi pratici.
Corbett non si limita a elencare schede tecniche: suggerisce come adattare le configurazioni alle condizioni reali di lavoro, sia che si tratti di registrare un quartetto d’archi con budget ridotto, sia che ci si trovi in uno studio di registrazione dotato di un arsenale di microfoni di alto livello.
L’autore
Ian Corbett porta in questo manuale la sua lunga esperienza accademica e sul campo. Coordinatore del corso di Audio Engineeringe Music Technology al Kansas City Kansas Community College, è anche attivo come fonico live e consulente tramite la sua società Off-Beat-Open-Hats LLC. Membro della Audio Engineering Society, Corbett ha scritto articoli per Sound On Sound e partecipa regolarmente a conferenze internazionali. La sua formazione da musicista (è sassofonista e compositore) traspare nello sguardo sempre attento alla resa musicale, prima ancora che tecnica, della registrazione.
Mic It! come strumento di lavoro
Il volume non vuole essere una Bibbia immutabile, ma una cassetta degli attrezzi. Gli esercizi, i test di ascolto e i suggerimenti operativi invitano il lettore a sperimentare, a sbagliare e a migliorare. È un testo che non si legge una volta sola: lo si consulta in studio, lo si porta con sé in sala prove, lo si riprende prima di affrontare un progetto particolare.
La promessa di Corbett è chiara: ridurre i tempi di mix, perché una registrazione ben fatta non ha bisogno di correzioni drastiche. Un concetto che chiunque abbia passato ore davanti a una DAW può sottoscrivere.
Mic It!di Ian Corbett è un manuale che riesce a essere tecnico senza mai diventare sterile. È un invito ad ascoltare con più attenzione, a capire come strumenti, microfoni e spazi dialogano fra loro, e a portare questa consapevolezza in ogni registrazione.
La seconda edizione, con i capitoli sull’audio immersivo e sulla registrazione per il video, dimostra come la microfonazione non sia un’arte confinata al passato ma un linguaggio in continua evoluzione. In un’epoca in cui tutti possono registrare, pochi sanno davvero come farlo bene: questo libro mostra una strada.
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