Lowden mette l’AI nelle acustiche per controllarle e far sì che stiano sempre al meglio
di redazione [user #116] - pubblicato il 30 settembre 2025 ore 09:45
Chi l’ha detto che l’intelligenza artificiale deve rubarci il lavoro o i riff? Lowden Guitars la mette direttamente nelle sue acustiche, trasformandole in strumenti che sanno dove sono, come stanno e persino se hanno preso troppi colpi. Una rivoluzione tra liuteria e hi-tech, pronta a far discutere.
Lowden abbraccia l’intelligenza artificiale Lowden Guitars, storica realtà nordirlandese con nomi come Ed Sheeran, Eric Clapton e Mark Knopfler tra i suoi sostenitori, ha presentato un progetto che unisce tradizione e tecnologia: chitarre acustiche dotate di sensore AI integrato per monitorarne condizioni ambientali, vibrazioni e posizione.
Il cuore del sistema: il sensore smart
All’interno dello strumento è installato un sensore che tiene traccia di:
Temperatura
Umidità
Vibrazioni/urti
Localizzazione GPS
Questi dati vengono raccolti e inviati a un’app dedicata, Mylowden, sviluppata insieme a Storm Reply, Ubloquity e Amazon Web Services.
L’app Mylowden rappresenta il vero fulcro del progetto: non si limita infatti a raccogliere fredde statistiche, ma si trasforma in un compagno digitale che accompagna il chitarrista nella cura quotidiana del proprio strumento. Attraverso notifiche mirate, avvisa quando la chitarra è esposta a condizioni ambientali potenzialmente dannose – come eccessiva secchezza, umidità elevata o temperature estreme – prevenendo così problemi strutturali o timbrici.
Allo stesso tempo, diventa una sorta di diario interattivo, dove annotare interventi di manutenzione, riparazioni e persino momenti significativi legati alla vita dello strumento, dalle sessioni in studio ai concerti. A questo si aggiunge l’integrazione con i servizi di garanzia e assicurazione, rendendo più immediato l’accesso a supporto e coperture ufficiali. Nel tempo, Mylowden costruisce un vero e proprio “fascicolo clinico” della chitarra, restituendo al musicista una panoramica completa e dettagliata sullo stato di salute del proprio strumento.
AI e mondo chitarristico
L’arrivo dell’AI nelle acustiche Lowden apre un fronte inedito. Se altre aziende hanno usato algoritmi per creare suoni o simulare amplificatori (Positive Grid, pedali AI-driven, sistemi di EQ automatici), qui l’intelligenza artificiale serve a proteggere e mantenere la chitarra. Una differenza sostanziale, che sposta il discorso dall’emulazione sonora alla cura dello strumento.
Non ci sono ancora informazioni su modelli, disponibilità e prezzi delle acustiche “AI-powered”, ma Lowden si candida a essere il primo marchio a proporre una chitarra che unisce liuteria d’alto livello e tecnologia "predittiva".