di maxventu [user #4785] - pubblicato il 23 aprile 2006 ore 03:03
maxventu scrive: Lo scorso giovedi 13 aprile, al Blue Note di Milano, ho avuto l’onore di assistere alla performance live in seconda serata di Allan Holdsworth.
Per l'occasione, coadiuvato dai seguenti gregari (ovviamente da paura): alle tastiere, coautore e contitolare Alan Pasqua (quale cognome più a proposito!); Chad Wackerman alla batteria, e Jimmy Haslip al basso. Hanno suonato per un'ora circa, non molto, ma a sufficienza per formulare il mio giudizio sul Musicista in questione: inarrivabile.
Il locale non era gremito, vuoi per la serata pre-pasquale, vuoi per il genere particolare dell'Artista, secondo molti "cerebrale" - è qualcosa che a tratti va oltre il semplice concetto di fusion, sconfinando in contaminazioni con la musica contemporanea. Purtroppo, la mia scarsa cultura musicale non mi permette di citare i titoli dei brani eseguiti; mi limiterò a dire che chi si aspettava un repertorio freddo è stato disatteso.