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di simonec78 [user #13803] - pubblicato il 19 ottobre 2011 ore 05:44
Riprendiamoci il presente

 

 

Fiumi di inchiostro digitale sono stati versati parlando delle gesta di un manipolo di squadristi i quali al motto "riprendiamoci il presente" come naturale conseguenza logica attuano il gesto di dar fuoco ad un' auto. Gli effetti e l' inefficacia di questo comportamento sono sotto gli occhi di tutti. Ora è il caso di riprenderci il presente, ma davvero. Ritorniamo a parlare dei contenuti, perchè come se non bastasse che siamo incazzati come della api per il fatto che sono state per giorni oscurate le ragioni di 499500 persone a causa di altri 500, oltre alle scorregge mentali del ministro Maroni, siamo ancora altrettanto incazzati come api PER LE MOTIVAZIONI CHE CI HANNO SPINTO A MANIFESTARE. Organizziamoci e ricominciamo. Il più piccolo insignificante gesto fatto con consapevolezza fatto nel sociale o nell' ambiente può creare una tempesta (come la cazzo di farfalla dei mercati). Ognuno sa cosa fare quindi informiamoci ed informiamo.

Inizio io. Chiediamoci ad esempio sempre "sono sempre consapevole delle conseguenze sociali ed ambientali dei miei acquisti ? " Esiste un margine di miglioramento ?

Caccio dal diario chiunque si azzardi a parlare di incappucciati. Solo contenuti, spunti, idee. Metodi. Raccontatemi.  Fantasia.

 

Se hai sbagliato strada, torna indietro. (proverbio turco)

 

 

(foto : www.rifondazione.it)


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Secondo me sei partito col piede sbagliato, e ...
di Martinez53 [user #23272]
commento del 19/10/2011 ore 08:4
Secondo me sei partito col piede sbagliato, e di molto: "Caccio dal diario chiunque si azzardi a parlare di..." Mi puzza molto di incappucciato, come li chiami tu, la discussione aperta e DEMOCRATICA prevede di poter parlare di tutto e di tutti in piena libertà di idee e di sentimenti, sopratutto di accettare ogni tipo di opinione qualunque essa sia. Per conto mio, io ci parlerei, e molto volentieri con uno o più incappucciati, ma proprio perchè vorrei capire, se non ci parli con la gente, qualunque essa sia non capisci, magari poi parlandoci potresti anche "tentare" di far capire loro le tue idee e non è detto che qualche risultato positivo non lo si possa ottenere. Io ti caccio se non la pensi come me, in genere lo usano proprio loro...
Rispondi
Re: Secondo me sei partito col piede sbagliato, e ...
di simonec78 [user #13803]
commento del 19/10/2011 ore 08:4
Con tutto il rispetto credo se ne sia parlato anche troppo. E' evidente che è una figura retorica. Ne vuoi parlare, parliamone ancora. Ma come precario da sette anni mi sono indignato (e incazzato) che tutto questo venga ridotto ad un problema di ordine pubblico. Sono collaboratore a progetto. Non ho tutele e RIVOGLIO IL MIO FUTURO.
Rispondi
Re: Secondo me sei partito col piede sbagliato, e ...
di LadyOwl [user #30921]
commento del 19/10/2011 ore 09:0
sono d'accordo con te, se ne è parlato troppo! Ne parla tanto la destra per screditare la controparte, ne parla la sinistra per inveire contro le forze dell'ordine (se mai esistano ancora destra e sinistra!). Io personalmente credo che tanto la destra quanto la sinistra ne parlino per distogliere l'attenzione dai problemi reali! Detto questo, il primo problema da affrontare non sono i precari, ma il lavoro nero. Prendiamo gli insegnanti per esempio. Ci sono tanti insegnanti non ancora entrati nei ruoli che aspettano (e aspetteranno a lungo) un contratto definitivo. Non voglio discutere sulla "giustezza" di un ragionamento di questo tipo, molto italiano, secondo cui è lo Stato che dovrebbe trovare un lavoro, ma se io mi trovassi ad essere un insegnante precario, magari mi aprirei una P. IVA e farei lezioni private di doposcuola... Ah no, scusate, quelle si fanno a nero! Quindi con chi ce la dobbiamo prendere se non c'è lavoro? Quanti nel mandare il proprio figlio a doposcuola richiedono la fattura al professore? Se dobbiamo cambiare qualcosa, bisogna iniziare dal basso, da noi, con dei piccoli gesti. Tempo ce ne vuole, ma se non si inizia mai...
Rispondi
Re: Secondo me sei partito col piede sbagliato, e ...
di Martinez53 [user #23272]
commento del 19/10/2011 ore 09:1
Parole sante...
Rispondi
Re: Secondo me sei partito col piede sbagliato, e ...
di Lucanu [user #24570]
commento del 19/10/2011 ore 09:1
Esatto, tra l'altro da poco qualcuno aveva riproposto la possibilità che ogni cittadino possa scaricare l'IVA dalla propria dichiarazione redditi. In questo modo ognuno chiederebbe fattura e l'evasione fiscale verrebbe ridotta al minimo, creando una situazione "convenientemente legale".
Rispondi
Re: Secondo me sei partito col piede sbagliato, e ...
di simonec78 [user #13803]
commento del 19/10/2011 ore 10:0
Credo che un problema non escluda l' altro. Non credo affatto che destra e sinistra siano uguali. Almeno a livello ideologico. Personalmente sono più concentrato verso l' ecologia perchè credo sia il presupposto per ogni cosa. Piacere di conoscerti !
Rispondi
Re: Secondo me sei partito col piede sbagliato, e ...
di Martinez53 [user #23272]
commento del 19/10/2011 ore 09:1
Così va molto meglio...;-) Il tuo futuro se lo sono mangiato, rubato, a quest'ora è gia stato digerito e metabolizzato, pure gli escrementi sono gia stati evacuati... Io ho una figlia di diciotto anni e vedo quanta differenza ci sia tra i suoi diciott'anni e i miei. Io ce lo avevo un futuro, anzi pensa che me lo potevo scegliere il mio futuro, i giovani d'oggi invece... Ma la colpa è nostra, non è nè di Berlusconi, de dei politici in genere, perchè quella gente li sulle poltrone, ce li abbiamo messi NOI! L'ho scritto mille volte e continuo a ripeterlo: Finchè non la smetteremo, anzi capiremo che Berlusca&C al governo ce li abbiamo messi NOI col nostro LIBERO voto, non se ne esce. Noi dovremmo essere incazzati con noi stessi perchè chi li ha votati? Chi ancora adesso li rivoterebbe? Chi dice che: "Tanto non c'è alternativa sono tutti uguali...!" Non è vero che non c'è alternativa, ce ne sono a volontà e sono: i piccoli partiti. Finchè non la finiremo di sottostare al ricatto del: "Se non votate per noi sono solo voti dispersi." NON NE USCIREMO MAI! Smettiamola di abboccare al tifo politico da stadio, smettiamola di abboccare a tutte le trappole mediatiche, impariamo a spegnere i televisori ogni qual volta si parli di politica. Noi dovremmo essere concentrati esclusivamente sulle prossime elezioni politiche, e li mandare il segnale, come? Votando TUTTI noi indignati per quei partiti che adesso non contano, non importa quali, anche la sud tirolen volk partaid va benissimo, qualunque basta che non sia nè PDL nè PD. Mandiamoli a casa, ma sul serio!
Rispondi
Re: Secondo me sei partito col piede sbagliato, e ...
di Jimmy_ver20 utente non più registrato
commento del 19/10/2011 ore 10:0
Pienamente d'accordo. Il problema pratico è che i partiti minori non godono della visibilità dei maggiori e sicuramente la gente non sa neanche dell'esistenza di molti di essi. Molti partiti che prima erano minori (vedi IDV) hanno scelto la strada della coalizione per incoraggiare la gente a dargli il voto, ma io a questa strada della coalizione non ci credo più. Su questa cosa di votare i partiti minori e di avere le palle di rischiare di disperdere i voti possiamo essere d'accordo io, te e qualche migliaio di blogger, ma se penso a gente come i miei genitori, i miei nonni o anche tanta gente che non si informa su internet (ma votano tutti), vedo che siamo in minoranza netta.
Rispondi
Re: Secondo me sei partito col piede sbagliato, e ...
di Martinez53 [user #23272]
commento del 19/10/2011 ore 12:0
I cambiamenti richiedono tempo, a volte anche molto tempo se non un ricambio generazionale, vedi le elezioni in Molise che hanno riproposto sempre lo stesso modello...
Rispondi
Re: Secondo me sei partito col piede sbagliato, e ...
di simonec78 [user #13803]
commento del 19/10/2011 ore 10:0
Esatto la colpa è vostra : ) Io non voto più ne Pd nè Pdl (questo mai votato), già da tempo. Con ciò non credo affatto che destra e sinistra siano uguali. Ok a livello parlamentare sì. Io voto un partito ora extraparlamentare e ti assicuro che se avessimo il 51% le cose sarebbero diverse. Ad esempio, credo che occupazione e sostenibilità ambientale vadano a braccetto e non si contraddicano affatto. Ad esempio so che lavoravi (lavori ?) nel settore dell' automobile. Chi segue il mio blog sa bene che sono per LA SCOMPARSA INTEGRALE DELLA VEICOLAZIONE PRIVATA A BENZINA (ci metto una faccina perchè si capisca che il mio tono è amichevole : ), o comunque una sua regolamentazione molto seria. Mentra vanno concentrati gli sforzi verso la sostenibilità. Parliamo di queste cose. E' bello no parlare dei contenuti ? Siamo non-violenti ma molto più arrabbiati dei neri. Te lo posso garantire. E il futuro ce lo riprenderemo. Lo stiamo già facendo. Respiriamo. Ciao.
Rispondi
Re: Secondo me sei partito col piede sbagliato, e ...
di Martinez53 [user #23272]
commento del 19/10/2011 ore 12:1
Esatto non lavoro più, ho gia dato a sufficienza... Ricorda che proporre cambiamenti come: "LA SCOMPARSA INTEGRALE DELLA VEICOLAZIONE PRIVATA A BENZINA" richiede una conoscenza molto approfondita della questione, voglio dire che proporre l'eliminazione di una cosa comporta anche proporre l'alternativa e, l'alternativa NON deve essere figlia di frasi fatte o di slogan alla moda, ma di contenuti seri e POSSIBILI. Detto questo non conosco il tuo blog, se me lo indichi lo visiterò volentieri. Aldo
Rispondi
Re: Secondo me sei partito col piede sbagliato, e ...
di simonec78 [user #13803]
commento del 19/10/2011 ore 12:2
Il blog lo trovi sulla mia firma. (Non ricevo alcun tipo di vantaggio commerciale da un maggio numero di visite sia chiaro). Premetto che parlo a livello personale e non a nome del movimento, infatti non è su questo su cui verte la protesta in atto. Quello che dici è vero infatti mi rivolgo a te su questo argomento proprio per la tua esperienza. Ho un po' estremizzato. A livello materiale è un' evidenza che le città disegnate ed asfaltate a misura di automobile siano una pesante violazione etica della libertà dell' individuo. A livello sanitario, spaziale, acustico. Non credo che il muoversi in auto così concepito (almeno in un contesto urbano) sia un diritto specie perchè viola la libertà altrui. L' alternativa può avvenire a livello legislativo sia a livello restrittivo (Suv, emissioni, limitazioni), sia con l' incentivo di altri mezzi ('na bici in citta ?), elettrico, metano. L' eliminazione pur eticamente auspicabile è molto diffcile oggettivamente. Tornando al discorso (mea culpa) abbiamo provato ad interagire con loro ma le risposte sono state inproperi, botte e spintoni (anche a ragazze).
Rispondi
Re: Secondo me sei partito col piede sbagliato, e ...
di Martinez53 [user #23272]
commento del 19/10/2011 ore 13:2
OK parliamone 1) Il motore a combustione interna a pistoni è una roba da trogloditi. 2) Le varie applicazioni euro 1/2/3/4/5 hanno uno scopo solo: far lavorare gli uffici tecnici delle aziende e costringere il cliente ad acquistare automobili. 3) L'automobile è libertà, un anzi è IL simbolo di libertà (con l'auto vai dove vuoi, quando vuoi e... se vuoi) 4) L'automobile da lavoro a milioni di lavoratori dalla fine dell'ottocento fino ai giorni nostri. 5) L'automobile inquina, vero, come fare per non inquinare? incredibile ma vero, non servono pile, non serve idrogeno, non serve fotovoltaico, non servono strani ed inutili combustibili alternativi, non serve nemmeno l'alcool ricavato dalle rape, niente di tutto questo ma semplicemente il METANO. Qualunque automobile dell'attuale parco circolante se convertita a metano magicamente... smetterebbe di inquinare, stop, basta, finito. Troppo semplice? Esatto... Difatti vallo a raccontare ai signori del petrolio... PS: A scanso di equivoci, qualunque motore avente un collettore di scarico COMUNQUE inquina, ma quello che esce dai tubi di scarico delle vetture a metano è praticamente poco più di ZERO.
Rispondi
eccoci
di simonec78 [user #13803]
commento del 19/10/2011 ore 13:5
Eccoci. Molto interessante. Neanche a dirlo tornando in bici dal lavoro ho avuto da dire con almeno due automobilisti. Non ho le gambe atomiche e le piste ciclabili dove non ci sono non me le posso inventare. Vadano in bici pure loro che gli fa bene alla salute -- : ) - faccina eh.-- Credo che una sinergia possa far intravedere una soluzione sostenibile. Tutto questo assieme ad una svolta energetica sul rinnovabile su larga scala cui oggettivamente intravedo il bisogno, tramite eolico, solare e idroelettrico (quest' ultimo su piccolissima scala) potrebbe senz' altro favorire l' occupazione. Certo mai nessuna rinnovabile coprirà completamente però bisogna fin d'ora mettersi nell' ottica che ogni singolo contributo è positivo. Ho visto realtà a livello comunale, complice la geotermia, interamente alimentate con rinnovabili. Per non parlare di ecovillaggi in cui viene prodota energia nei modi più impensati. I fondi ? Non mi vengano a dire nulla laddove spendiamo 80 milioni di euro al giorno in spese militari. Inoltre la produzione di bio-diesel (vegetali ma anche tramite oli usati) se regolamentata in modo da non far schizzare i prezzi (e qui ci vuole la legislazione perchè no a livello mondiale) degli alimenti potrebbe entrare in sinergia con il metano per la veicolazione (realtà validissima che ho avuto modo di apprezzare, anche a livello economico.) Inoltre dicono che il risparmio energetico sia la maggiore fonte di energia. Ti ringrazio di cuore. Nessuno ha mai detto che la strada è semplice. C'è bisogno di tutti.
Rispondi
Re: eccoci
di Martinez53 [user #23272]
commento del 19/10/2011 ore 15:1
Vedi, il mio discorso aveva un senso di fondo, ed era che oggi, probabilmente non c'è nulla di nuovo da inventare, perchè tutto o quasi è gia stato inventato solo che, purtroppo, non viene divulgato. Mi spiego meglio: il problema energetico è grosso, non lo risolverà un pannello fotovoltaico (di questa generazione) nemmeno un sistema eolico (di questa generazione) in buona sostanza quello che noi vediamo oggi è roba vecchia messa in giro per fare un po' di soldi, nulla più. Sicuramente i grandi centri di ricerca americani ed europei hanno gia da molto tempo la soluzione (fusione fredda dell'atomo?) nei loro cassetti, ma non la tireranno fuori finchè le grandi multinazionali del petrolio NON glielo permetteranno, e questo avverrà SOLO quando il petrolio starà per finire o non ci sarà più convenienza ad estrarlo, non prima. Per inciso a me da un po' fastidio vedere i campi che prima erano coltivati, trasformarsi in distese di pannelli solari, ma questo è un altro discorso... Ciao
Rispondi
Re: eccoci
di simonec78 [user #13803]
commento del 19/10/2011 ore 18:0
Ho sentito parlare di questa fusione fredda. Un prototipo sembra essere di quel pazzoide dei rifiuti in cambio di petrolio. Il punto è che E' VERO. Dall' organico si può ricavare energia. A Trieste ho dovuto turarmi il naso e votare l' iper moderato Cosolini per vedere (forse) la raccolta dell' umido. Che comunque non diverrà energia bensì humus nei campi del Friuli. Forse. Se la faranno davvero. In ogni caso auguro un buon futuro alla tua famiglia sperando nessuno debba recitare la preghierina di San Precario. Cosa che personamente faccio da troppi anni. Pensione ? Boh. Ciao !!
Rispondi
Re: Secondo me sei partito col piede sbagliato, e ...
di robertobabbilonia [user #27030]
commento del 19/10/2011 ore 09:1
Concordo in pieno. Ciao Aldo
Rispondi
Note tecniche
di simonec78 [user #13803]
commento del 19/10/2011 ore 10:0
Quando rispondiamo ad un commento multiplo e la risposta viene pubblicata molto più in basso mettiamo perfavore sempre un "X nome" oppure "@nome". Scusate se seguo poco ma sono al lavoro (precario ma sempre tale). Dai che andiamo bene.
Rispondi
mi dispiace molto. Quasi sempre paga gli ...
di superloco [user #24204]
commento del 19/10/2011 ore 10:1
mi dispiace molto. Quasi sempre paga gli errori e gli orrori dei politici la gente innocente. Ma sinceramente lascerei ad altri siti la discussione di questi avvenimenti
Rispondi
Re: mi dispiace molto. Quasi sempre paga gli ...
di simonec78 [user #13803]
commento del 19/10/2011 ore 12:4
---sinceramente lascerei ad altri siti la discussione di questi avvenimenti--- Perchè ? Si è parlato di tutto e di più. Molti sono intervenuti rispetto al 15 ottobre e si è parlato poco o nulla dei contenuti. Mi piacerebbe sapere la tua opinione, davvero. Salute
Rispondi
***"sono sempre consapevole delle conseguenze ...
di smilzo [user #428]
commento del 19/10/2011 ore 10:3
***"sono sempre consapevole delle conseguenze sociali ed ambientali dei miei acquisti ? " Esiste un margine di miglioramento ?*** Gli acquisti che faccio con il gas si muovono lungo tre direttrici ortogonali: - risparmio economico - etica e solidarietà - ambiente I criteri talvolta contrastano: un prodotto che rispetti l'ambiente e ripaghi bene tutti i lavoratori costa, e viceversa. Essendo il gas formato da decine di persone, ognuna capace di riflessioni che mettono in luce diversi aspetti degli acquisti, è possibile orientare meglio l'acquisto.
Rispondi
Re: ***
di simonec78 [user #13803]
commento del 19/10/2011 ore 12:3
Stupendo. Più volte mi sono posto il problema del conflitto tra equo solidarietà e km zero (e precarietà mia). Alla fine ha vinto la seconda. Purtroppo nessuna iniziativa coprirà mai la soluzione completa, ma ogni singolo mattoncino anche piccolo è un passo in avanti credo.
Rispondi
Re: ***
di LadyOwl [user #30921]
commento del 19/10/2011 ore 12:4
la rete gas (gruppi di acquisto solidale) è fantastica! Inoltre si prediligono i prodotti a km 0, quindi si dà una mano anche all'economia locale. Per quanto riguarda i prezzi, magari non si risparmia, ma a parità di prezzo si hanno prodotti di qualità migliore, tipo alimenti biologici ecc, perchè si taglia fuori una parte cospicua delle normali filiere produttive (trasporto, stockaggio, rivendita al dettaglio). Poi vorrei precisare sul discorso destra e sinistra: quando dico che non esistono, io intendo in parlamento; è ovvio che esistono differenze in principi e ideali, ma solo per noi comuni mortali.
Rispondi
Re: ***
di simonec78 [user #13803]
commento del 19/10/2011 ore 13:1
@LadyOwl ----Poi vorrei precisare sul discorso destra e sinistra: quando dico che non esistono, io intendo in parlamento; è ovvio che esistono differenze in principi e ideali, ma solo per noi comuni mortali.--- Tranquilla, si capiva. Abbiamo provato anche noi con un gruppo di amici a creare un micro G.a.s. che è ancora attivo. Il funzionamento è semplice. Un produttore dietro l' angolo (roba buona carsolina) viene giù una volta alla settimana. Uno di noi va a prendere per tutti. Tuttavia essendo diventato non da molto tempo vegano (quindi con tutta una serie di esigenze alimentari molto personali), ed essendo da molto tempoo precario, ho preferito dare il mio contributo volontario lanciandomi direttamente nella produzione tramite un' associazione di agricoltura biologica, con la quale passo molto dei mesi liberi. ( -- www.wwoof.it -- dateci un' occhiata se vi va).
Rispondi
Invito
di smilzo [user #428]
commento del 19/10/2011 ore 14:4
Magari puoi venire a raccontarci dell'associazione durante le riunioni del gruppo (sei di TS, no?)
Rispondi
Re: Invito
di simonec78 [user #13803]
commento del 19/10/2011 ore 15:3
Ben volentieri. Ho avuto modo di collaborare nell' ambito dell' associazione a stretto contatto con persone del 5stelle del nord Italia e devo dire che, oltre ad un' ottima sintonia personale, abbiamo avuto una quasi completa assonanza su gran parte dei contenuti. Scrivimi pure nei contatti o al simone.campani@yahoo.it e ci mettiamo d' accordo. Se posso dare una mano ad approcciare alla produzione del biologico a gente interessata, sono lieto di illustrare la cosa, con tutti i suoi pregi ed i suoi difetti. Buona giornata.
Rispondi
Ciao Simone,provo a dire la mia.Purtroppo ...
di dale [user #2255]
commento del 19/10/2011 ore 15:5
Ciao Simone, provo a dire la mia. Purtroppo le ragioni della grande maggioranza (quasi totalità?) dei manifestanti sono state cancellate da un migliaio scarso di persone che hanno devastato parte del percorso. Chi sono queste persone? Difficile dirlo, difficile dire da dove provengano, quale sia il loro background culturale e di esperienze. Non credo che sia molto importante saperlo adesso, così come non credo che sia importante sapere quali siano state le mancanze organizzative delle forze dell'ordine (che a volte, forse raramente, fanno danni peggiori dei blackblock o presunti tali), oppure quelle degli organizzatori della manifestazione. Però non chiamarli scarafaggi, che è lo stesso nome con cui gli Hutu chiamavano i Tutsi in Ruanda, oppure lo stesso usato dai nazisti. Visto che vogliamo parlare di contenuti, io mi interrogo su quali siano effettivamente i contenuti che hanno spinto una grande quantità di persone a manifestare. Io sono andato tante volte a Roma e in tutta Italia per manifestare, ma ogni volta mi era chiaro l'obbiettivo; contro la guerra, contro le limitazioni alla libertà di stampa, Dal Molin ecc... Questa volta (al di là degli impegni di lavoro), ci ho pensato un po' su, ed ho deciso di non "prestare il fianco" ad un epilogo ampiamente prevedibile. L'ho fatto perchè non mi è chiaro il motivo. Mi è sembrata una grande accozzaglia di persone, dei gruppi più disparati e disperati, (rispettabilissimi si intende) precari, disoccupati, lavoratori senza futuro, No Tav, anti-governativi ed anti-politica, studenti, cassintegrati ecc... Tutti uniti dall'indignazione, tutti dall'essere "contro" qualcosa o qualcuno. Gli slogan sono belli e vanno bene per carità, ma quali sono le proposte? Non diciamo fesserie come abolire questo sistema, eliminare il capitalismo, fare la rivoluzione o deliri vari, parlo di proposte fattibili e concrete. Non c'è forse una via "preventiva" alla manifestazione che segue l'onda degli indignados spagnoli? Certo c'è il gravissimo problema del conflitto di interessi in Italia, dello (EDIT** scarso) pluralismo, (EDIT** )dei media, i cittadini non possono/vogliono informarsi, sono plagiati dalla tv, dai reality, da Vespa, Quarto Grado, Barbara d'Urso; tutto vero, tutto giusto. Ma a cosa doveva servire andare in piazza San Giovanni? A gridare la propria indignazione, a chiedere una società più giusta ed equa? E quando si parla di forte astensionismo al voto, di gente che non crede nella politica (o forse in "questa" politica, grazie, anche io vorrei vivere in California e fare il musicista), che anzi che fare volontariato, leggere libri, viaggiare, studiare, suonare, si indebita per comprare l'iPhone o per fare l'abbonamento alla pay tv , quando è chiaro che stiamo andando alla deriva e si salvi chi può chi si indigna? Le tue riflessioni sono giuste, le condivido, siamo coetanei e capisco la tua situazione, però pensiamo a questi problemi quando tutti uniti possiamo fare qualcosa, non quando siamo ormai disperati ed è troppo tardi. Ciao
Rispondi
Re: Ciao Simone,provo a dire la mia.Purtroppo ...
di simonec78 [user #13803]
commento del 19/10/2011 ore 17:5
Ciao. Credimi l' epiteto è puramente cromatico. I temi delle manifestazioni sono limpidi : la crisi non l' abbiamo provocata noi ma noi ne pagheremo il prezzo. Viaggiando saprai meglio di me (anche se di paesi bizzarri ne ho visti un paio pure io) che per "noi" intendo anche persone che stanno molto peggio di noi. Forse in alcuni posti il danno sarà per lo più ambientale, in altri economico e sociale. Basta informarsi un attimo per capire che i reali artefici della crisi sono un manipolo di economisti (contemporaneamente affaristi in forte conflitto di interessi) che non solo non hanno pagato le loro responsabilità, ma sono stati liquidati con cifre enormi ed ora invece di stare in galera sono parte dello staff consultivo del Democratico Obama. Io so molto bene a cosa sono contro. Tu mi parli dell' inverosimilità dell' essere contro il capitalismo. Non lo so. E' un dato di fatto che la deregolamentazione del mercato (vedasi il caso Islanda) è stato l' humus che ha permesso la speculazione che ha fatto scoppiare la bolla (come se la casa non fosse un bisogno primario). Di fatto i paesi a regimi semi-socialisti (o a presenza statale più forte) sono quelli che ne risentiranno di meno. Con questo non sto dicendo "viva il Comunismo bandiera rossa !" (pur essendo elettore di Rifondazione). Dico solo che non c'è nulla nè di utopico nè di qualunquista nel credere in un (bel) po' di giustizia sociale, di eco-sostenibilità e di presa di coscienza come cittadini di un Pianeta. O no ?
Rispondi
Re: Ciao Simone,provo a dire la mia.Purtroppo ...
di dale [user #2255]
commento del 19/10/2011 ore 18:1
No certamente. Ne ho piena la testa di WTO, banca mondiale, FMI ecc... Sono temi che mi stanno a cuore, in questi 10 anni ho viaggiato in lungo e in largo per il pianeta, purtroppo mi rendo benissimo conto che le nostre (occidentali) scelte in fatto di economia e di consumi hanno effetti devastanti, stanno falciando delle generazioni intere dall'altra parte del mondo, ma anche qui vicino. Aveva ragione padre Zanotelli a dire che questo sistema ammazza, purtroppo è stato un risveglio doloroso ma necessario, almeno è servito a prendere coscienza di una situazione e a cercare di cambiarla nel mio piccolo. A capire da che parte devo stare. Ovvio che da solo non sono niente, però... Se però consideriamo anche la situazione in USA, ora che Obama non ha più la maggioranza sarà molto difficile se non impossibile attuare importanti riforme di giustizia, e questo è il frutto di un risultato elettorale, senza volermi addentrare troppo nella cultura USA. In questo senso mi dico che è completamente inutile manifestare adesso, quando ormai la maggioranza è persa ed è stata consegnata ai repubblicani. Idem a casa nostra. Sono purtroppo ben consapevole della mediocrità culturale e della chiuisura mentale che spesso accompagna la nostra classe politica, ma dire (non tu, dire nel senso che la gente dice) che dx e sx sono uguali, che pd e pdl sono uguali secondo me è qualunquismo, in quanto, per dirne un paio, Ignazio Marino, non è Gasparri, Rosi Bindi non è La Russa, e anche negli altri partiti idem, Pisapia non è uguale a Calderoli, Borghezio, Bossi e compagnia. Certo anche io auspico ad un cambiamento, ma sarà un processo lungo e...democratico!
Rispondi
Re: Ciao Simone,provo a dire la mia.Purtroppo ...
di simonec78 [user #13803]
commento del 20/10/2011 ore 05:2
Senza ombra di dubbio. Non saper più cogliere le sfumature è un presupposto grave per un appiattimento e sicuramente danni ben maggiori. Oltre a denotare una probabile mancanza di contenuti e di proposte. E diciamolo pure di ignoranza. Non fa assolutamente parte della mia cultura. Non mi permetterei mai di accomunare picchiatori da bar a persone che hanno voluto cambiare il mondo ed ora forse se ne sono dimenticate. Poi liberissimo di orientare il mio voto da un' altra parte (o meglio in altre realtà della stessa parte, anche fuori dalle coalizioni). Votare è un diritto cui non intendo in alcun modo rinunciare fino a che mi sento rappresentato da qualcuno, almeno sulla carta, nei contenuti, essendo peraltro attivista in prima persona. Ma se a livello pratico non vedo un cambiamento reale a votare realtà con tradizioni completamente diverse vuole dire che siamo arrivati ad un punto in cui si impone un giro d' aria. E' chiaro che Fassino è diverso da Gasparri, ma finchè quest' ultimi mi vengono a dire la "necessità" delle missioni in Afganistan e del Tav, non vedo davvero perchè votarlo. Senza parlare delle potenti ombre sula questione morale, pur non azzardandomi a paragonarle al sistematico malaffare del contesto dell' attuale maggioranza. Democrazia diretta vuol dire anche manifestare, e credimi ce n' era, e ce n'è, un gran bisogno, come, almeno personalmente, avvertivo decisamente la necessità di parlare ancora una volta dei contenuti, qui, fra noi, e mi onora aver raccolto opinioni autorevoli in un contesto in cui si parla solo di ordine pubblico ormai. La manifestazione è stata molto bella e si continua. Ti ricordo che l' iniziativa è stata organizzata a livello mondiale e Roma è stata la città che ha di gran lunga risposto meglio. Credo che l' imput si scriva Madrid, ma si legga ancora Seattle. Poi senza l' impegno quotidiano (nei consumi ma non solo) del singolo qualunque iniziativa è completamente inutile.
Rispondi
AVIDITA'
di laravoice [user #32580]
commento del 14/02/2012 ore 00:0
Non mi intendo di politica perchè, anche se può apparire un ragionamento pessimista, non ho fiducia in nessun governo. Non voto il partito che "mi fa meno schifo" come purtroppo a volte capita di sentire. Il problema sta nel fatto che finchè nel cuore dell'uomo esisteranno l'avidità e la sete di potere, non potranno esserci il rispetto per l'ambiente e per gli essere umani, almeno non a livello globale. L'inquinamento esiste perchè fa guadagnare non perchè non sono stati inventati sistemi biocompatibili alternativi. Molte malattie che potrebbero essere definitivamente debellate non lo sono perchè le medicine e le terapie che tengono sotto controllo queste malattie senza guarirle fanno guadagnare. La gente si lamenta della crisi ma quando ne ha l'occasione non perde tempo ad avviare attività di gioco (le macchinette nei bar) che fanno guadagnare migliaia di euro ledendo la dignità delle persone e delle loro famiglie. Le sigarette uccidono ma lo stato continua a venderle. I gratta e vinci spesso impoveriscono le famiglie illudendole che cambieranno la loro vita e perchè esistono? Per far guadagnare soldi. Credetemi non sono cinica, ma finchè non si cambiano i cuori, le cose non potranno cambiare radicalmente. La cosa rincuorante è che esistono ancora delle persone che hanno rispetto per la vita e per il nostro pianeta e nel loro piccolo contribuiscono a preservarlo ... quelle persone hanno un'invidiabile pace interiore, cosa che ripaga degli eventuali sacrifici che devono, anzi scusate, che VOGLIONO fare.
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Re: AVIDITA'
di simonec78 [user #13803]
commento del 14/02/2012 ore 10:1
Ciao. Grazie per il commento. Il tuo ragionamento è condivisibile e mi trova d' accordo sulla maggior parte dei punti che vai a toccare. Il lavoro individuale dev' essere senz' altro interiore. Alla fine condivido che tutti i mali si riducano alla sete, alla brama. Di denaro, di potere ecc.. Il soldo è uno strumento molto pratico ma che non andrebbe accumulato in modo fine a sè stesso (e questo comporterebbe minare nel profondo le basi delle nostre società) Dico solo che questo non basta. E' scomodo dire certe cose ma esistono cose che vanno affrontate esteriormente e con molto senso pratico. Soprattutto per quello che rigurada le pratiche ecologiche e del boicottaggio dei sistemi speculativi (che sono quasi ovunque). Purtroppo credo che oltre all' avidità la maggior parte dei problemi del pianeta sia la visione antropocentrica, a partire dall' alimentazione (visione purtroppo anticamente radicata e spesso fatta coincidere con una fatua spiritualità di comodo). La natura al servizio dell' uomo. Ed è sotto gli occhi di tutti dove questo ci sta portando. All' uomo al servizio della sua automobile. (nei migliori dei casi) Purtroppo chi ci rimette e respira le diossine sono sempre e solo i più deboli. Uomoni o animali che siano. Il cambiamento per fortuna è già in atto, noi abbiamo già iniziato.
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