Anche quest’anno Shg come un tornado è passato veloce per poi sparire tra splendori di chitarre, ampli dai suoni granitici, pick-ups, accessori e tutto il necessario per fare venire la bava alla bocca ad un chitarrista.
Vi parlerò un po’ della giornata che ho trascorso cercando di dare un’opinione complessiva dell’evento.
La mia voglia di venire a questo Shg era così grande che nonostante tutti coloro che dovevevano accompagnarmi alla fiera mi abbiano tirato il pacco e mi sia trovato senza macchina sono comunque riuscito ad arrivare imperterrito ad Assago (luogo molto meglio raggiungibile rispetto all’hotel Quark) dopo due ore abbondanti di viaggio tra treno e metropolitana.
Sono arrivato sul posto verso le 11:30 circa, mi sono messo in coda e in circa 10-15 minuti ero già dentro, il primo impatto è stato abbastanza brutto, entrando si veniva sommersi da un oceano sonoro causato dalle chitarre amplificate, ma soprattutto da batteristi dalle mani pesanti che si trovavano nella vicina sala dedicata a Ritmi Show; rispetto all’anno scorso al Quark c’era molta più gente (o così mi è sembrato) e la ressa era tale da far percorrere pochi metri in una manciata buona di minuti, vabbè poco male, mi sono fatto un giro tra gli espositori senza vedere nulla in particolare, giusto per farmi un idea per cosa vedere nella restante giornata e mi sono letto la rivista dedicata ad Shg che viene consegnata con il biglietto, (che peraltro quest’anno era particolarmente ricca rispetto a quella dell’edizione passata) sempre in cerca di cose che attirassero la mia attenzione.
È arrivato poi il momento del pranzo, oramai memore dell’edizione passata (mezz’ ora di coda per dei panini infinitesimali e dal costo salatissimo) mi ero portato il pranzo da casa, quindi non ho avuto problemi per quanto riguarda code ai punti di ristoro (che mi sono sembrati comunque molto meno affollati rispetto all’anno scorso, più veloci e vivibili).
Rinizio il giro, la folla si è diradata e tutto è più vivibile; questa volta so già bene dove andare e infatti provo a colpo sicuro degli strumenti interessantissimi, una 5500 G&L del 1982 usata a 700 euro (chissà se il futuro vintage sarà questo?) particolarmente bella, poi una Music Man Silhouette sempre usata a 1000, una parker Fly usata (lo stand di Lucky Music mi ha colpito parecchio, specie dalla varietà e dai buoni prezzi dell’usato), ho provato anche la Weapon Six (la chitarra in carbonio di cui si è recentemente parlato qui su accordo) che è fenomenale, in particolare il manico è accessibilissimo fino al 24esimo tasto (chi di voi altri l’ha provata potrà confermare) e mi sono goduto una prova del Tubemeister 18 fatta via jamhub allo stand della Hughes & Kettner, che volevo sentire da parecchio tempo fatta da Enrico Santacatterina (persona molto gentile e disponibile, simile a Davide Van de Sfroos nell’aspetto :D), il quale mi ha anche aiutato a gestire e provare i vari suoni quando ho chiesto di poter provare l’ampli in questione!
Dal punto di vista degli eventi questo Shg è stato particolarmente ricco, oltre alle solite demo di I-Spira e della liuteria GNG che ho anche visto all’edizione passata e che sempre mi affascinano, ho avuto la fortuna di vedere e soprattutto sentire Marco Sfogli in azione che suonava dei brani dal suo nuovo album (che chitarrista fenomenale!). Steve Lukater che è stato una delle ragioni per cui sono venuto (dovevo farmi anche fare un’autografo per mia madre :D) me lo sono perso, perché grazie all’immersione in tutto quel ben di dio presente alla fiera sono arrivato fino alle 16:30 senza accorgermene, a quell’ora sono poi ripartito e mio malgrado (sarei stato lì fino alle 18:30 a sentire i Dolcetti) sono dovuto partire per tornare a casa in un orario decente.
È stata senz’altro una bellissima edizione e una bellissima giornata, attenuata da pochi difetti (la ressa iniziale e il volume fuori da ogni grazia divina, veramente alto) che però restano schiacciati dalla bontà complessiva della fiera.
Non appena il mio pc avrà finito l'upload (tra qualche ora, visto che ho una connessione lentissima) allegherò un link per mediafire, dove ho messo le foto che ho scattato in fiera, essendo foto fatte con un cellulare, di fretta, in avverse condizioni luminose e soprattutto da un fotografo scarso non brilleranno per bellezza e alcune sono addirittura non a fuoco: