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Harley Benton CG45... euro!
Harley Benton CG45... euro!
di [user #13581] - pubblicato il

Acquistare una chitarra acustica da battaglia con una banconota da cinquanta euro è possibile, e Harley Benton vi dà pure il resto. La CG45 è una all-mahogany senza pretese, ma con tanto da raccontare.
Acquistare una chitarra acustica da battaglia con una banconota da cinquanta euro è possibile, e Harley Benton vi dà pure il resto. La CG45 è una all-mahogany senza pretese, ma con tanto da raccontare.

Avete letto bene, il titolo parla chiaro: 45 euro!
Voi penserete: ma come suona una chitarra acustica da 45 euro?
Effettivamente i dubbi erano tanti.
Sul web si trovano poche recensioni, alcuni video sul tubo e una manciata di commenti su qualche forum non ben definito.
Un azzardo che mi è costato il compenso di un concerto: posto un diario qui su Accordo dove chiedo delle dritte su dove trovare una simil triplo 0 e subito mi viene consigliata questa Harley Benton, reperibile dal sito Thomann.de.
Una rapida occhiata e dopo un paio di giorni parte il pagamento con Paypal, rapido e indolore.
Il pacco arriva dopo un paio di giorni. Calma, non intendevo "pacco"!
Lo scatolone bene imballato contiene:

- una chitarra Harley Benton CG45 (45 euro)
- un accordatore a pinza da paletta con display retroilluminato Thomann, famosa azienda produttrice di accordatori (4,99 euro)
- una muta di corde per elettrica Harley Benton (1 euro)

Harley Benton CG45... euro!

Preso dall'euforia del momento, prendo subito in mano la chitarrina e tento il primo accordo.
Purtroppo tra le mani mi sembra di avere l'arco di Robin Hood.
L'action è un filino alta, giusto lo spazio per far passare un treno Frecciarossa, ma non mi spavento perché nello scatolozzo della Harley (wow, sembra che stia parlando di una moto!) mi ritrovo un bel biglietto da visita di Thomann e una bustina con una fantastica chiave a brugola per regolare il truss rod.
Mi sento pronto per operarla.
Armato di buona volontà e di una pinza calibro 18 mi dirigo verso i piroli e, con grande stupore, alla fine dell'estrazione, ne conto cinque. Purtroppo uno di loro ci ha abbandonato.
Ma la tragedia greca si compie definitivamente quanto tento di estarre il ponte: una leggera pressione me lo spezza in due, distruggendo così anche la speranza di riuscire a farla ritornare intera, quella povera chitarra.
Una notte insonne mi fa optare per il vecchio rimedio della nonna: l'attack.
Riattaccato il ponte in due pezzi, mi metto a limarlo di cattiveria, sperando che l'action si abbassi un po'.
Tuttavia un pirolo se n'è andato, così mi reco di primo mattino nel mio negozio di fiducia e ne porto a casa uno leggermente diverso, ma comunque adatto a tamponare quella situazione disastrosa.
Tiro un po' il manico, rimetto i piroli e reinstallo il ponte rettificato.
Inoltre provvedo a rivitalizzare la tastiera (chissà che ha visto quel povero legno per essere così secco e triste) con due tipi di olio per chitarre economiche: olio d'oliva e olio di gomito.

Harley Benton CG45... euro!

Monto il tutto come se fosse un castello Lego e oplà: chitarra nuova.
L'action è migliorata di molto anche se il Mi basso, quando suonato forte, mi fa scattare una risonanza. Mai paura! Ho risolto mettendo un pezzettino di nastro isolante sulla sede della corda a livello del ponte, in modo da alzare leggermente l'altezza della stessa.

Finalmente si può suonare ma... come suona?
Avete presente Art Attack? Bene. Prendete un pezzo di laminato di mogano (lo trovate al brico per pochi euro), abbondate di colla vinilica (la chitarra emana questo profumo se provate ad annusarla) ed ecco a voi la Harley Benton CG45.
D'altronde che vi aspettavate, una Martin?

Harley Benton CG45... euro!

Tuttavia il suono c'è, è bilanciato e con un volume decente.
La cassa ristretta non fa perdere più di tanto alle basse che restano presenti e non impasta il tutto, facendo restare il suono fermo e definito.
Le alte sono un po' chiuse per una chitarra di questo tipo, rendendola però piacevole anche per lo strumming.

Il manico sembra di una classica da quanto è largo e importante, ma l'effetto satinato la fa sembrare una acustica elegante con un colore scuro che la rende quasi d'alto bordo anche se le finiture (binding fra tutte) sono davvero poco curate.

Le meccaniche sono una nota dolente: nel video qua sotto potete sentire che l'accordatura non è sempre stabilissima ma sufficiente per una serata in spiaggia tra amici, senza grosse pretese.

Harley Benton CG45... euro!

A proposito di serate tra amici, la CG45 è stata testata in una sera d'estate tra birrette e coperte sul prato.
Morale della favola? Mentre suonavo si è spezzato un pirolo (ma la corda è rimasta ferma) che è scomparso nell'erba, quasi volesse fuggire dal solito Battisti e l'agonia di "Io Vagabondo".

Harley Benton CG45... euro!

Che dire: con 45 euro non troverete una chitarra meglio di questa!
È divertente perché puoi giocare al piccolo liutaio, è comoda perché non serve la custodia per trasportarla in giro (anche perché non ci si fa scrupoli se gli succede qualcosa), è carinissima e vi fa sembrare davvero delle belle persone.
E se proprio non vi soddisfa potete sempre usarla come racchetta da tennis!

Scherzi a parte, il suono c'è... il resto son dettagli che ognuno valuta per l'uso che deve farne.
Non paragonatela a chitarre di fascia alta, non ne vale la pena.
Prendetela invece come un diversivo, una scusa per cambiare mentalità e approccio al mondo acustico, imparando ad amare anche una umile chitarra cinese che arriva dalla Germania.

Vi lascio per sei minuti in compagnia della Harley Benton: la sentirete in arpeggi, strumming e assolo in modo tale da avere una visione panoramica delle potenzialità dello strumento.


La registrazione è stata effettuata con un AKG C3000B a livello orecchio (a circa un metro di distanza), direttamente collegato alla scheda audio.
Ho aggiunto a posteriori un 8% di riverbero al mix generale per dare un filino di realismo in modo da farvi percepire un sound più fedele.

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.

Harley Benton CG45... euro!
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