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DIDATTICA VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Innovazione???

di Foglio [user #19480] - pubblicato il 04 luglio 2013 ore 11:37:26.
Ieri sera, tra amici, dopo aver visto quello schifo di World War Z ci siamo soffermati a parlare della colonna sonora a opera dei Muse...

E qui salta fuori la domanda del secolo:

Dal 1994 ad oggi, il rock ha avuto qualche innovazione stilistica??? O si continua a girare intorno sempre alle stesse cose trite e ritrite o/e a pescare dal passato???

A voi la palla...

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Innanzitutto grazie per avermi risparmiato ...
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 04/07/2013 ore 12:01:24
Innanzitutto grazie per avermi risparmiato la visione di World War Z.
Parlando di innovazione nella musica rock, credo che proprio i Muse siano stati tra i principali innovatori fino alla prima metà degli anni 2000. Ho apprezzato molto le loro vaghe idee elettroniche sparse qua e là. Poi boh, hanno deciso di seguire la corrente, invece di guidarla, e via di simil dance/RnB/dubstep.
Spariti loro, davvero non ho notato grossi sviluppi, ma forse non guardo nella giusta direzione. Chissà!
Rispondi
Re: Innanzitutto grazie per avermi risparmiato ...
di Foglio [user #19480]
commento del 04/07/2013 ore 14:07:27
Il mio dilemma è capire fino a dove arriva il termine "rock"... Il gothic metal può essere considerato rock??? I Nightwish fanno rock???

Perchè se per rock si intende "uso massiccio di scale pentatoniche ad una alta velocità" allora pure i Mastodon sono rock...

Rispondi
Re: Innanzitutto grazie per avermi risparmiato ...
di OldBoy utente non più registrato
commento del 04/07/2013 ore 15:25:31
Il metal è un genere a parte..spesso chi ascolta l'uno ascolta anche l'altro, e si verifica un mix, anche concettuale; ma secondo me un purista dell'uno o dell'altro genere non riuscirebbe ad ascoltarli entrambi.
Rispondi
Urca, e io che pensavo ...
di xstrings utente non più registrato
commento del 04/07/2013 ore 12:24:37
Urca, e io che pensavo di andarlo a vedere .....
Sulla discorso musica ... bah .... se innovazione vuol dire inserire effetti elettronici ad minchiam con il Korg Kaoss tanto vale continuare ad ascoltare le cose vecchie o quelle nuove che ripropongono le vecchie :)
E' anche un po' colpa della tecnologia.
Una volta non c'erano tanti fronzoli, si pensava di più a suonare e meno a regolare pedali, rack e ammenicoli vari.
Una volta avevi ampli chitarra e jack, al massimo un riverbero ed un overdrive se proprio si voleva mettere un surplus ma il suono e la musica li dovevi tirar fuori dalle dita e dal cuore.
Rispondi
Re: Urca, e io che pensavo ...
di Foglio [user #19480]
commento del 04/07/2013 ore 14:10:34
Esatto, questa è un'altra cosa:
Innovazione che vuol dire??? Inserire suoni digitali??? mischiare le pentatoniche con altre scale e altri stili???

Il desert rock dei Kyuss può essere considerato un innovazione rispetto al rock degli anni '70???

Ma anche qui: che diavolo si deve intendere con rock???
Rispondi
Re: Urca, e io che pensavo ...
di xstrings utente non più registrato
commento del 04/07/2013 ore 14:40:58
Guarda francamente non mi pongo più di tanto il problema, io ascolto tanta musica, se mi piace bene se no archivio .. hah hah
Rispondi
Re: Urca, e io che pensavo ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 05/07/2013 ore 01:09:02
genio.
Rispondi
Re: Urca, e io che pensavo ...
di xstrings utente non più registrato
commento del 05/07/2013 ore 08:58:28
beh si, modestamente ....hah hah
Rispondi
mi associo...
di sundayplayer [user #13160]
commento del 10/07/2013 ore 14:03:25
...che ci frega di chiamarla "rock" o "pippotronica", è musica.... basta dividere quella buona da quella brutta e siamo a cavallo!
Rispondi
Secondo me se cerchi musica ...
di OldBoy utente non più registrato
commento del 04/07/2013 ore 12:45:57
Secondo me se cerchi musica nuova e innovativa non è il rock il genere che devi ascoltare..

p.s.: il rock da quando è nato ha pescato nel passato :D
Rispondi
Re: Secondo me se cerchi musica ...
di Foglio [user #19480]
commento del 04/07/2013 ore 14:03:
"il rock da quando è nato ha pescato nel passato"

Beh in effetti... XD
Rispondi
Re: Secondo me se cerchi musica ...
di OldBoy utente non più registrato
commento del 04/07/2013 ore 14:40:2
XD
Ti sei fatto una domanda che mi sono posto anch'io qualche volta..io considero il rock secondo un'accezione molto ristretta del termine, quindi non faccio testo (secondo me i Muse non sono propriamente definibili rock, tantomeno i Nightwish o i Mastodon; esclusi i Nigthwish, però, sia Mastodon che Muse possono rientrare in un'accezione molto ampia del termine "rock"), e quindi lo considero per sua natura un genere quasi "storico", molto difficile se non impossibile da innovare; tant'è che si continuano a usare strumenti e leit motiv ormai consolidati da mezzo secolo, e guai a schiodarli (tant'è che l'accoppiata di strumenti rock per eccellenza è rappresentata dalla les paul più marshall..accoppiata che conta parecchi anni di storia alle spalle ormai!).

Circa l'innovazione non so quindi darti una risposta precisa (che poi, hai voglia a innovare, è già difficile solo farlo bene il rock!), ma io sono convinto che, anche se si decide di non innovare, e quindi si ripropone più o meno consapevolmente la stessa ricetta, fatta con gli stessi ingredienti base (forti radici blues, assoli di chitarra, suoni distorti, attenzione all'aspetto scenico della performance, ecc.), è comunque possibile riuscire a essere originali, a far divertire e a offrire un gran spettacolo live, coinvolgendo le persone. Alla fine è questo quello che conta, per me.

Ovviamente sto parlando solo di fare musica originale, non cover.
Rispondi
mah, in realtà qualcosa di ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 04/07/2013 ore 14:35:54
mah, in realtà qualcosa di nuovo c'è stato:
Ok Computer e Kid A dei Radiohead.
Possano piacere o meno (de gustibus non disputandum est) ma trovo innegabile che siano due dischi estremamente nuovi.
Vogliamo parlare dell'impatto che hanno avuto e di quanto abbiano influenzato gran parte del british rock (e non solo) a seguire?
I Muse? prima li apprezzavo.
Solitamente le band si fanno conoscere al grande pubblico perché il genere che suonano è improvvisamente diventato di moda.
Basti pensare ai Pearl Jam. Sarebbero famosi in tutto il mondo se il fenomeno Grunge non fosse mai esploso? Poi ad esempio c'è stata la moda del Nu-metal (Limp Bizkit e co.)...poi il pop-punk...
I Muse hanno fatto esattamente il contrario.
I Muse prima facevano egregiamente la LORO musica.
Poi hanno deciso di buttarsi nella moda del momento. Davvero non lo capisco.
Scelta stilistica o mero opportunismo? chi può dirlo.
Io sinceramente li apprezzavo di più percorrevano la loro strada.
O forse è stato un modo intelligente e opportunistico per celare una secca creativa?
Anche gli autori più creativi ce le hanno, quindi non mi stupirebbe.

Ai fan dei Muse: Non vi arrabbiate.
Ho visto un loro live in tv. Suonano da dio. Ce ne fossero di strumentisti come loro.
Semplicemente non capisco né condivido alcune loro recenti scelte stilistiche.

Prontissimo a ricredermi e a tornare a riascoltarli volentieri quando torneranno a fare la LORO musica.


Rispondi
Re: mah, in realtà qualcosa di ...
di xstrings utente non più registrato
commento del 04/07/2013 ore 14:39:37
diciamo che spesso la vena artistica del musicista deve scendere a compromessi con la vena commerciale e lucrosa delle case discografiche ;)
Rispondi
Re: mah, in realtà qualcosa di ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 04/07/2013 ore 14:47:14
se così fosse perché non sono scesi a compromessi all'inizio della loro carriera per emergere?
non sono ormai abbastanza famosi da poter fare quello che gli pare?
Tante band affermate ormai hanno pieno controllo creativo. Perché loro no?

Mi spiace. Non credo siano stati costretti al compromesso.
E' stata una scelta.
Se stilistica o solo opportunistica non possiamo dirlo.
Rispondi
Re: mah, in realtà qualcosa di ...
di Foglio [user #19480]
commento del 04/07/2013 ore 15:00:22
Beh, di solito più ne hai più ne vuoi... :P
Rispondi
Re: mah, in realtà qualcosa di ...
di xstrings utente non più registrato
commento del 04/07/2013 ore 15:29:44
Guarda, io non sono nessuno ma guardandomi intorno la mia impressione sui vari step verso il successo sono pressapoco così:
cominci a suonare e fai tanta gavetta con le cover, poi cominci a voler far qualcosa di tuo e lo fai senza che nessuno ti imponga stili suoni ecc ecc ma siccome non sei nessuno metti mano al protafoglio e ti autoproduci un disco cercando di promuoverlo il più possibile nella speranza che qualche casa discografica veda in te del potenziale.
Nella migliore delle ipotesi ti fanno fare il primo disco, massimo due più o meno come vuoi tu ma cominciano già a farti ingoiare lentamente la pillola imponendoti pian piano cose come il modo di vestire, di muoversi sul palco, magari cambiamo un paio di arrangiamenti e così via.
Poi nel caso ti vada bene e se le major, guardandoti, sentono profumo dei soldi le cose si evolvono così: ti dicono che hanno un brano che è una bomba scritto apposta per te che ti lancerà a pieno titolo nelle hit mondiali e tu accetti perchè così puoi anche proporre i tuoi pezzi ma una volta famoso hai due strade da scegliere: la prima è quella di mandare a quel paese la casa discografica che nel frattempo ti impone un duetto con Britney Spears, ma nel frattempo continuando per la tua strada i produttori discografici ti inquadrano come rompipalle ribelle e ti tagliano fuori dal giro.
Alla fine molti optano per il compromesso dove nei dischi ammorbidisci un po' le tue ideologie musicali ma nei live, se il pubblico lo apprezza, dai sfogo a tutte le tue doti artistiche.
Ovviamente non è sempre così ma molto spesso l'escalation al successo è pressapoco questa.
Rispondi
Re: mah, in realtà qualcosa di ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 04/07/2013 ore 16:06:
Ciao xstrings,
hai descritto perfettamente un'altra escalation "classica" di tante band.
Quella che invece descrivevo io è più riferita a fenomeni musicali che dall'underground diventano di massa.

Credi che i Muse abbiano avuto la storia da te descritta e abbiano davvero così poca voce in capitolo nella musica che producono?
Credi che la Parlophone abbia imposto ai Coldplay di fare il brano con Rihanna?

Per carità, in tantissimi altri casi è successo purtroppo pressapoco quello che hai descritto.
I Muse sono al sesto disco. Sarebbero già iniziate al secondo/terzo disco le imposizioni stilistiche, no?
Rispondi
Re: mah, in realtà qualcosa di ...
di xstrings utente non più registrato
commento del 04/07/2013 ore 16:47:17
Beh dai, non prendere pedestramente tutto quello che ho detto, ovvio che ogni storia ha il suo percorso come i Muse hanno avuto il loro però il significato di ciò che ho scritto è relativo al fatto che volente o nolente, in un modo o nell'altro, le scelte sono sempre condizionate dalle major, oggi più che mai.
Sul fattore "voce in capitolo dei Muse" non posso che fare supposizioni, dovrei fare due chiacchere con Matt Bellamy & Co per saperlo :) ... però in genere io tendo a credere poco ai cambi di direzione radicali, tutto qui.

Rispondi
Re: mah, in realtà qualcosa di ...
di rockit [user #11557]
commento del 08/07/2013 ore 17:37:05
A me dei Muse piacciono molto più gli ultimi album di quelli degli esordi, quando suonavano non cagati all'independent di Bologna...
Suoni migliori, pezzi più belli, produzione eccezionale, e un po' più di citazionismo che a me non dispiace, diciamo che sembrano meno seriosi.

È uno dei pochi casi in cui gli album più "commerciali" staccano di chilometri quelli "indipendenti", a mio gusto ovviamente...

Ciao
Lorenzo
Rispondi
Re: mah, in realtà qualcosa di ...
di chiatarrox [user #36263]
commento del 05/07/2013 ore 11:25:38
Beh i pearl jam sono un bel gruppo e hanno un front man con due palle così...onestamente grunge o meno sicuramente almeno Eddie Vedder sarebbe diventato famoso lo stesso...
Rispondi
Re: mah, in realtà qualcosa di ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 05/07/2013 ore 14:48:34
Lo dico da fan accanito dei Pearl Jam e di Eddie Vedder.
Il fenomeno Grunge è esploso grazie ai Nirvana.
I Pearl Jam, volenti o nolenti, hanno storicamente "approfittato" (che brutta parola, passatemela!) di quella scia.
Sarebbe diventato famoso lo stesso? Mah, difficile dirlo col senno di poi.
Per fortuna che le cose, almeno in questo caso, siano andate così !
Rispondi
Re: mah, in realtà qualcosa di ...
di alexus77 [user #3871]
commento del 05/07/2013 ore 16:39:40
Non direi. Da quel che mi ricordo di quegli anni, sono venuti fuori un po' tutti assieme, con una nettissima prevalenza dei Nirvana a livello commerciale, ma comunque tutti assieme. E poi i Pearl Jam di grunge avevano veramente poco, per me sono sempre stati una rock band. :)
Rispondi
Re: mah, in realtà qualcosa di ...
di chiatarrox [user #36263]
commento del 05/07/2013 ore 20:18:18
A parte che i pezzi dei Pearl Jam sono ben fatti ma se non ha successo uno come Vedder che ha una voce della madonna, un carisma eccezionale e una musicalità fuori dal comune non so francamente chi può avere successo allora...
Rispondi
Si...dipende da cosa intendiamo per ...
di sdl [user #5004]
commento del 04/07/2013 ore 14:39:01
Si...dipende da cosa intendiamo per rock. Se si intende genericamente "musica diversa dal pop, ma con un buon appeal commerciale e chitarre in bella vista", proprio a partire da '94 abbiamo avuto gruppi come i Korn, i Limp Bizkit, i Deftones, Marilyn Manson, i Rage against the machine, ecc...ecc...che a mio avviso hanno avuto un grosso impatto sull'evoluzione della musica "dura" commerciale e probabilmente, più in generale, sulla commistione di generi diversi, cosa che oggi è diventata abbastanza scontata anche al di fuori del rock.
Se invece per rock si intendono in maniera restrittiva sonorità "seventies" ruvide e dirette, bah allora il progresso o l'innovazione hanno poco senso: le sonorità sono quelle ed è giusto che restino quelle. Non cercherei in tal caso la novità, ma piuttosto apprezzo gruppi che sono più o meno riusciti a riprendere quelle sonorità con un minimo di "attualizzazione" (mi vengono in mente a caso gruppi come i Jet o i Wolfmother).
Rispondi
Mah, per me il rock ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 04/07/2013 ore 14:54:42
Mah, per me il rock è un termine ampio.
Ci metto dentro praticamente tutto quello che non è ESPLICITAMENTE Jazz, Blues, Classica, Funk, Avanguardie, Disco et simili.
Quindi per me è rock sia il blues-rock dei Black Crows quanto il Doom Metal.
Quindi i Mastodon li considero assolutamente dentro come del resto tante robe che schiacciano più di un occhio all'elettronica.

E nonostante consideri il rock in modo ampio non trovo chissà quali rivoluzioni (radiohead a parte, appunto).
Tante band si rinnovano proprio guardando al passato (Crack the skye dei Mastodon ad esempio!)
Questo non vuol dire che non ci siano band valide, anzi penso ce ne siano tantissime.
Però band dallo stile unico e non riconducibile in alcun modo a qualcosa di preesistente non ne trovo molte.
Rispondi
Re: Mah, per me il rock ...
di OldBoy utente non più registrato
commento del 04/07/2013 ore 15:22:14
Capisco il tuo ragionamento, ma io ritengo difficile non considerare il metal un genere a parte..
Mi spiego: il metal è un genere che spesso e volentieri strizza l'occhio al rock, ma non è rock! E il rock fa lo stesso con il blues, per esempio. Concettualmente la distinzione è molto netta (e, visto che di concetti e definizioni stiamo parlando, tanto basta).

Forse mi spiego meglio con degli esempi:
vai al link
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Questo secondo me è metal estraneo rispetto al rock, anche se sicuramente attinge ad altre fonti (chessò, per i My Dying Bride, il folk, un certo tipo di musica classica, ecc.; per gli altri due gruppi, da gruppi storici del death metal). Basta pensare al tipo di voce, l'uso del growl e dello scream..c'è sempre un rapporto con il rock, ma è un rapporto di discendenza, di influenza "indiretta", non so se mi spiego (nel senso che il rock è l'antenato di questa musica).


vai al link
vai al link
E un pezzo più recente: vai al link

Questo invece è metal che presenta influenze "dirette", secondo me, per quanto non sia proprio rock; influenze dirette perché attinge pesantemente tra i canoni del southern rock, nel caso specifico; tant'è che spesso nemmeno si distigue agevolmente dal rock, nei fatti.

Poi ovvio che ci sono gruppi che si collocano nel mezzo, rispetto a queste due categorie..forse ne sono un esempio proprio i Mastodon, che incorporano influenze rock evidenti, ma non tali da renderli confondibili con gruppi rock "puri" (per esempio, che c'azzeccano i Mastodon con i Rolling Stones? XD)

Ovviamente questa è solo la mia opinione.
Rispondi
Re: Mah, per me il rock ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 04/07/2013 ore 15:52:10
ciao OldBoy (complimenti per il nickname!)
sono consapevole delle enormi differenze che tu hai perfettamente esposto.
Ma è proprio questo il bello del rock !
Secondo me, chiaro...

Vorrei citare i Black Sabbath. E' un gruppo dalla evidentissimi basi blues.
Basi Blues che tutte le band discepoli dei Sabbath hanno via via reso meno evidenti sino a farle praticamente scomparire.
Poi ci sono stati ovviamente i discepoli dei discepoli...e ci sono band attuali che magari annoverano fra le influenze i Megadeth e non i Black Sabbath.
E' in virtù di questo che il Metal di oggi non ha niente in comune rispetto all'Hard Rock delle origini. Quel "materiale" è stato ampiamente rielaborato...e poi ci sono state le rielaborazioni delle rielaborazioni e così via.
I Mastondon con i Rolling Stone non ci azzeccano effettivamente niente.
Ma del resto a mio avviso già ci azzeccano poco i Rolling Stones con i Black Sabbath nonostante il grossissimo denominatore comune.
Però I Mastodon di Crack the Skye con i King Crimson direi di sì.

Secondo me, il Rock è bello per questo. Tanti gusti da assaggiare e gustare.
Chi sono io per dire che il gelato al pistacchio non è un gelato come lo è quello alla fragola?
E poi serve davvero fare questo tipo di distinzione?
o serve di più ai discografici per creare piccole nicchie di mercato da accaparrarsi?
Rispondi
Re: Mah, per me il rock ...
di OldBoy utente non più registrato
commento del 04/07/2013 ore 16:17:25
Per prima cosa, ti ringrazio per i complimenti :)

Sono distinzioni che secondo me è bello fare "pour parler", tra amici; possono essere utili a un discografico, per creare nuovi settori di mercato, ma secondo me sono più utili a noi stessi per imparare a conoscere meglio i nostri gusti, alla fin fine! Chessò, sapere che il metal che ascolto è influenzato da quel genere rock può portarmi a decidere di esplorarne le radici, in modo consapevole, magari scoprendo nuovi artisti..è un po' il gusto della scoperta :) tralasciando il discorso marketing, che tanto la penso come Hicks al proposito (spero che tu non lavori nel campo, sennò ho appena fatto una grossa gaffe :D)..
vai al link

Riguardo i Black Sabbath..secondo me stiamo dicendo circa la stessa cosa, tutto sommato :) nel senso che le influenze blues e rock dei primi Sabbath sono difficili da ignorare..ma sono state pian piano poste in secondo piano, perché di per sé non erano così rilevanti rispetto alle altre loro innovazioni..per fare un altro esempio, anche Hendrix suonava prevalentemente blues..di per sé il materiale da cui attingeva non ha nulla di nuovo..quello che è nuovo è la sua interpretazione dello stesso, e infatti altri musicisti che affermano di essersi ispirati a lui non necessariamente sono, come lui, di ispirazione blues (Malmsteen, Blackmore, ecc.)

Spero di essermi spiegato..comunque alla fine queste sono solo distinzioni concettuali, fatte così perché è bello a volte fermarsi a riflettere su queste cose. Distinzioni che non tolgono nulla al fatto che l'importante è ascoltare quello che piace, a prescindere dal genere (guarda me, che passo dai Down ai Prodigy, da Hendrix e ai Mastodon :D).
Rispondi
Re: Mah, per me il rock ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 05/07/2013 ore 14:52:22
ahhah, beh..in un certo senso lavoro nel settore!
Tranquillo...la penso anch'io come il buon Bill di cui sono un fan sfegatato!

Buon per te che ascolti un po' di tutto.
Buona giornata!
Rispondi
Solo una curiosità!
di invioinvio [user #30752]
commento del 04/07/2013 ore 15:00:40
perchè proprio dal 1994?...mi sono perso qualcosa? Per me "l'ultimo" gruppo rock sono stati i Guns and Roses...anche loro magari di novità niente di che, ma come impatto scenico sono stati l'ultimo baluardo, secondo me! W IL ROCK!PS.ora credo sia man mano sempre più difficile parlare di rock...tante sono le influenze....bye bye
Rispondi
Re: Solo una curiosità!
di Foglio [user #19480]
commento del 04/07/2013 ore 15:26:49
Abbiamo (me e i mei "soci") scelto il '94 per un motivo: è crepato Cobain, che è essenzialmente l'ultimo del club dei 27...
Rispondi
il rock è in continua ...
di dale [user #2255]
commento del 04/07/2013 ore 15:42:5
il rock è in continua evoluzione, ovvio che si trae sempre qualcosa dal passato. è normale, è stato così per tutti sin dagli albori del rock, quindi guardo al futuro, ma con un occhio (orecchio) al passato.


Il grosso spartiacque del 94 per me è Grace di Buckley, a cui Bellamy si ispira "vagamente" e pure Thom Yorke.
Certamente la morte di Cobain ha chiuso un'epoca chetelodicoafare..
ciao!
Rispondi
Qua ognuno è libero di ...
di francescoRELIVE [user #13581]
commento del 04/07/2013 ore 16:02:04
Qua ognuno è libero di dire la sua in merito alla musica che può piacere o meno.
Ma in questo diario si dovrebbe parlare di innovazione: cioè quel qualcosa che ha cambiato il modo di interpretare il rock inteso come filone musicale.
E allora mi sta bene dire che la voce distorta dei Muse e i falsetti ci stanno a rivoluzionare il rock.
Ci sta pure l'introduzione dell'elettronica in alcune parti, campionamenti e sequencer.
Come ci stanno i Sigur Ros o le orchestrazioni dell'ultimo dei 30 Seconds to Mars.
E i Planet Funk? o Subsonica?
Anche i Foo Fighters hanno cambiato un pò il modo di concepire il rock pur restando ben inquadrati in esso.
L'innovazione sta nel riconoscere al volo un gruppo per quello che fa, magari restando al passo con i tempi (vedi influenze dubstep fine a se stesse, utilizzo di strumenti "nuovi" come l'ipad... ).

Se vuoi novità in termini di sonorità dirigiti in Australia e Giappone: li sfornano gruppi davvero tosti, intelligenti e con sonorità davvero pazzesche.
Qua siamo in Europa, dove vince la regola del mercato. Ovvio che le major si adeguano... e tanti (se non forse tutti) vengono influenzati da quello che ascoltano e da quello che a loro piace. Direi che è sacrosanto!
In America è ancora più mirato il lavoro dei produttori...


ps: Sabato scorso ho visto i Muse a Torino... ehehhe
Rispondi
Re: Qua ognuno è libero di ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 04/07/2013 ore 16:14:15
"ps: Sabato scorso ho visto i Muse a Torino... ehehhe"

Figurati ! avrai visto un concerto di altissimo livello!
buon per te che sei andato!
Rispondi
Re: Qua ognuno è libero di ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 05/07/2013 ore 01:16:40
"E allora mi sta bene dire che la voce distorta dei Muse e i falsetti ci stanno a rivoluzionare il rock.
Ci sta pure l'introduzione dell'elettronica in alcune parti, campionamenti e sequencer.
Come ci stanno i Sigur Ros o le orchestrazioni dell'ultimo dei 30 Seconds to Mars.
E i Planet Funk? o Subsonica? "

Perdonami ma se per te questa è l'innovazione ti consiglio di saltare indietro di una quarantina d'anni partendo dai King Crimson, dai Nice, passare dal prog inglese ed arrivare ai primi anni '80 con i Devo senza tralasciare una puntatina ai Tangerine Dream.

Quello che è cambiato veramente è il modo di produrre in studio e di proporre live....per il resto sono lustri che di innovazione nel rock non ne sento....gli ultimi per me sono stati i Police.
Rispondi
Dopo il 94
di fa [user #4259]
commento del 04/07/2013 ore 16:56:54
Dopo il 94, secondo me, ci sono state mode, correnti, filoni che hanno mischiato generi tra loro diversi ma che, a parte pochi casi già citati, non hanno creato nulla che abbia avuto un grande impatto sulla società. Quello che si può chiamare crossover e poi new metal (RATM e Korn su tutti), che ha fatto il "botto" a fine anni 90, in realtà c'era già, almeno in parte... si pensi al primo esperimento "walk this way" con Aerosmith e Run DMC o ai Beastie Boys e poi i janes addiction o i primi RHCP. Sarà che la mia adolescenza l'ho vissuta negli anni 90, ma non mi sembra ci sia stato alcun genere musicale successivo che abbia avuto impatto anche "culturale" sulla società dopo la morte di Cobain. Il Grunge non solo ha spazzato via il metal anni 80 (anch'esso con un forte impatto sulla società) ma ha creato una moda, una tendenza, ha creato ciò che oggi viene chiamato "alternativo" non identificabile nel precedente "figlio dei fiori" che aveva idee molto differenti. Ve le ricordate le camicie di flanella, i jeans strappati, le all stars (che ancora oggi vanno tanto di moda) e la pettinatura col caschetto? Anche nella cinematografia gli anni 80 erano caratterizzati da un certo look, gli anni 90 da un altro look... gli anni 2000 invece? Dai rapper vestiti da b-boy? Anche quelli c'erano già molto prima... Insomma il tutto per dire che imho, dopo il 94 non c'è stato nulla di così rilevante nel rock. Ciao Fab
Rispondi
per me l'ultima vera rockstar ...
di FILO89 [user #31184]
commento del 04/07/2013 ore 18:57:02
per me l'ultima vera rockstar e l'ultimo innovatore è stato Kurt....
Rispondi
Io personalmente credo che per ...
di Plettratore_Mannaro [user #16218]
commento del 04/07/2013 ore 21:33:37
Io personalmente credo che per trovare ed apprezzare musica diversa ed innovativa ci sia bisogno da parte dell'ascoltatore di abbandonare un pò le solite rigide divisioni per genere.
Ovvero: se cerchi sempre e solo "rock" è molto probabile che troverari sempre e solo "rock" e ti sembrerà sempre tutto uguale.
Cerca "musica", non cercare "generi musicali". E magari cercala dove non ci sono grossi giri di denaro in ballo.
Per tornare sulle cose pratiche, io credo che ad oggi una delle zone musicali più attive e vibranti oltre ad i vari gruppi alternative\elettroncia\ecc che ormai stanno pagando la grande diffusione del genere, sia quelle del prog\rock, e dell' etno\rock dove davvero si può trovare sempre qualcosa di diverso e per tutti i gusti.
Certo, spesso non sono ascolti facili.
Io credo che l'innovazione ci sia e ci sarà sempre, ma non è per tutti, spesso non vogliamo innovazione, magari diciamo di volerla, ma poi appena ci si para davanti torniamo alle pentatoniche ed al blues di 12 battute.
Rispondi
Re: Io personalmente credo che per ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 05/07/2013 ore 15:10:18
"per trovare ed apprezzare musica diversa ed innovativa ci sia bisogno da parte dell'ascoltatore di abbandonare un pò le solite rigide divisioni per genere. "

Parole sante.

"magari cercala dove non ci sono grossi giri di denaro in ballo."

Mah, non mi va di fare tutta l'erba un fascio.
Trovo ci sia musica interessante anche in ambito mainstream.
Per carità, sicuramente meno. Ma qualcosa c'è.
Rispondi
Il rock per me e' ...
di alexus77 [user #3871]
commento del 05/07/2013 ore 16:43:32
Il rock per me e' finito negli anni 70, primi anni 80, e dopo quel periodo e' inutile usare il termine per definire i nuovi generi musicali. Il rock si e' evoluto, gli strumenti e le capacita' sonore si sono evolute, e le contaminazioni sono aumentate esponenzialmente grazie a nuove possibilita' di accedere a stili musicali distanti. Quindi non mi chiederei se il rock si e' evoluto, perche' la risposta e' no, e' morto. Mi chiederei se la musica si e' evoluta, e qui direi decisamente di si.
Rispondi
Il problema ora è definire cosa è il rock
di Andre792 [user #24401]
commento del 05/07/2013 ore 21:47:14
Il problema ora è definire cosa è il rock .
Secondo me ora come ora ci sono troppi sottogeneri sembra quasi che ogni nuovo gruppo voglia un genere a parte (soprattutto sottogeneri del metal ) , è difficile in una simile situazione parlare di innovazione

Rispondi
my 3 cents
di Headd_ [user #25164]
commento del 06/07/2013 ore 16:03:35
1) World War Z è un bel film
2) il rock ha finito di essere produttivo nei primi anni 80
3) il metal ( fatto bene) è defunto da anni
Rispondi
Dal 1974 ad oggi, il ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 08/07/2013 ore 17:53:52
Dal 1974 ad oggi, il rock ha avuto qualche innovazione stilistica?
Rispondi
Re: Dal 1974 ad oggi, il ...
di Foglio [user #19480]
commento del 08/07/2013 ore 18:11:37
Boh, il metal lo considero una evoluzione del rock... E di conseguenza tutti i sottogeneri...
Rispondi
Re: Dal 1974 ad oggi, il ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 08/07/2013 ore 19:20:00
:-)
Rispondi
Una volta Ray Manzarek spiegò ...
di poseidon [user #30697]
commento del 09/07/2013 ore 12:07:21
Una volta Ray Manzarek spiegò il perchè i Doors non avevano un bassista dicendo: "in realtà all'inizio ne provammo alcuni, ma con uno suonavamo simili agli Animas, con un altro sembravamo i Rolling Stones... noi volevamo essere i Doors"
Ora il discorso è l'esatto opposto, siamo nell'era delle tribute band, che se un chitarrista non ha tutti i pedalini, effetti, strumenti tali e quali identici a david gilmour gli viene la depressione.
Si, credo che il rock sia iniziato a involversi su se stesso esattamente nel momento in cui è arrivata la prima tribute band dei pink floyd.
Poi un altro colpo micidiale lo hanno dato le scuole di musica moderna. Difficilmente chi esce da quei posti è in grado di innovare, perchè è troppo inquadrato. Prima il musicista rock era più ignorante e meno impostato, anche più spensierato, questo gli consentiva di svilippare uno stile più personale. Stile personale che se funzionava poteva diventare un nuovo modello di riferimento. Nuovo Modello di riferimento = Innovazione.
Ma poi basta vedere i lickit in hp.... ecco un lick tipo Blackmore, ecco uno tipo Fripp, ecco uno tipo Jimmie Vaughan, ecco uno tipo Nile Rodgers....
E poi ci si lamenta che non ci evolviamo?
Però il rock non è morto, c'è sempre l'altra faccia della medaglia, solo che per trovare cose interessanti bisogna spostarsi, anche geograficamente, esplorare nuove realtà e ascoltare musiche provenienti da posti diversi dai soliti USA, UK ed europa.
Qui sono tutti troppo bravi per cercare di cambiare le cose.
Rispondi
Re: Una volta Ray Manzarek spiegò ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 09/07/2013 ore 12:32:53
bravo
Rispondi
Re: Una volta Ray Manzarek spiegò ...
di Guycho [user #2802]
commento del 09/07/2013 ore 12:50:38
Applauso.
Rispondi
bravissimo!!
di sundayplayer [user #13160]
commento del 10/07/2013 ore 14:07:05
Hai centrato il punto alla perfezione!!
Rispondi
Re: Una volta Ray Manzarek spiegò ...
di LordAxel [user #32439]
commento del 11/07/2013 ore 14:24:02
Mi sembra tutto particolarmente azzeccato e, se mi permetti, ti quoto in una delle verità non scritte del rock:

"...Prima il musicista rock era più ignorante e meno impostato, anche più spensierato, questo gli consentiva di svilippare uno stile più personale. Stile personale che se funzionava poteva diventare un nuovo modello di riferimento. Nuovo Modello di riferimento = Innovazione..."

Assolutamente d'accordo.

Rispondi
Se mettessero l'obbligo (N.B. è ...
di LordAxel [user #32439]
commento del 11/07/2013 ore 14:32:01
Se mettessero l'obbligo (N.B. è una provocazione, ovviamente) alle band emergenti, giovani o meno giovani, che suonano nei locali o da qualsiasi altre parti di fare solo ed esclusivamente musica propria e NIENTE cover o tribute, se non al limite come omaggio una tantum a qualche artista, vedi che nel giro di poco tempo qualcuno sfonda con un proprio stile/proprio genere/propria musica e così si porta appresso qualche altra band, qualche altro cantante e via dicendo...

Io la vedo così.

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