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La SJ200 di Bob Dylan diventa realtà per pochi fortunati
La SJ200 di Bob Dylan diventa realtà per pochi fortunati
di [user #116] - pubblicato il

La Super Jumbo ultra-personalizzata da Bob Dylan è stata replicata dai liutai Gibson fino nei minimi dettagli per una serie esclusiva e limitata, con tanto di autografo e numerazione. Dei 175 esemplari, solo tre pezzi arriveranno in Italia per mettere alla prova i fan più accaniti.
La Super Jumbo ultra-personalizzata da Bob Dylan è stata replicata dai liutai Gibson fino nei minimi dettagli per una serie esclusiva e limitata, con tanto di autografo e numerazione. Dei 175 esemplari, solo tre pezzi arriveranno in Italia per mettere alla prova i fan più accaniti.

Di fan irriducibili, Bob Dylan ne può vantare un bel po'. Solo pochi tra loro, però, potranno mettere le mani sull'ultima nata in casa Gibson: una replica esatta della sua SJ200.
I liutai ne hanno realizzate appena 175, e in Italia solo tre appassionati potranno portarsela a casa.

La chitarra è il frutto di anni di progettazione a stretto contatto con l'artista. La replica realizzata a mano dagli artigiani Gibson offre tutto ciò che Dylan ha espressamente richiesto sulla chitarra originale in suo possesso. Disegnata all'insegna del lusso, la Bob Dylan Autographed SJ200 Collector's Edition è un mix di palissandro indiano selezionato a mano e abete sitka, con madreperla e binding ad adornare ogni dettaglio.

La SJ200 di Bob Dylan diventa realtà per pochi fortunati

Una finitura Vintage Sunburst è posata in trasparenza sulla tavola armonica, racchiusa in un binding in stile pre-war e parzialmente coperta da un doppio battipenna tutt'altro che sobrio a vedersi. Gli intarsi arrivano fino sugli inconfondibili "baffoni" del ponte Moustache in palissandro con ponticello in osso.
Guardata di spalle, la SJ risulta altrettanto sfarzosa, con le figurazioni del palissandro che saltano a tre dimensioni letteralmente fuori da fasce e fondo. Non è da meno il manico che, verniciato con i toni del sunburst già proposti sul davanti, fa sfoggio di un acero fitto di venature trasversali.

Sul palissandro bruno della tastiera, spiccano gli intarsi floreali e un binding a strato singolo tutto intorno. Quando si alzano gli occhi oltre il capotasto in osso, si arriva alla vistosa paletta incorniciata da meccaniche dorate Waverly aperte sul retro e arricchita da un intarsio in madreperla che riprende il logo Dylan Eye, l'occhio di Bob Dylan, appena sotto la dicitura Gibson, madreperlata anch'essa.

Ognuna delle SJ200 Collector's Edition è firmata e numerata da Bob Dylan, e nel nostro Paese ne arriveranno solo tre, con un prezzo importante che conta di attestarsi sugli 8599 euro.
Uno strumento di tale levatura merita di essere protetto da una custodia all'altezza, e Gibson ne ha preparata una ad hoc per l'occasione. La chitarra arriva con un case rigido personalizzata, con chiusure dorate e il logo di Dylan in cima, igrometro e termometro incluso a bordo per essere certi di conservarla sempre nelle condizioni più indicate.

La SJ200 di Bob Dylan diventa realtà per pochi fortunati

Bob Dylan non è nuovo al concetto di "esclusività". Solo pochi giorni fa, insieme alla sua band ha tenuto un insolito concerto alla Philadelphia's Academy Of Music. Nulla di nuovo nella formazione né sulla scaletta, composta dai grandi classici. La particolarità, piuttosto, era in platea: il pubblico era composto da un unico spettatore, lo svedese Fredrik Wikingsson.
Lo spettacolo faceva parte di una serie di film intitolati Experiment Ensam, ovvero "sperimentare da soli", in cui delle persone partecipano in solitudine a eventi a cui solitamente prendono parte molte persone insieme. Un modo come un altro per provare il brivido dell'edizione limitata.

La SJ200 di Bob Dylan diventa realtà per pochi fortunati
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Link utili
Gibson Bob Dylan SJ200 Autographed Collector's Edition
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mah... una chitarra fatta per ...
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 28/11/2014 ore 08:30:10
mah... una chitarra fatta per i non musicisti.
Rispondi
Non capisco:
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 28/11/2014 ore 09:27:32
si studia la venatura del legno, le caratteristiche sonore di ogni essenza, ci sono biblioteche che spiegano il perche' ed il percome si taglia in un certo modo, si incollano le catenature in un altro, colle, tecniche di assemblaggio ai massimi livelli, verniciature fantastiche e poi ci si trova davanti uno strumento da millemila euro con il piano armonico ricoperto da plastica per il 20 - 25% della sua superficie....mah.
Rispondi
Re: Non capisco:
di Tito1958 [user #40736]
commento del 28/11/2014 ore 14:55:42
Amo le Gibson per il suono e la sobrietà costruttiva.......le Gibson quelle VERE fatte per suonare
non un lampadario come questo fatto per esporlo in sala e bere drink con amici ricconi a raccontare quale investimento sia più
redditizio.
Un'altra cosa.....le Gibson Standard senza binding sono uno sfregio estetico a tutti gli amanti e possessori del Marchio.
La Gibson deve essere trattata musicalmente ed esteticamente in maniera "Filologica"perchè i
fruitori appassionati del suo suono ,nei diversi modelli che esprime, vogliono QUELLO ,altrimenti
ci sono miliardi di chitarre dove cercare altro.
Questo è e sarà sempre il mio modesto parere da amante 57enne delle Gibson.......per fortuna
o sfortuna ,a secondo dei punti di vista,possiedo una vera BLACK BEAUTY originale de '68
in ogni sua parte che suona da Dio(uno a piacere vostro) trovata e rimessa in sesto dal sottoscritto
in una cantina,abbandonata da un vecchio agricoltore che l'aveva scambiata per una pala.
Era di suo nipote ,trasferitosi in America e lasciata a marrcire li.......nella sua vecchia ,piccola e
sgarrupata custodia che ho ,con amore,rivitalizzato........35 anni fa.
Ho visto le nuove custodie della Traditional (che di tradizionale non ha una ceppa) e mi è venuto da vomitare.......penso che alla Gibson
usino sostanze a me sconosciute.
Per ultimo dico che Dylan,a parte la nota tirchieria,centra con la chitarra sign,come Baglioni con la Fender Stratocaster......poeta
stramiliardario si........chitarrista manco pel ........
Rispondi
Re: Non capisco:
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 28/11/2014 ore 15:34:1
"Amo le Gibson per il suono e la sobrietà costruttiva".....le amo anch'io anche se c'e' da dire che non sono proprio sobrie nella realizzazione, non fosse altro per il tradizionale binding fret edge che adorna le tastiere (non piu' proposto ahime' sulla standard) ed e' anche per questa ricercatezza nelle finiture che le adoro.
Sono d'accordo con te che il nome Bob Dylan accostato alla parola "chitarra" c'entra davvero poco ed infatti a suo tempo si e' fatto fare questa magnifica signora salvo poi rovinarla con orpelli vari ed inutili se non addirittura dannosi; certi orpelli sono ininfluenti sul suono di una solid body mentre hanno invece una influenza importante sul timbro di un'acustica: e' totalmente fuori luogo a mio parere andare a selezionare il miglior abete per una tavola armonica e farlo lavorare ad i migliori liutai del Custom Shop se poi ci vai ad incollare sopra quelle due pataccone di plastica, poi e' vero che il gusto e' come il buco del sedere: ognuno ha il suo ma la fisica esiste ed ha le sue regole....non si puo' pensare che una chitarra acustica suoni al meglio delle sue possibilita' se vai a incollare sulla tavola armonica per un quarto della sua superfice uno spesso foglio di plastica....ah certo!: ho dimenticato di considerare che il marketing, la firma, il business sono piu' importanti dello stupido suono di una chitarra acustica da qualche migliaio di euro....che stupido che sono!
Goditi la tua black beauty e tienitela ben stretta perche' e' davvero un gran bel pezzo di chitarra....ti invidio molto. Ciao.
Rispondi
Re: Non capisco:
di Tito1958 [user #40736]
commento del 28/11/2014 ore 17:53:03
Scusa ma la mente viaggiava e non scriveva che mi riferivo all'estetica della Standard che amo
particolarmente,certamente e abbastanza complessa come livello costruttivo rispetto a una
Fender Stratocaster per ovvii motivi che sappiamo.
Per quanto riguarda la "Bob Dylan "in questione ti giuro che non la vorrei nemmeno per regalo.
Uno strumento acustico/classico,a differenza di uno elettrico,necessita di uno studio certosino dei "volumi"
dei legni e delle varie catenature che lo compongono tali da determinarne la qualità finale
e la bontà del suono........figuriamoci attaccarci orpelli del genere.Esteticamente non mi piacciono
nemmeno il palissandro che sembra una pelliccia di visone e preferisco alla lunga una tavola
armonica in abete invecchiato dal tempo col suo bel battipenna e il ponte che,su uno strumento del genere
deve necessariamente essere "Importante"per tenere ottimamente la tensione delle corde e devo
che mi piace molto anche esteticamente.........parlo della j200 dei miei sogni.....chissà.
Si vede proprio che il buon Bob oltre che pessimo chitarrista è anche portatore di cattivo gusto.
Riguardo alla Black Beauty '68 che possiedo assieme a due Gold Top sempre di quel periodo,
che suono è, mica le tengo in bacheca, 40anni fa non esisteva mica il "Vintage"come ora.
Avevi conoscenti o amici che avevano comprato una chitarra usata o ,i più facoltosi una nuova
e se la vendevano per un motorino o una manciata di lire.
Poi internet e il consumismo hanno fatto diventare "Vintage" chitarre di 10 -15 anni con prezzi
da manicomio ........a proposito,da conoscitore esperto di Gibson quale sei,vorrei gentilmente
chiederti se è giusto dare l'appellativo "Black Beauty" alle attuali Custom perché pensavo
di aver letto che si riferiva esclusivamente alle chitarre dell'epoca della mia......ma posso
sbagliarmi.........grazie.

Rispondi
Re: Non capisco:
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 29/11/2014 ore 22:33:11
Il termine "black beauty" e' stato coniato per le Custom apparse nel '57, con il doppio humbucker altrimenti chiamate anche "fretless wonder" (meraviglie senza tasti) in merito ad un fretting con il tasto jumbo molto basso.
Credo che il termine "black beauty" possa essere tranquillamente applicato a qualsiasi Les Paul Custom: bella lo e' dannatamente sul serio, nera e' nera quindi goditi la tua black beauty.....ma non trascurare le Gold Top....maledetto..... (:-DDD)
Rispondi
Re: Non capisco:
di Tito1958 [user #40736]
commento del 29/11/2014 ore 23:03:03
Più che maledetto "Vecchio"esploratore di meraviglie abbandonate.
Ti dico questa.......un mio amico di 65 anni tempo fa ha venduto in un negozio di
Roma una Gibson Goldtop del '54 scambiandola per una strato standard e un Marshall
a transistor......il venditore gli ha detto che il manico era da buttare....un altro ha venduto
il suo Fender Jazz del '68 o giù di li per 350 euro perché era abbandonato a se stesso(il basso)
e lui doveva aprire un'attività di tendaggi e aveva bisogno liquidi.
Quando l'ho saputo li ho insultati pesantemente per la loro negligenza e per non avermi
chiamato.

Ora,una persona anziana di Tuscania (VT) mi ha chiamato per portarmi via le sue" vecchie"
chitarre che non suona più tra le quali un Roland sint che mi ricordo aveva quando gli davo lezioni
di chitarra secoli fa........andiamo nel paese dei balocchi e ti faccio sapere,visto che non lo vedo
da 20anni e non so che sorprese mi riserva.......considera che ,visto l'affetto che ci legava, lo voglio pagare
ma lui non accetterà,visto che e ricco e pure generoso.
Cose che ,come per magia ,si manifestano solo in piccoli paesi sconosciuti.
Rispondi
Re: Non capisco:
di paserot [user #21075]
commento del 30/11/2014 ore 08:23:58
mi fai venire un dubbio ma io lo ricordo molto basso ma sottile non jumbo
Rispondi
Re: Non capisco:
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 01/12/2014 ore 13:30:32
in realta' dovevano essere dei medium jumbo
Rispondi
perché si deve studiare e ...
di Mimmo66 [user #26026]
commento del 28/11/2014 ore 11:04:3
perché si deve studiare e progettare "per anni" la replica di una cosa che TU hai fatto??? bah...
Rispondi
Re: perché si deve studiare e ...
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 28/11/2014 ore 11:24:03
Occhio, la chitarra di Bob è frutto di anni ecc, non la replica :D
Rispondi
Re: perché si deve studiare e ...
di Mimmo66 [user #26026]
commento del 28/11/2014 ore 11:47:24
ahhh dici che la replica hanno fatto prima? :-P
allora chiedo scusa :-)
Rispondi
Bella....mah......!
di SteveZappa93 [user #38837]
commento del 28/11/2014 ore 14:20:32
c'era proprio bisogno di sta chitarra ultra limited?
Rispondi
Ma se ne andassero aff... ...
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 28/11/2014 ore 15:14:11
Ma se ne andassero aff...
Rispondi
al di là di tutto
di Baconevio [user #41610]
commento del 28/11/2014 ore 15:19:47
il punto è che con quei due terrificanti battipenna, il ponte così massiccio, la vernice...'sto top fantascientifico come fa a vibrare!? :)
Rispondi
Re: al di là di tutto
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 28/11/2014 ore 15:37:28
il ponte cosi' massiccio anche se non completamente pieno ci puo' stare su uno strumento di quella stazza anzi, credo che un ponte piu' leggero potrebbe penalizzare il sustain ma quelle due pataccone intarsiate sono una vera aberrazione liuteristica.
Rispondi
Re: al di là di tutto
di Tito1958 [user #40736]
commento del 28/11/2014 ore 18:46:31
Scusami se rompo ma leggendo su MM una Gibson Les Paul Standard del 1989 viene venduta,
come fosse l'unica al mondo, alla modica cifra di 3000euro.......ora ti chiedo se sono io che
invecchiando non seguo più le leggi logiche del mercato musicale o sono tutti fuori dalla realtà.
Ma a quanto dovrei vendere (MAI) la mia Black Beauty '68 originale o una delle mie Goldtop
dello stesso periodo o altro vero "Vintage".Ma nessuno considera che qui non lavora più nessuno
e i prezzi dell'usato e del nuovo continuano ad aumentare in maniera esponenziale???? .......
Penso che sono io che sto diventando vecchio e sono duro a capire.
Rispondi
Re: al di là di tutto
di Repsol [user #30201]
commento del 28/11/2014 ore 19:38:43
Perdonami, ma non riesco ancora a capire cosa centra la tua meravigliosa chitarra elettrica del '68, il problema dei prezzi del vintage...con l'articolo in questione che parla di una chitarra acustica nuova. non è polemica credimi, è solo che non riesco a capire...
Grazie
Rispondi
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Re: al di là di tutto
di Tito1958 [user #40736]
commento del 28/11/2014 ore 20:36:39
Te lo spiego subito educatamente.......era un dialogo tra me e Gibsonmaniac col quale,prendendo
spunto dall'articolo si divagava sullo strumento stesso e di come il "Vintage" abbia assunto connotati
ridicoli.........la mia fastidiosa e "Meravigliosa"(parole tue...) chitarra rientrava in un discorso
non dettato dall'ego di chi ce l'ha più "Vintage" ma da un'analisi più approfondita.
Se vuoi puoi leggere sopra evitando a priori un sarcasmo sibillino immotivato( Meravigliosa...mhh)
Spero di essere stato chiaro e scritto bene.......vista l'età non si sa mai.
Rispondi
Re: al di là di tutto
di Repsol [user #30201]
commento del 29/11/2014 ore 00:06:11
Grazie per la spiegazione, mi spiace solo che hai interpretato la mia domanda come sarcasmo...non era mia intenzione in quanto per me se uno ha una chitarra meravigliosa a me più che sarcasmo sembra un complimento. Comunque tutto ok...
Good sound!!
Rispondi
Re: al di là di tutto
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 29/11/2014 ore 22:54:5
Vintage Guitar Price Guide valuta la Custom del '68 tra gli 11 ed i 15000$ se si parla della versione con il body in un pezzo unico mentre si scende di circa 5 - 6000$ per quella con il body in 3 pezzi.
Su alcuni siti arrivano anche a 17000$ per le 3 pick up con Bigsby.

Simili sono le quotazioni per le Goldtop con P90, qui la differenza di range di quotazione la fa la paletta: dagli 11 ai 15000 per la paletta piccola, 5000$ in meno per le versioni a paletta larga.

Naturalmente si parla di strumenti completamente originali dalla prima all'ultima vite e con la verniciatura originale, non refrettati.... le oscillazioni del prezzo dipendono dalle condizioni che comunque non devono essere mai meno che buone e comprensive della custodia originale....poi tutto il resto e' buono per scendere di prezzo.
I venditori che si reclamizzano su siti come Gbase e Reverb che sono quelli che sbircio di frequente sono abbastanza allineati.
Con tutte le modifiche di elettronica ed hardware non te la cavi mai con meno di 4000$.
.........complimenti a te!
Rispondi
3 ne arrivano meno ...
di paserot [user #21075]
commento del 28/11/2014 ore 20:12:14
3 ne arrivano
meno male
Rispondi
"[...] diventa una realtà per ...
di zabu [user #2321]
commento del 29/11/2014 ore 00:27:13
"[...] diventa una realtà per pochi fortunati"

Più che altro ritengo fortunato chi di questi tempi può permettersi di spendere 8600 Euro per una chitarra. Avendoli io a disposizione non avrei dubbi a lasciarla in negozio, cosi' come il 99% degli strumenti Limited Edition o Signature di qualsiasi marca.

Comunque c'è anche la versione non autografata che viene negli USA "solo" 1000 $ in più di una normale J 200.
Rispondi
tra le altre cose... ha ...
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 29/11/2014 ore 07:44:11
tra le altre cose... ha anche il ponte rivettato che, per quanto sia un accorgimento che apprezzo, sta bene su una eko ranger da pochi soldi. Su una chitarra da millemila soldi rivettare il ponte mi pare una cosa un po' fuori luogo. Per quanto riguarda il battipenna, se posso esprimere il mio parere, non so quanto possa influire sul suono. Ho montato e smontato molti battipenna sulle acustiche e non mi pare di avere mai notato molta differenza nel suono... poi magari non ci ho fatto caso... però non ho mai sentito differenze apprezzabili. In effetti però, pensandoci, se ti compri la "Bob Dylan" signature si presuppone che tu suoni "Bob Dylan" e per suonare "Bob Dylan" non è che ci voglia tutto sto suono particolarmente raffinato, anzi, per quanto mi riguarda più è m*rdoso e meglio è. Io suono quasi solo "Bob Dylan" e per esperienza dico questa cosa a gran voce: non mi sono mai divertito così tanto quando ho fatto "All I Really Want To Do" su una scassatissima Framus del paleolitico con il manico e la cassa semispaccati comprata per 25 euro su una bancarella di un polacco. E vi giuro che niente era più "folk" di quello. E allora? Bob Dylan... avanti... il re dei campagnoli masticatabacco del mondo... colui che imparò a suonare da Woody Guthrie, il dio dei re dei campagnoli masticatabacco. Qua si sta pigliando proprio fischi per fiaschi.
Rispondi
Re: tra le altre cose... ha ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 29/11/2014 ore 22:59:30
"Ho montato e smontato molti battipenna sulle acustiche e non mi pare di avere mai notato molta differenza nel suono... poi magari non ci ho fatto caso"...mah, non so che dirti se non che in passato frequentavo spesso il laboratorio di un caro amico e devo dire che ho sentito differenze anche importanti tra una chitarra con il piano armonico sverniciato e poi lo stesso strumento riverniciato....secondo te perche' gli strumenti di un certo livello come certi ad arco sono verniciati a gommalacca? pensi che sia per "tradizione"? io credo di no.
Rispondi
Re: tra le altre cose... ha ...
di Tito1958 [user #40736]
commento del 29/11/2014 ore 23:24:5
Concordo pienamente per le verifiche fatte da un liutaio di chitarre classiche e rifacimento
di strumenti antichi " Filologicamente" perfetti.........addirittura influisce sulla qualità del suono
1/4 di mm sia della tavola armonica che del fondo e fasce........per non parlare del resto.
Naturalmente si parla di strumenti di alta liuteria e legni stagionati e lavorati a "Mano" compresa
la piegatura delle fasce a caldo.
Rispondi
Re: tra le altre cose... ha ...
di zabu [user #2321]
commento del 30/11/2014 ore 03:41:05
Mi sono andato a vedere un po' di immagini di Gibson J 200 vintage e penso che alla fine questa Bob Dylan Limited Edition sia di fatto, almeno nell'estetica, conformata sulle J 200 degli anni '50, che infatti presentavano lo stesso battipenna doppio. La tipologia di ponte e' quello usato pure sugli strumenti originali. La differenza a livello costruttivo dovrebbe essere nella scelta del rosewood per fondo e fasce, invece dell'acero normalmente utilizzato per la j200 e altri vezzi estetici, quali gli intarsi della paletta e i segnatasi.

Sono d'accordo che per suonare la musica di Bob Dylan non c'è bisogno di una super-acustica. Pero' bisogna anche dare atto che e' un pezzo che Bob Dylan usa questo modello, per altro presente anche nella foto dell'album "Nashville Skyline".
Rispondi
Re: tra le altre cose... ha ...
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 30/11/2014 ore 07:55:26
bisogna anche prendere atto che però è un pezzo che Bob Dylan non è che si capisca più di tanto eh... secondo me ha problemi a comprendersi anche da solo :)
Rispondi
Re: tra le altre cose... ha ...
di zabu [user #2321]
commento del 30/11/2014 ore 16:06:30
Verissimo... L'ho visto dal vivo qualche anno fa negli USA e devo dire ebbi un'impressione ambivalente dal concerto.
Rispondi
Barocca
di prada [user #19807]
commento del 29/11/2014 ore 09:53:43
Sarà vero quello che dite, che è barocca, che i due battipenna sono esageratamente pacchiani, che i legni usati siano ecc. ecc., ma a me esteticamente piace. Non spenderei MAI tutti quei soldi in una chitarra, qualunque chitarra sia, sia per motivi economici che anche per ragioni etiche. Ma in questo caso do solo un giudizio estetico, e quindi personale.
Per sapere come suona bisognerebbe provarla, e qui credo che resteremo tutti senza saperlo mai (a parte forse 3 persone).
Il doppio battipenna anche a me lascia qualche dubbio; purplehaze pensa che non influisca più di tanto nel suono, probabilmente sarà così. Io parlo anche qui da un punto di vista estetico: se ce fosse stato uno solo mi sarebbe piaciuta ancora di più; poi, de gustibus ... (adoro la Gretsch White Falcon, ad esempio, ma forse si era capito).
Saluti a tutti.
Rispondi
Se un ricco professionista si ...
di nawa utente non più registrato
commento del 30/11/2014 ore 11:40:44
Se un ricco professionista si comprasse questa chitarra solo per suonare Bob Dylan (candidato premio Nobel per la letteratura) in terrazzo con gli amici, stonando, mi risulterebbe più simpatico di chi preferisse un Rolex o una Bmw.

I commenti sembrano ignorare il ruolo avuto dalla J200 nella cultura americana (vedi Nashville). sarebbe molto più inappropriata una j200 sobria e minimale che cerchi di fare concorrenza alle acustiche di più alto livello nate per il fingerstyle.

Il ruolo del piano armonico in una Jumbo nata per lo strumming è francamente irrilevante. Sono sicuro che comunque riuscirei a vivere serenamente con questa chitarra anche se suonassi fingerstyle ad altissimi livelli. Considerando la tiratura limitata sembra addirittura competitiva rispetto a certi modelli di comò intarsiati fatti da Martin.
Rispondi
Re: Se un ricco professionista si ...
di zabu [user #2321]
commento del 30/11/2014 ore 16:20:57
Trovo che il tuo commento sia condivisibile. Rimane il fatto che personalmente mi rimane una certa antipatia proprio per il concetto degli strumenti "signature".
Rispondi
idem
di telecrok [user #37231]
commento del 01/12/2014 ore 15:40:11
Vale il già detto come per la "Krieger Custom", in Gibson ormai hanno fiutato il sangue e non si fanno problemi ad azzannare.
Incredibile poi la precisazione: "palissandro indiano selezionato a mano", selezionato a mano? Cosa significa?
Il livello di imbellità stà raggiungendo picchi davvero significativi, un sentito grazie a Gibson che né è a pieno titolo artefice e caposcuola.
saludos
Rispondi
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