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Leonard Cohen era un grande poeta

di alberto biraghi [user #3] - pubblicato il 11 novembre 2016 ore 08:08
Leonard Cohen era un grande poeta
Ci lascia un grande poeta e un immenso artista. Un po' ai margini delle scene negli ultimi anni, Cohen non ha mai smesso di scrivere ed esibirsi  anche se ultimamente la sua salute si era fatta precaria.
La sua musica è particolarmente importante per noi italiani perché ha contribuito - assieme a Brassens - a ispirare il nostro Fabrizio De André, le cui mirabili traduzioni di due suoi pezzi (Susanne e Jean D'Arc) hanno contribuito a farlo conoscere da noi. 

Nelle prossime ore pubblicheremo un suo ricordo scritto dalla nostra bravissima Federica Pudva.

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di aleck [user #22654]
commento del 11/11/2016 ore 08:10:57
Lo scrivevo qualche settimana fa, gli unici ad avere le carte in regola per un Nobel erano Dylan, Cohen e De André. Cohen in testa. Una sensibilità e un pensiero creativo degno di un grande artista. Questa è una delle perdite più importanti di questo terribile anno.

Hai ragione, anche Brassens non può essere escluso dalla lista. Purtroppo ho poca conoscenza della canzone francese. Nessuna volontà di sminuire da parte mia.
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di eugenio01 [user #39191]
commento del 11/11/2016 ore 09:19:16
Now I bid you farewell, I don't know when I'll be back
They're moving us tomorrow to that tower down the track
But you'll be hearing from me baby, long after I'm gone
I'll be speaking to you sweetly from a window in the Tower of Song
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 11/11/2016 ore 09:36:00
Il 2016 ha falcidiato la musica,addio Leonard.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 11/11/2016 ore 15:3
Non conosco estensivamente tutta la sua produzione, ma a casa ho un paio di album molto belli. Mi dispiace per la sua scomparsa.
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