Taylor Grand Pacific: l'inedita raccontata da Andy Powers
di Pietro Paolo Falco [user #17844] - pubblicato il 24 gennaio 2019 ore 09:00
A settembre Accordo ha immortalato in anteprima la maggiore novità Taylor per il 2019, segreta fino a oggi: ecco finalmente un assaggio della Grand Pacific.
Il V-Class Bracing continua a guadagnare terreno nel catalogo Taylor e nel 2019 anche le piccole Grand Concert ricevono il nuovo sistema di catenatura messo a punto da Andy Powers.
Sarà presente nelle serie 300, 500, 800 e 800 Deluxe, con le varianti 12-fret e 14-fret, con o senza spalla mancante e con una varietà di legni tra cui scegliere.
I riflettori, però, sono tutti puntati sull’attesa Grand Pacific.
Insieme a un grappolo di musicisti e giornalisti provenienti da ogni parte del mondo, lo scorso settembre Accordo è stato invitato ad assistere alla presentazione in anteprima mondiale della novità di punta per il catalogo Taylor 2019.
Un’intera giornata fianco a fianco con lo staff Taylor ha condotto le nostre telecamere attraverso i luoghi musicali più magici di Nashville. Abbiamo visto, ascoltato e suonato uno strumento innovativo per le file Taylor, che avrebbe visto la luce ufficialmente solo al Namm 2019. Ora i tempi sono maturi e possiamo finalmente condividere con voi la Grand Pacific: adattamento della tecnologia V-Class nel territorio degli strumenti di stampo vintage. A renderlo unico, l’inedita concezione di sfruttare un bracing moderno per ricreare le sonorità di una chitarra quanto mai tradizionale, liberandola però di tutti i limiti e le idiosincrasie proprie della categoria.
La Grand Pacific si ispira da vicino al mondo delle Dreadnought, è evidente. La cassa è però più piccola e la suonabilità è quella inconfondibile dei manici Taylor: maneggevoli grazie a una sezione mai esagerata, morbidi con l’action tutt’altro che ostica e scorrevoli per merito di una fine lavorazione sui tasti e sui bordi della tastiera.
Appositamente per le Grand Pacific, Taylor ha studiato un nuovo manico dal profilo compound. Il dorso parte da una leggera forma a V in prossimità del capotasto per poi andare ad arrotondarsi verso una C in corrispondenza delle sezioni più alte della tastiera. Ciò consente alla mano di muoversi in maniera naturale sentendo sempre sotto il palmo la giusta quantità di legno.
Il ruolo del V-Class nell’economia degli strumenti è evidente fin dal primo approccio. Le note risultano ricche e articolate su tutta l’estensione. I cantini e i bassi offrono una dinamica mai sbilanciata, vicina tra loro per reattività e dove nessuna corda sovrasta le altre. I bassi “boomy” della Dreadnought vintage cedono qui il posto a un corpo definito e intelligibile, mentre anche le note più acute in alto sulla tastiera hanno sustain, presenza e calore, senza il rapido decadimento che talvolta si può riscontrare in strumenti di simile estrazione.
Quelle consegnateci da Taylor per uno studio più ravvicinato sono due Builder’s Edition: una 517e e una 717e.
Entrambe elettrificate, si distinguono per la scelta di una cassa interamente in mogano sulla prima e di un top in abete su fasce e fondo in palissandro per la seconda.
In catalogo sarà presente anche il modello 317, controparte dal prezzo più accessibile che adotta una tavola armonica in abete su fasce e fondo in sapele.
In occasione del nostro viaggio a Nashville, avevamo scambiato con Andy una lunga chiacchierata, che condividiamo integralmente nel video qui di seguito, insieme ad altre immagini della Grand Pacific e di alcune anticipazioni suonate, in attesa del test approfondito in lavorazione mentre leggete queste righe.