RevivalDrive: architettura da valvolare in formato compatto
di redazione [user #116] - pubblicato il 23 agosto 2019 ore 11:00
L’overdrive compatto RevivalDrive di Origin Effects contiene stadi di costruzione paragonabili a quelli di un ampli valvolare e controlli dettagliati.
Il RevivalDrive Compact imita la struttura di un amplificatore valvolare e la sua interazione con l’altoparlante per generare un timbro organico e riconoscibile, con la versatilità di un pannello dei comandi approfondito in uno chassis compatto.
Versione ridotta e semplificata nell’utilizzo rispetto al primo RevivalDrive, l’edizione Compact dell’inglese Origin Effects racchiude un preamplificatore classe A e contiene stadi di phase inverter e push-pull ispirati all’architettura di un amplificatore valvolare, dal quale prende in prestito anche il concetto di feedback negativo e di sag a imitare il comportamento di una valvola rettificatrice e di un trasformatore. Un carico reattivo completa il tutto per ricreare l’interazione tra l’amplificatore e l’altoparlante.
L’interfaccia del RevivalDrive Compact offre gli immancabili potenziometri di Gain e Output, a cui affianca un’equalizzazione a due bande divise in Highs e Lows.
More Pres consente un focus sulle frequenze medio-alte con cui uscire dal mix con maggior definizione e intelligibilità, mentre Blend miscela il segnale distorto con il pulito, trattato in maniera parallela per recuperare dinamica e sfumature nella miscela finale.
Una serie di controlli di equalizzazione aggiuntivi a valle dell’overdrive permettono di adattare la voce del circuito all’amplificatore in uso con le impostazioni P/Amp, EQ1 e EQ2, oltre il potenziometro ADJ per regolare di fino la vocalità della saturazione.
Sul sito Origin Effects, il RevivalDrive Compact può essere visto nel dettaglio e acquistato a questo link.