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Boss Waza Air: l’amplificatore è nella tua testa
Boss Waza Air: l’amplificatore è nella tua testa
di [user #116] - pubblicato il

Una tecnologia basata sulla ricostruzione di ambienti audio in 3D immerge il musicista in un palco virtuale con amplificatori e compagni di band.
Waza Air è il sistema di cuffie e trasmettitore senza fili che mira a stravolgere il concetto di ascolto in cuffia per musicisti introducendo una tecnologia capace di simulare la reale presenza di un amplificatore nell’ambiente e dello stesso ambiente intorno a esso, reagendo ai movimenti dell’utente.

Sul piano tecnico, Waza Air consiste in un paio di cuffie senza fili, con un trasmettitore da collegare all’uscita della chitarra e uno smartphone dal quale gestire il tutto in remoto. Nella pratica, la soluzione consente di suonare con le proprie simulazioni preferite marchiate Boss come se si avesse un amplificatore vero e proprio davanti a sé.

Boss Waza Air: l’amplificatore è nella tua testa

Chiave dell’esperienza è il cosiddetto suono “Amp-In-Room”, capace di ricreare la risposta di un amplificatore realmente presente nella stanza, con le rifrazioni sonore e le peculiarità di un ambiente fisico.
Grazie a un sensore giroscopico inserito nelle cuffie e ad avanzati algoritmi di ricostruzione acustica, la fonte sonora reagirà ai movimenti del musicista. In altre parole, l’utente avrà una percezione realistica della presenza di un amplificatore in un punto preciso della stanza in cui si trova, in un misto di tecnologia binaurale e realtà aumentata applicata all’udito.
I dettagli possono essere regolati attraverso l’applicazione, gestendo posizione dell’ampli e tipologia di ambiente, per un’esperienza ottimale.

Tra le funzioni offerte, la modalità Stage è quella ideale per chi vuole fare pratica su basi musicali e cambia nel profondo il modo in cui ci si interfaccia all’esercizio in solitaria: il cervello elettronico del Waza Air non si limiterà a riprodurre la musica in stereo nella maniera tradizionale, ma andrà a posizionare virtualmente le fonti sonore alle spalle del chitarrista, come se avesse realmente una band sul palco dietro di sé. Ancora una volta, muovendo la testa o girandosi, avrà la sensazione di trovare gli strumenti realmente lì nella stanza.



Con tre ore di ricarica attraverso la porta Micro USB, Waza Air promette un’autonomia di circa cinque ore. Sulla scocca, indicatori di carica, bluetooth e comunicazione con la chitarra permettono di avere controllo sulla situazione al colpo d’occhio.

All’interno delle cuffie, driver da 50mm appositamente progettati promettono una risposta ideale anche per ascoltare musica in hi-fi.
La struttura, annunciata come solida e consistente, offre padiglioni orientabili per riporre comodamente il tutto in una borsa o nella tasca anteriore di una custodia per chitarra.

Maggiori informazioni, foto e schede tecniche del sistema Waza Air sono disponibili sul sito Boss a questo indirizzo.
boss cuffie effetti e processori waza air
Link utili
Waza Air sul sito Boss
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di MuddyWaters [user #47880]
commento del 05/12/2019 ore 14:36:34
uà 500 euro... AHAHHAHAHA!
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di claude77 [user #35724]
commento del 05/12/2019 ore 17:58:51
Clamoroso!
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di therival [user #5160]
commento del 05/12/2019 ore 20:53:43
Bell'aggieggio. Da possessore più che soddisfatto di un Katana Air queste non mi dispiacciono per le sessioni in cuffia.
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di Alex95SG [user #30733]
commento del 05/12/2019 ore 23:43:24
Sarò sincero: stanno vendendo una roba che in realtà è banalissima e che si fa da anni come se fosse qualcosa di incredibile. Questi hanno semplicemente registrato un po' di IR di stanze con una dummy head tenendo fissa la sorgente e girando la testa. Poi a seconda di come il musicista si muove vengono interpolati i dati e applicata una convoluzione stereo, fine.
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di claude77 [user #35724]
commento del 06/12/2019 ore 10:34:41
Forse è come dici te. La questione è che nel mercato non c’è alcun prodotto così e io che spesso suono in cuffia vorrei proprio avere un’esperienza di suono migliore.
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di Alex95SG [user #30733]
commento del 06/12/2019 ore 10:36:58
beh ma infatti non critico il suono, anzi l'idea è carina, semplicemente è meno incredibile di quello che dicono. Poi guarda, secondo me per suonare bene in cuffia basta avere un sistema digitale con dei suoni belli o dei buoni plugin con una bella scheda audio. questa cosa che il tuo movimento fa variare il suono all'inizio secondo me è fighissimo, poi dopo un po' dà quasi fastidio
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di claude77 [user #35724]
commento del 06/12/2019 ore 10:56:55
Io credo che questo prodotto offra molto oltre alla funzione di cui parli te. Per primo è tutto wifi, ha al suo interno un vero e proprio multieffetto e per finire sono anche delle ottime cuffie che non dispiace avere.
Quello che dici te è vero, ma io ogni volta che devo suonare 15’ e devo accendere il pc, la scheda, avviare garageband, cercare il suono giusto etc mi stresso.
In questo vedo un prodotto innovativo.
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di mrnippo [user #31138]
commento del 10/12/2019 ore 11:29:39
nei casi in cui si hanno pochi minuti a disposizione per suonare esistono già soluzioni rapide tipo gli amplug senza dover mettere in piedi tutto il cinema che descrivi.
Sono sicuramente un compromesso in termini di suoni e di effettistica, ma lo sono anche le cuffie oggetto dell' articolo.
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di doctormarx [user #51074]
commento del 28/02/2020 ore 12:17:55
state sottovalutando la comodità. la maggior parte di chi suona la chitarra, come numero, torna a casa da lavoro, ha una ventina di minuti a disposizione e qui prende le cuffie dà una plettrata e suona. io ho un amplug, bello ma ha sempre un cavo, e il suono non è certamente lo stesso, lontano anni luce, ho ovviamente un ampli, ho anche un sistema wireless ma non per le cuffie, cosa che in città salva la vita. insomma, ci saranno alternative che costano meno, altre che suonano meglio. ma la comodità di queste mi pare non ce l'abbia nessuno
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di RedRaven [user #20706]
commento del 06/12/2019 ore 13:00:00
Assolutamente e totalmente no. E te lo dico perchè per anni mi sono occupato di audio 3D: non puoi interpolare tra infinite IR sarebbe sbagliato, poco flessibile e ingestibile. Quello che fanno è audio posizionale come quello che si fa per videogames, realtà virtuale etc. Vale 500 euro? dipende dalla qualità delle cuffie, di base stai comprando un sistema di cuffie wireless che ha pure questa nuova funzionalità, non è poco ma potrebbe essere una cosa davvero strafiga.
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di Alex95SG [user #30733]
commento del 06/12/2019 ore 14:21:52
Ho ridotto all'osso la spiegazione per ovvii motivi, ma per fare quella cosa lì nella stragrande maggioranza dei casi si segue un procedimento a grandi linee simile. Poi ovviamente vanno a gestire la posizione con il loro algoritmo. Non ho mai parlato di infinite IR, sarebbe palesemente impossibile. È una cosa non troppo diversa da quella dei simulatori di cassa dove puoi "spostare" il microfono davanti alla cassa. Detto ciò il prezzo non mi interessa, avranno fatto i loro studi di mercato e sapranno sicuramente meglio di me fissare il prezzo. sul fatto che sia una cosa strafiga non ne sono sicurissimo, a me personalmente queste cose danno fastidio dopo poco tempo che le sto usando. Se poi queste sono magiche e hanno un effetto diverso si vedrà
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di satisfaction [user #17423]
commento del 07/12/2019 ore 09:39:56
Se anche solamente avessero un algoritmo di audio binaurale sarebbe già una bella novità (in termini di prodotto, non certo di tecnologia). Quello che stanca nel classico ascolto in cuffia è proprio la separazione forzata dei canali L e R, che è innaturale per il nostro cervello e ci dà noia. Sul sito non parlano di audio binaurale, però da come è concepito il prodotto credo che l'algoritmo ci sia. Sarei davvero curioso di provarlo.
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di Alex95SG [user #30733]
commento del 07/12/2019 ore 10:59:39
eh guarda a me invece non stanca, mentre le varie cose "3D" dopo un po' mi danno fastidio e mi deconcentrano. Quando suono in cuffia mi piace avere il suono bello centrato e chiaro, così sento benissimo quello che faccio e posso essere più preciso. Un po' come quando dal vivo usi gli in ear al posto delle spie, ti senti meglio e ti arriva un cuffia un mix più bilanciato e senza fastidiosi echi, ritardi etc...
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di satisfaction [user #17423]
commento del 07/12/2019 ore 15:07:40
Quali sono le "cose 3D" cui ti riferisci? Escludendo la funzione giroscopica, secondo me il semplice ascolto binaurale del quale presumo che l'apparecchio sia dotato sarebbe un plus non da poco. L'ascolto binaurale nasce per essere naturale al cervello umano e quindi non creare fastidi. Qualche tempo fa uscì un interessante articolo proprio qui su accordo. Per chi suona in casa ed ha bisogno di farlo in silenzio sarebbe un plus non da poco. L'ascolto binaurale dal mio punto di vista è, oggi, la vera mancanza degli emulatori digitali ed in generale dei sistemi audio per chitarra che prevedono l'uso in cuffia. Io che mi ritengo fan del digitale (attualmente uso helix in diretta con la band, ma ho usato anche altre macchine in passato), in casa alla fine ho acquistato un piccolo ampli che mi dà sia la possibilità di suonare in cuffia che, appena possibile, quella di staccare le cuffie e suonare con il metodo classico che ad oggi trovo vincente rispetto a qualsiasi ascolto in cuffia.
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di Alex95SG [user #30733]
commento del 07/12/2019 ore 15:35:23
Sia audio 3d con sistemi di altoparlanti (quello vero non quello fake del cinema) e quello che, come in questo caso, adatta il suono alla posizione della testa. In entrambi i casi a me dava fastidio. Quello che avevano mostrato qua su accordo era diverso perché era statico, molto meno problematico e anche parecchio più semplice da realizzare. Io se suono in cuffia voglio la massima pulizia possibile, non voglio variazioni mentre muovo la testa o inutili riflessioni e echi. Meglio un suono chiaro e diretto ma meno naturale che un suono rovinato dalla stanza. Così posso concentrarmi meglio su quello che sto facendo
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di satisfaction [user #17423]
commento del 07/12/2019 ore 18:49:50
Leggendo le specifiche esiste anche una modalità statica che esclude il movimento della testa. Quella a mio avviso è la soluzione adatta ad un ascolto il più naturale possibile, sempre che di binaurale si tratti visto che comunque il costruttore non ne ha fatto menzione. La tua esigenza la condivido, ma esclusivamente per un utilizzo live con una band, dove non sempre il suono del proprio strumento è facilmente individuabile nel mix. in altre situazioni, a casa per esempio, il piacere di una cassa che vibra è ancora per me insuperabile.
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di doctormarx [user #51074]
commento del 28/02/2020 ore 12:20:13
si può ovviamente disattivare quella funzione
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di RedRaven [user #20706]
commento del 08/12/2019 ore 16:17:25
Non hai ridotto all'osso, non hai capito come funziona. Ma d'altronde sminuire la complessità delle cose è frequente per chi non le capisce.
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di Alex95SG [user #30733]
commento del 10/12/2019 ore 12:11:35
Tranquillo che capisco tutto quello che c'è da capire. Come sia stata fatta questa cuffia è palese, e ricalca esattamente quello si fa con i simulatori di cassa dove si muove il microfono virtualmente. Che poi ci sia anche un loro algoritmo per gestire la cosa è ovvio, visto che è necessario. Ma di base quello è. Anche perché se ci pensi un amplificatore non è una banale sorgente, perché comunque per creare una simulazione di ampli ti serve la cassa e per la cassa ti serve la convoluzione per forza. A meno che tu non voglia spostare anziché l'amplificatore una sorta di spia da cui senti il suono microfonato dell'amplificatore simulato, ma mi pare una vaccata. Ascoltando la demo è identico all'effetto che ho sentito con strumenti simili fatti esattamente come dicevo sopra
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di joefrezza [user #50724]
commento del 07/12/2019 ore 14:36:13
Tanto banale non mi sembra. Peraltro risolve un problema annoso a coloro che devono suonare in cuffia per non dare fastidio (io suono sempre di sera in un condominio, e con i bambini anche un piccolo ampli come il THR della Yamaha è inaccettabile), ovvero la latenza delle cuffie wireless. L'unica soluzione finora era l'in-ear system, che oltre ad essere costoso non è per niente pratico. L'idea di indossare una cuffia e suonare in meno di 10 secondi é estremamente sexy.
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di Alex95SG [user #30733]
commento del 07/12/2019 ore 15:38:36
Ma esistono da anni cuffie con simulatori integrati, le faceva anche Vox ad esempio. Oppure una qualsiasi pedaliera digitale la accendi e suoni, anche meno di 10 secondi
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di joefrezza [user #50724]
commento del 07/12/2019 ore 23:34:50
Wireless?
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di doctormarx [user #51074]
commento del 28/02/2020 ore 12:21:36
stai dimenticando che qui è tutto wireless, non mi pare esista niente del genere
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di simonec78 utente non più registrato
commento del 06/12/2019 ore 13:45:2
Giusto o sbagliato che sia si va sempre di più nella direzione del virtualizzare delle esperienze autentiche. A mio avviso l'ascolto in cuffia ha un senso se volto alla ricerca di maggiore dettaglio musicalmente parlando (e non può essere questo il caso naturalmente). Se poi uno ha dei vicini rompiballe è un altro discorso.
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di Midas77 utente non più registrato
commento del 06/12/2019 ore 13:52:53
Non se ne può più con sta storia dell'amp in the room... Vuoi l'effetto amp in the room? Ti compri un ampli e lo metti nella room. Voilà fatto. Vuoi suonare in cuffia?ci sono mille pedaliere la fuori per suonare senza disturbare i vicini. In giro vedo solo speculazione digitale. Idee veramente nuove poche davvero.
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di doctormarx [user #51074]
commento del 28/02/2020 ore 12:25:06
non capisco perchè nessuno di voi riesce a capire l'importanza della comodità. c'è un numero enorme di persone, come me, che ha tutta la sua attrezzatura per suonare, ampli, schede audio, cuffie, sistemi wireless, ecc,,, per quando mi siedo e voglio suonare. tante volte però torno a casa, e vivo in città, e voglio farmi una suonata quando ho una ventina di minuti vuoti e la comodità di questo è inarrivabile e non mi sembra abbia eguali. prendi la chitarra metti le cuffie e suoni.
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di Midas77 utente non più registrato
commento del 28/02/2020 ore 17:19:05
Il tuo commento non fa una piega da un punto di vista pratico. Concordo con te al 100%. Il mio commento invece era più per commentare la solita paranoia del suono amp in the room che spesso diventa ossessionante per il chitarrista. Io sono favorevole a soluzioni che permettano a tutti di poter suonare in casa o in ambienti in cui un vero amp non può essere usato causa vicinato ma talvolta anche nel digitale si tende un po' a speculare su degli aspetti che sono solo figli di un ampli messo in una stanza e suonato ad un certo volume. Però il digitale sta facendo passi da gigante per cui mi aspetto di tutto anche se talvolta vedo proporre idee tutte un po' simili. Un saluto.
Rispondi
di doctormarx [user #51074]
commento del 28/02/2020 ore 17:49:
io ho belle chitarre, ampli potente e un ampli da appartamento che fa il suo dovere, a cui si può collegare una cuffia e la uso spesso, suono spesso in cuffia tramite ipade amplitube e anche questo mi da grande soddisfazione però questo l'ho preso perchè assolve ad una delle funzioni che più cercavo negli anni, la comodità estrema di entrare in casa prendere la chitarra e suonare in cuffia senza cavi senza accendere nulla ecc.. non sono un fan del digitale, il mio ampli ha le sue valvole e ha 50 anni suonati ma questa roba io la consiglio a qualunque chitarrista del pianeta a meno di vivere in campagna e da soli.
Rispondi
di fibo [user #47404]
commento del 06/12/2019 ore 19:02:56
Accattivante il video, gran bel suono, chitarristi sempre più preparati.
Sempre meno musica live, sempre meno live clubs, sempre meno cura nei dettagli nella musica originale.
Sono anziano.
Vado a fare le prove.
Rispondi
di frankpoogy [user #45097]
commento del 08/12/2019 ore 10:28:57
Per i miei gusti ed esigenze è un sistema ganzissimo. La sera tardi o all'alba, per me gli usuali scampoli di tempo per esercitarmi, che comodità infilarsi le cuffie e godere di suoni di buona qualità, senza dover tirar fuori pedaliere, aggeggiare con alimentatori o cavi da collegare... Il prezzo è alto ma le prenderò in considerazione (chissà se la concorrenza proverà a sfornare oggetti simili... lo spero)
Rispondi
di solid24 [user #34144]
commento del 09/12/2019 ore 15:52:36
Dobbiamo ammetterlo...leggi l'articolo, guardi il video e la GAS diventa un unico pezzo con la tua schiena...ti si appiccica come una scimmia. Poi scopri il prezzo e....calo del desiderio che nemmeno col viagra riesci a riprenderlo. Sistema fichissimo...per 200 euro, dopo 30 secondi, avrei già inserito le 16 cifre della carta di credito.
Rispondi
di mrnippo [user #31138]
commento del 10/12/2019 ore 11:36:27
per comprendere meglio le funzionalità di questo prodotto suggerisco di guardare la recensione di anderton che secondo me è la più chiara in circolazione
vai al link
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