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E' lo strumento che deve adattarsi al corpo: non il contrario
E' lo strumento che deve adattarsi al corpo: non il contrario
di [user #116] - pubblicato il

Postura del musicista. Gran parte dei problemi muscolo-tendinei che affliggono i musicisti deriva da una cattiva postura; il deficit posturale è spesso compensato, infatti, dal sovraccarico dei muscoli deputati al gesto musicale: da questo meccanismo nascono le problematiche infiammatorie, nervose e osteo-articolari dei musicisti.
Siamo felici di ospitare nuovamente tra le pagine di Accordo la Dr.ssa Marina Faccio chirurga della mano e dell’arto superiore. Nei sui articoli la Dr.ssa Faccio analizza alcune categorie dei disturbi più frequenti in cui possono incorrere i musicisti. I lettori avranno anche la possibilità di inviare i loro quesiti a domande@accordo.it. e i temi di maggiore interesse saranno trattati all'interno della rubrica.

La postura è un equilibrio muscolare attivo che permette la ripetizione di movimenti con il minimo di tensioni muscolari e di rigidità articolari. Essa dunque non è mai fissa e rigida. Ottenere una buona postura, per il musicista significa: prevenire problemi muscolo-tendinei e articolari, diminuire le tensioni muscolari, ottimizzare la tecnica musicale e il suono e aumentare il piacere di suonare. Analizziamo nel dettaglio quali sono le problematiche più evidenti che possono insorgere nelle posture in piedi e in quella seduta del basso e della chitarra.

POSIZIONE BASSA DELLO STRUMENTO

Portare il basso o la chitarra in posizione troppo bassa, significa costringere il corpo ad adattarvisi, creando squilibri fisici. Gli arti inferiori sono divaricati, le ginocchia estese e il peso del corpo grava sui talloni: questa posizione statica, blocca il bacino, il quale, a sua volta, blocca la parte alta del busto e quindi le braccia, sovraccaricandone i muscoli dinamici (estensori e flessori).

E' lo strumento che deve adattarsi al corpo: non il contrario

-Il bacino è in retroversione eccessiva (“scivolato in avanti”): in tal modo si appiana la lordosi lombare e per compenso aumenta la cifosi dorsale; ciò significa che le normali curvature della colonna vertebrale non sono rispettate, provocando tensioni dei muscoli paravertebrali.
-Il collo è iperflesso (estremamente in avanti) per guardare lo strumento: di conseguenza si crea tensione a livello del muscolo trapezio.
-Il polso sinistro è iperflesso per ricercare accordi e scale: ciò può causare sovraccarichi tendinei e compressioni nervose a livello del polso.
-La spalla destra è proiettata in avanti, posizione che può portare problemi all’articolazione, come la tendinite del bicipite o la sindrome da conflitto.

POSIZIONE ALTA DELLO STRUMENTO

Anche la posizione opposta, con il basso o la chitarra portati troppo in alto, mette a rischio diverse parti del corpo.

E' lo strumento che deve adattarsi al corpo: non il contrario

- Il peso della chitarra è completamente sostenuto dai muscoli delle braccia, i quali dovrebbero invece essere deputati esclusivamente all’esecuzione del suono; sono infatti muscoli dinamici, che si stancano più facilmente rispetto a quelli posturali, che sono invece caratterizzati da una lunga durata. La posizione può causare sovraccarichi, tensioni e disequilibri muscolari dei muscoli flessori ed estensori degli arti superiori.
- La testa è inclinata verso sinistra, variando la curvatura fisiologica della colonna cervicale; ciò può causare contratture dei muscoli del collo.
- La spalla destra è rigida, contrattata verso l’alto, con sovraccarico del trapezio e dei muscoli scapolari.
- Il gomito sinistro è iperflesso, con rischio di compressione del nervo ulnare, che passa in una doccia ossea a quel livello.
- Il polso sinistro è iperesteso, il che può portare a squilibri dei tendini agonisti-antagonisti (flessori-estensori).

POSIZIONE SEDUTA

Nella posizione seduta:
- La chitarra è spesso avvolta dalle braccia e dalla schiena del musicista; ciò costringe le spalle ad assumere una posizione fisiologica scorretta: esse intraruotano limitando il movimento delle braccia e, quindi, delle dita sullo strumento, rischiando sovraccarichi muscolo-tendinei e tendinopatie alla cuffia dei rotatori.
- L’ eccessivo avvolgimento della chitarra è causa anche di alterazioni delle normali curvature della colonna vertebrale: un’iperflessione del collo e un’ ipercifosi del rachide dorsale causano dolori e tensioni muscolari.
- Essendo la chitarra uno strumento asimmetrico, il carico del peso a livello degli ischi (bacino) può essere squilibrato, affaticando un solo lato del corpo e sbilanciando il normale asse longitudinale.
- Se l’avambraccio destro si appesantisce sulla cassa, causa una flessione eccessiva del polso omolaterale con conseguente sofferenza muscolo-tendinee e nervosa. 
- La posizione seduta è spesso scelta durante le esercitazioni, anche quando la performance sarà effettuata in piedi: ricordarsi che nelle due posture il posizionamento del corpo e, quindi, l’approccio sullo strumento, cambiano; è consigliabile quindi, durante le sessioni di esercitazione, alternare le due posizioni.

Nella storia della musica l’approccio fisico allo strumento, per esigenze di suono e di stile, si è modificato nel corso degli anni; certe impostazioni hanno caratterizzato così fortemente alcuni generi musicali, tanto da divenirne un segno di riconoscimento, un’icona. Ma attenzione! Emulare le grandi leggende della musica può portare, soprattutto nei primi approcci, ad impostazioni scorrette che possono creare con il tempo problemi fisici.
E’ importante ricordare che è lo strumento che deve adattarsi al corpo e non il contrario!

E' lo strumento che deve adattarsi al corpo: non il contrario

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E' lo strumento che deve adattarsi al corpo: non il contrario
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Il sito della Dottoressa Marina Faccio
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di pg667 [user #40129]
commento del 27/01/2020 ore 13:24:12
morale della favola: diamoci all'ippica, perché suonare la chitarra fa sempre male!

se non viene anche suggerita una posizione ottimale a che serve questo articolo?
senza contare che partendo da questo articolo si dovrebbe concludere che suonare troppo fa male, suonare troppo svelti fa male, fare troppi bending fa male, i legati con la mano aperta fanno male, plettrare troppo fa male, ecc.

in pratica metà dei guitar heroes dovrebbero avere gravi problemi posturali ma a me sembra di avere più problemi io a lavorare in ufficio che non loro.
Rispondi
di sergej [user #44973]
commento del 27/01/2020 ore 14:36:55
Visto che individua come errata postura la chitarra tenuta TROPPO alta o TROPPO bassa, direi che ha implicitamente risposto su quale sia il modo migliore di imbracciare (quando si è in piedi) lo strumento...

Indica anche "l'eccessivo avvolgimento della chitarra" come problematico in posizione seduta, e quindi se ne deduce facilmente che vada evitato (e ti posso assicurare per esperienza purtroppo diretta che - a lungo andare - crea seri problemi)...

Infine - giustamente - individua uno dei principali problemi che determinano ansia da palco: studiare seduti e suonare live in piedi: la postura cambia, l'approccio allo strumento pure... et voilà, le cose che sapevi fare benissimo in camera tua ora non ti riescono proprio.

Sinceramente mi stupisce sempre questa attitudine negativa verso articoli così interessanti ed innovativi, ma vabbè, siamo chitarristi (più o meno).

PS: metà (e più) dei guitar heroes HANNO problemi causati da cattiva postura.
Rispondi
di pg667 [user #40129]
commento del 28/01/2020 ore 08:23:54
di guitar heroes con problemi ne conosco, ma non posturali: più che altro cose dovute ad artriti.
Rispondi
di drmarinafaccio [user #48208]
commento del 28/01/2020 ore 19:30:48
Grazie per il tuo commento sergej ! Hai centrato in pieno ciò che volevo comunicare in questo articolo
Rispondi
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di sergej [user #44973]
commento del 28/01/2020 ore 19:37:15
Commento raramente, ma leggere su Accordo articoli che trattano qualcosa di diverso dall'ultima chitarra signature è segno - a mio avviso - che l'editore opera scelte intelligenti e controtendenza. E sceglie bene i collaboratori.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 28/01/2020 ore 06:27:28
L'articolo non e' fatto per suggerire una postura ma per suggerire ad ognuno di noi di trovare la propria postura: siamo tutti diversi e quindi ognuno di noi deve trovare la propria postura ideale per ottimizzare la performance e stressare il meno possibile il corpo
Rispondi
di pg667 [user #40129]
commento del 28/01/2020 ore 08:21:50
è pieno di gente che ha trovato la propria postura e quando poi va da un insegnante si ritrova a dover reimparare le basi da capo.

a dirla tutta io suono Thrash Metal, l'unico modo che ho per riuscire a non farmi venire l'epicondilite è quello di suonare con la chitarra ad altezza palle (cosa che comunque già facevo): a suonare seduto o con la chitarra più alta invece di plettrare usando una combinazione di polso e dita tendo ad usare anche l'avambraccio con conseguente infiammazione.

nel mio caso fare l'esatto contrario di quello che è stato suggerito nell'articolo è il miglior modo che ho trovato per non farmi male.
Rispondi
di drmarinafaccio [user #48208]
commento del 28/01/2020 ore 19:31:18
Esatto gibsonmaniac! Non esiste una “posizione ottimale”: ogni corpo è diverso dagli altri, con caratteristiche morfologiche e anatomiche individuali, che è bene rispettare per prevenire disturbi muscolo-tendinei e dolore.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 27/01/2020 ore 15:13:35
Leggendo solo il titolo.. quindi bruciamo tutte le Les Paul?
Rispondi
di sergej [user #44973]
commento del 27/01/2020 ore 15:57:39
Ahahah...
Per usare la mia LP dal vivo ho dovuto comprare una tracolla Gibson di quelle in pelle spessa come la cotica di un elefante. Devo dire che poi non ho avuto più problemi, ma ha inciso per il 5% sul costo complessivo della chitarra (presa usata, ma comunque costosetta) e la tracolla la devo trasportare a parte :(
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di superloco [user #24204]
commento del 28/01/2020 ore 01:02:19
Interessante articolo. Fa pensare....
Rispondi
di drmarinafaccio [user #48208]
commento del 28/01/2020 ore 19:34:25
Grazie per il tuo commento superloco!
Rispondi
di SysOper [user #10963]
commento del 28/01/2020 ore 15:44:31
Sempre suonato con la chitarra in "posizione alta" regolando la tracolla corta in proporzione, mai pensato di tenerla "completamente sostenuta dai muscoli delle braccia"...
Rispondi
di drmarinafaccio [user #48208]
commento del 28/01/2020 ore 19:32:06
Pur utilizzando la tracolla, la posizione alta mette in sovraccarico e in posizione anti-fisiologica alcuni distretti anatomici (spalla, gomito, polso..), potenzialmente causa di tensioni e dolori.
Rispondi
di Baden [user #39846]
commento del 28/01/2020 ore 23:08:44
L'articolo è interessante, peccato la bocciatura della posizione bassa, la più figa e iconica di tutte.
Rispondi
di vandergraaf [user #24385]
commento del 31/01/2020 ore 18:22:45
Quella di portare la chitarra (o più spesso il basso) ad altezza ginocchia mi sembra fosse una moda di alcuni gruppi punk sul finire dei 70-inizio 80. Mentre quella di portarla sotto il mento una moda di alcuni gruppi new vawe e musicisti fusion (vedi Pat Metheny) sempre negli 80. O mi sbaglio?




Rispondi
di Baden [user #39846]
commento del 01/02/2020 ore 09:22:28
Io vengo proprio da lì... punk anni 80.
Rispondi
di qualunquemente1967 [user #39296]
commento del 09/02/2020 ore 11:34:50
Quando osservo Jimmy Page suonare e vedo quanto bassa tiene la chitarra praticamente quasi alle ginocchia mi sono sempre chiesto : ma come minchia fa ? Jimmy e' molto alto ma caspita i polsi vengono messi a dura prova .... un fenomeno anche in questo ... ciao
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