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Sanremo 2020: my 2 cents (PS: David Bowie sì che cantava da dio)
Sanremo 2020: my 2 cents (PS: David Bowie sì che cantava da dio)

di alberto biraghi [user #3] - pubblicato il 09 febbraio 2020 ore 23:49
Non ho guardato il Festival dei festival, in realtà non lo guardo da anni. Però poi me come sempre me lo sono ascoltato tutto su YouTube, un po' per dovere professionale, un po' per poter dire la mia.
Cominciamo dai primi tre classificati a Sanremo 2020.
  1. Ho odiato il vincitore Diodato per aver massacrato il capolavoro Con 24.000 baci con la complice Nina Zilli (NdR: che non è Amy Winehouse), facendo finta di essere ironico, ma senza riuscirci. In compenso Fai rumore è un brano molto bello, classico senza essere vecchio, fatto apposta per vincere il Festival (e infatti ha vinto) e Diodato ha una gran voce, intonata come pochi. Ci sta,
  2. Anche la canzone Viceversa di Francesco Gabbani, arrivato secondo, è da Festival, ma di quelle arcaiche che non si sopportano più. Un testo mediocre e lui ha una voce niente di che e un accento che non si può sentire.
  3. Al terzo posto i Pinguini Tattici Nucleari con Ringo Starr. Ma anche no, davvero, comunque grazie eh.
Altro su Sanremo 2020.
  • Prima di tutto: ho trovato insopportabile il maschilismo del carrozzone e della classifica. Assurdo.
  • Amadeus come presentatore è meno peggio di come me lo aspettavo, ma è imperdonabile per i commenti sulle donne. Imperdonabile. In compenso Fiorello è molto peggio di come me lo aspettavo. 
  • Levante è brava, bella, ha grinta, ma non di più. Comunque molto meglio la cover con le due compari che il brano originale.
  • Ho sentito Pelù soprattutto perché il suo chitarrista Michele Quaini è un amico. Il pezzo originale non mi è piaciuto, è un residuato bellico.
  • Morgan mi sta sulle palle quasi come Sgarbi (per dire una delle persone che mi stanno più sulle palle nell’universo), la sua sceneggiata merita pene corporali, ma il pezzo è valido e la prima esecuzione era ottima.
  • Al di là dello spettacolo che sa inventarsi, Achille Lauro continua a non dirmi molto. Voglio dire, David Bowie cantava da dio, Lauro no e questo fa la differenza se ti presenti vestito così e proponi un pezzo mediocre come Me ne frego. Non male la cover Gli uomini non cambiano assieme ad Annalisa, un pezzettone che fa piangere pensando all'immensa artista che l'ha reso celebre, ma il brano originale proprio non mi è piaciuto.
  • Al di là di quel che dice e dell’aspetto, oggettivamente imbarazzanti, Rita Pavone non ha più un filo di voce. Il pezzo Niente (resilienza 74) non sarebbe male, ma lei, benedetta, non potrebbe lasciarci il ricordo di com’era?
  • Paolo Jannacci fa qualche gestino per ricordare il padre, ma oggettivamente c’è un abisso.
  • Andromeda è orribile e probabilmente Elodie ha scelto quella mise perché lo sapeva e doveva riuscire a tenere vispa l’attenzione degli spettatori.
  • L’esibizione di Elettra Lamborghini e Myss Keta supera ogni limite ammesso di imbarazzo, ma l’orrendo Musica (e il resto scompare) è immeritatamente arrivato terzultimo anziché ultimissimo, davanti a No grazie di Junior  Cally e a Lo sappiamo entrambi di Ricky, entrambi molto meno peggio.
  • Secondi a parimerito nella classifica dell’imbarazzo, subito dopo Elettra Lamborghini, ci sono gli zombie dei Ricchi e Poveri e gli zombie di Al Bano e Romina. Una roba da film horror.
  • Da ultimo i giovani. Per me Fasma con Per sentirmi vivo è stato di gran lunga il migliore, il pezzo è bello, lui ha un gran feeling. Purtroppo si è trovato davanti il bellissimo figlio di tanto padre che ovviamente doveva vincere.  Fa parte del gioco, ma è un peccato, perché Fasma ha stoffa e talento.

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di coldshot [user #15902]
commento del 10/02/2020 ore 00:29:33
Concordo, Morgan è sempre più una caricatura di se stesso, l'unica cosa con la quale sono d'accordo è la premiazione dell' orchestra a Tosca.
Lo Jannacci non si può sentire cantare, farebbe meglio a fare il pianista e basta.
Non ho ascoltato tutti, Gabbani lo reggo 30 secondi.
La cover di Bindi della Grandi e Rondelli non mi è dispiaciuta.

La conduzione era meglio quella di Baglioni secondo me, più sobria, questo è stato un baraccone come poche edizioni degli ultimi anni.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 10/02/2020 ore 01:00:29
Non ho mai seguito con nessun interesse il Festival, ma anch'io (come ogni anno) per curiosità mi sono sentito un po' di brani su YouTube. La cosa che emerge sempre più nettamente rispetto alle edizioni storiche è che oggettivamente partecipano alcuni personaggi che non hanno proprio le doti vocali per un festival della musica leggera. Non ricordo che nel passato fosse così smaccata la cosa. Non mi aspetto chissà quale qualità dei brani a San Remo, ma almeno un minimo di capacità tecnica.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 10/02/2020 ore 08:33:24
:-))
Concordo su quasi tutto.
Non concordo sul pezzo di Pelù, che ho trovato piacevole e ben arrangiato.
Non concordo sul "niente di più" di Levante; secondo me ha di più.
Nemmeno tanto su Gabbani.
Tiziano Ferro, più volte per 5 sere, mi ha un po' urtato, poi lui non mi piace per nulla.
Diodato è bravissimo e ha un brano molto bello.
Poi bellissima la cover Piazza Grande di Tosca e la cover di Gualazzi e Simona Molinari.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 10/02/2020 ore 09:00:06
Se mi metto nei panni del critico sono d'accordo con la tuo opinione su 1 e 2, anche se non è il mio genere.
Sui Pinguini, credo che la nostra età non ci permetta di apprezzarli (si, bastano i miei 40 anni...).

Morgan odioso anche se il pezzo era carino.
Pelù io lo amo nel profondo, i Litfiba hanno accompagnato la mia adolescenza, ma anche solo per la sua carica quindi forse sono di parte.

Secondo me hai dimenticato ingiustamente Anastasio, ok si è improvvisato una via di mezzo tra J-Ax e Zack de la Rocha, e la chitarra con quelle sonorità sintetiche alla Matt Bellamy non prenderà i bluesmen più incalliti, ma nel complesso ho trovato il pezzo molto gradevole, malgrado anche quello non sia decisamente il mio genere solito.

Non mi pronuncio sulla conduzione perché mi sono limitato a guardare i video dei cantanti su Youtube.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 10/02/2020 ore 10:49:1
Concordo su Anastasio, molto bravo, un giovane sopra le righe.
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 10/02/2020 ore 11:10:48
Mah, sono consapevole del tema generazionale, eppure la mia età benché (ahimé) veneranda mi consente ancora di apprezzare il bravo Fasma, come pure - nel mondo fuori-Ariston - Ed Sheeran o Larkin Poe o Josh Turner o Joey Bada$$ o Harrison Whitford o.... Ma sinceramente i Pinguini li trovo privi di qualunque appeal musicale, scenico, creativo, IMO sono fatti in provetta.
Anastasio sicuramente meglio, ma non mi ha emozionato.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 10/02/2020 ore 09:58:07
A mio parere questo sparacchiare giudizi lapidari (a volte senza argomentazione ed a volte contraddittori) mi pare in perfetta linea nazional popolare col festival oggetto di disamina.
Perdonami, ma su Levante scrivi che è "brava, bella, ha grinta, ma non di più...", ma cosa vuoi di più, che scenda la scalinata camminando sulle mani e raccontando barzellette? Il giudizio sui terzi, poi, è un capolavoro: mi ricorda le ragioni balorde dei bambini: "no, perchè no". Il brano può anche non esserti piaciuto, ma questa censura netta ed immotivata sa tanto di partito preso. Infine, la ciliegina italianissima: la dietrologia. Gasman vince perchè figlio di... . Magari ha vinto perchè (per altri, è evidente che tu non lo hai apprezzato) è stato migliore. Non nego che su certe valutazioni concordo, ma le tue più che valutazioni soggettive, sembrano i voti della maestra poco paziente, cosa che mi fa venire un pochino di orticaria.
Ciao
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 10/02/2020 ore 10:59:05
Ho titolato "my 2 cents" e postato su People proprio perché sono giudizi soggettivi, per definizione di pelle, dunque non motivati. Mi spiace per la tua orticaria.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 11/02/2020 ore 09:15:23
Beh, io penso che quando ci si arroga il diritto di dare giudizi sia sempre doveroso motivarli, altrimenti suonano come pre-giudizi. Inoltre non condivido che ci si possa spogliare da ogni responsabilità per ciò che si pubblica usando la fglia di fico del "giudizio soggettivo". in primo luogo perchè ogni giudizio è soggettivo, altrimenti sarebbe una valutazione oggettiva: se un muro è alto 2m lo è e basta, non è un giudizio; se il colore del muro ti piace o meno è un giudizio.
Dopodichè è un po' particolare che una persona che dichiara dichiara di occuparsi del tema per "dovere professionale" possa pensare che un suo intervento venga preso come il parere dell'uomo qualunque. Delle due l'una: o non ti presenti come addetto ai lavori, oppure giocoforza il tuo giudizio non scorre via come acqua fresca.
Ciao
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 11/02/2020 ore 10:17:01
Immagino tu ti renda conto di aver relegato in un angolo tutto il lavoro sul giudizio di Immanuel Kant con questo commento :-)
Rispondi
di Mimmo66 [user #26026]
commento del 10/02/2020 ore 12:39:15
non guardo sanremo da una vita e cambio canale ogni volta che c'è amadeus, quindi 1+1... :-)
però qualche cosa facendo zapping l'ho "presa": ma voi di gabbani siete riusciti a "cogliere" le parole? io non ne ho capita mezza! parlo dei primi 20" oltre non sono riuscito ad andare (per due volte)
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 10/02/2020 ore 16:09:39
Ecco 2 corone danesi dopo avere visto i 3 pezzi top e molto baraccone - questo su rainews.com che è un telegiornale giornaliero in rete per 24 ore e che ha avuto Sanremo 2020 tra gli argomenti importanti della settimana da coprire per la RAI. Promozione a tappeto con risultato record e sponsors assicurati per il 2021.

Il mio voto più negativo è riservato alla scenografia, specialmente per la orribile scala da scendere mentre si guarda il pubblico come d'obbligo. Poi, il titolo "Ringo Starr" mi pare perlomeno sbadato! Mi domando: quale è lo share di cantautori rispetto al totale dei pezzi in lizza - questo ricordandosi che è il festival degli autori e della SIAE. La RAI ha anche ripreso una conferenza stampa in palco - sorpresa, c'era anche Sabrina Salerno ma è forse apparsa in un duetto. Se fa parte dell'organizzazione, sarà perché la sa lunga sul music biz internazionale.

Incredibile poi la lite in palco… non professionale e nessun senso dell'etica.
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 11/02/2020 ore 10:23:15
La lite sul palco IMO è stata una morganata. Un personaggio che non ha più nulla da dire, a cui era chiaro che avrebbe galleggiato a metà classifica nel disinteresse di tutti, è riuscito ad avere il taglio alto delle home page per due giorni. Geniale lui o (più probabile) chi ha pensato la sceneggiata.
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 11/02/2020 ore 20:41:36
PS Fasma è ai vertici dei download di iTunes e Spotify, unico degli esclusi subito, mentre Gassmann è a fondo scala :-) Non è per fare il tifo, ma quel ragazzo merita.
Rispondi
di Jeffster [user #28247]
commento del 12/02/2020 ore 11:10:49
Piccolo appunto sul pezzo "valido" di Morgan: il pezzo non è suo...non ha scritto una singola nota nè una sola parola...
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 13/02/2020 ore 20:30:20
Su youTube, Claudio Cicolin ha un video intitolato: "i musicisti NON dovrebbero guardare San Remo". vai al link Dopo averlo visto e concordato su quasi tutto ho scritto quanto segue. "Secondo me San Remo va visto, almeno le due serate in cui vengono presentate tutte le canzoni, per poter poi dare un giudizio consapevole. Relativamente ai punti esposti penso ciò che segue: #1 GARA e MERCATO. Non dovrebbe esistere gara, ma se proprio si dovesse dare un voto alle canzoni, penso che il sistema più obbiettivo sarebbe quello in cui, ogni anno, si stilasse la classifica dei brani più venduti, a quel momento, dell'edizione precedente, e per venduti intendo CD - VINILI e DOWNLOADING a pagamento (I-TUNE, 99 centesimi a brano), non cliccati, come è stato fatto per il voto popolare in cui le case discografiche pagavano dei call center, un tanto a telefonata. #2 SPETTACOLO. Penso ed ho sempre pensato che la musica vada ascoltata e non vista, comunque non vieterei abbigliamenti vistosi, come peraltro si vedono negli spettacoli a pagamento, occorrerebbe però ci fosse un criterio, da parte dei SELEZIONATORI, che valutasse le mise prima dello spettacolo e desse delle linee guida relativamente al buongusto. #3 CANZONI. Occorrerebbe vietare l'intrusione dei discografici e dei presentatori, la scelta dei brani andrebbe fatta solo dai SELEZIONATORI succitati, i quali dovrebbero tenere conto dei gusti musicali correnti nel mondo e la loro interpretazione da parte dei musicisti italiani. #4 ROCK. Il convitato di pietra, da sempre atteso e mai pervenuto, checché se ne dica. Immagino che tanti brani rock siano stati presentati nel tempo ma esclusi in quanto tali, avrebbero sminuito i vari cantanti nel serbatoio delle case discografiche. Nel totale dei brani rappresentati a S. Remo, almeno 1/3 dovrebbero essere rock, in rappresentanza dei gusti del popolo italiano. #5 OSPITI. Andava meglio quando andava peggio, negli anni '70 eravamo abituati a vedere ospiti del calibro di Louis Armstrong, Wilson Pickett, Whitney Houston, Dire Straits, da anni si pagano comici, attori, pensatori e per gli ospiti rimangono gli spiccioli, vorremmo vedere Elton John, Rolling Stones, anche esordienti come i Greta Van Fleet, e invece no, tutt'altro. #6 ASPETTO TECNICO. Niente da dire per l'apparato audiovisivo, soprattutto per quanto riguarda la parte conduttiva, esecuzioni escluse, ma è proprio la parte audio riguardante le esecuzioni che andrebbe RIVISTA PROFONDAMENTE per riuscire a trasmettere un audio il più veritiero possibile rispetto alle esecuzioni dal vivo che tale festival vorrebbe rappresentare. E senza tanti timori di inciampare in inconvenienti, le esecuzioni dal vivo ne sono piene, direi che sono l'anima delle stesse, soprattutto le stecche. Nient'altro". Quest'anno, avessi potuto decidere io, avrei voluto come ospiti i Dirty Honey, come rappresentanti del nuovo nel mondo ... rock ovviamente. Paul.
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