La quarantena sembra agire in due maniere differenti sui musicisti: alcuni dicono di non avere proprio la testa e l'ispirazione per mettersi a suonare in questo momento di preoccupazione; altri invece ne approfittano per suonare e studiare a più non posso. Tu?
Io sono in lockdown dal 5 marzo e, dopo un primo senso di smarrimento che credo sia stato condiviso da tutti, mi sono posto la domanda “Posso fare qualcosa? Come posso dare il mio contributo nella situazione surreale che stiamo vivendo?”. La risposta è arrivata mercoledì 11 marzo, una data che ricorderò a lungo. Quel giorno ho deciso che avrei fatto del mio meglio per far sentire le persone meno sole e avrei cercato di abbracciarne il più possibile virtualmente attraverso la musica. Ho iniziato a esibirmi in diretta dal mio profilo Facebook e continuo a farlo ininterrottamente dal quel giorno. Il riscontro è stato da subito al di sopra di ogni aspettativa: alle 16,30 in punto, collegate alla mia diretta ci sono sempre tra i 200 e i 600 spettatori al giorno al punto che, dalla fine di aprile, ho deciso di aprire un gruppo privato sempre su Facebook che si chiama in cui sono confluiti tutti e dal quale ho avviato dei veri e propri house concerts.
In queste settimane ti abbiamo visto molto attivo sui social, dove tieni un sacco di dirette. Come si articolano? Di che parli?
La formula che si è rivelata vincente e molto apprezzata dai miei followers è quella dell'eduntainment. Ovvero dell'intrattenimento educativo: oltre a esibirmi parlo di storia della musica, music business, didattica. Ma è anche uno spazio di confronto e di amicizia, somiglia ormai a una trasmissione radiofonica, dato che leggo in diretta tutti i commenti e rispondo a ognuno, nessuno escluso.
Benché nulla possa eguagliare il fatto di suonare e ascoltare la musica dal vivo, che spazi e possibilità ritieni ci siano sul web per dirottare quello che purtroppo sarà difficile per un po' poter fare suoi palchi?
Da diversi anni penso che il web sia un palcoscenico straordinario, che permette di arrivare ovunque. I miei house concerts sono seguiti in tutto il mondo: Italia, USA, Regno Unito, Germania, Spagna, Nuova Zelanda, Bahamas.. come si fa a non trovare eccitante tutto questo? Certo la fisicità manca, ma tempo al tempo, tornerà anche quella un po' alla volta.
Artisticamente a cosa stai lavorando?
Ho avviato il mio progetto cantautorale Didio a fine 2019. I brani sono scritti da me e prodotti in collaborazione con Paolo Iafelice, uno dei più apprezzati tecnici del suono del nostro paese che ha missato centinaia di album, uno su tutti Anime Salve, l'ultimo album di Fabrizio De André scritto a quattro mani con Ivano Fossati. Ho pubblicato tre singoli, l'ultimo si intitola “Inevitabile” ed è uscito a marzo. E' correlato da un video splendido disponibile su YouTube realizzato dal regista Alessandro Cracolici. E' uno dei brani più amati e attesi durante le mie dirette. Ho già finito di scrivere l'album ma, prima di pubblicarlo, siamo tutti in attesa di capire cosa succederà da qui ai prossimi mesi.
Tra le collaborazioni più solide di quella con Cristiano De André per cui ha arrangiato il brano "La Guerra di Piero" per il disco "De André canta De André Vol.3".
Il chitarrista è stato turnista con Eros Ramazzotti, Franco Battiato, Lorenzo Frangola ed altri.
Ha partecipato al concerto "Pino è", festival in ricordo di Pino Daniele, che lo ha visto sul palco al fianco di Gianna Nannini Claudio Baglioni, Ornella Vanoni, Antonello Venditti ed altri.
Nel 2006 ha pubblicato il suo primo album “Portrait En Jazz Méditerranéen” con Vincenzo Virgillito e Antonio Fusco.
Nel 2009 pubblica il disco “Nord>Sud” con il chitarrista Fabio Casali, che contiene le versioni strumentali di grandi classici della musica italiana.
Better Days del 2015 è il primo album da solista.
Nel luglio 2017 pubblica l'EP “ODD Live!”, in cui interpreta brani di Pino Daniele, Steve Ray Vaughn, Eric ClaptonLed Zeppelin e John Mayer.
Nel 2019 esce l'album ”Tex Mex Sex“ realizzato in collaborazione con Chris Kimsey, produttore e fonico di Rolling Stones, Led Zeppelin e B.B. King.
Nello stesso anno pubblica "Guitar Stories", una suite di 4 brani per sola chitarra classica.
Attualmente tiene un corso presso la Rock Guitar Academy.
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