SolidGoldFX Oblivion: flanger quadruplo per flessibilità totale
di redazione [user #116] - pubblicato il 23 luglio 2020 ore 07:30
Quattro linee di ritardo, bitcrusher e rampe di oscillazione convivono con tap tempo e controllo via pedale d’espressione nell’Oblivion Quad Flange.
Dalle sottili modulazioni in stile vintage alle oscillazioni folli delle derive lo-fi e sperimentali, il flanger dimostra di avere ancora molto da dire con circuiti come Oblivion. Il pedale firmato SolidGoldFX racchiude un flanger basato su quattro linee di ritardo selezionabili per esplorare territori sonori ampi e versatili, anche grazie a un pannello dei controlli decisamente approfondito.
Con l’Oblivion, il laboratorio canadese punta a offrire ai chitarristi un effetto immediato da usare grazie a comandi familiari per qualsiasi affezionato delle modulazioni, ma con una serie di funzioni originali per avere sempre ai propri piedi un intero panorama timbrico pronto alla personalizzazione, anche via pedale d’espressione.
La manopola Speed gestisce la velocità dell’oscillazione. In basso, un selettore 1/4-1/2-1 consente la suddivisione delle note e possibilità di impostazione attraverso tap tempo. Se tenuto premuto, quest’ultimo cambia il tempo in maniera graduale in base alla regolazione impostata sul potenziometro Ramp. Se questo è posizionato oltre le ore 12, avverrà un’accelerazione. Se è sulla metà sinistra dell’escursione, provocherà una decelerazione.
Come da copione per i più classici flanger, Range gestisce l’ampiezza dell’oscillazione e Regen dosa il feedback e le risonanze che ne risultano.
Particolarmente utile è il controllo Blend, che reintroduce nel mix una parte del segnale diretto per recuperare definizione, specie nei suoni distorti.
Level dosa infine l’uscita generale dello stompbox con possibilità di boost.
A regolare le quattro linee di ritardo interne all’Oblivion è il selettore Flange a tre posizioni.
La prima modalità è il tradizionale timbro Through-Zero che va a imitare l’effetto ottenuto in studio agendo fisicamente sui nastri di una registrazione fino a sfasarli. A bassi livelli di Regen, riesce a lavorare in maniera simile a un tremolo.
Nella modalità Bi-Flange, due linee di ritardo indipendenti danno vita a un timbro più profondo e articolato.
Con la funzione Quad Flange, quattro linee separate generano un’oscillazione estrema e dai richiami psichedelici.
Su ognuna è possibile associare diverse forme d’onda mediante il selettore Wave, per un’onda sinusoidale, a campana o a dente di sega.
In ultimo, il selettore Degrade dà accesso a uno stimolante effetto da bitcrusher con cui ammiccare ai suoni synth a 8 bit che hanno connotato la musica dei videogiochi per tutti gli anni ’80 e ’90.
Sul dorso, l’Oblivion dispone di una presa per un pedale d’espressione associato a una coppia di Dip Switch per collegarlo ai parametri di Speed, Depth, Feedback o Speed e Depth insieme.
Sul sito SolidGoldFX, l’Oblivion può essere visto nel dettaglio a questo link, con spiegazioni approfondite delle funzioni ed esempi sonori.
In Italia, il pedale sarà disponibile con la distribuzione di Audio Distribution Group.