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Leva del tremolo: regolazione e trucchi con Carl Verheyen
Leva del tremolo: regolazione e trucchi con Carl Verheyen
di [user #17844] - pubblicato il

Carl Verheyen svela i segreti del suo setup da Stratocaster, dalle viti del ponte ai trattamenti sulla leva per tenerla sempre nella posizione giusta.
Carl Verheyen non è solo uno tra i session man più ricercati in circolazione. È anche un vero nerd dello strumento musicale e un fissato per la sperimentazione fai-da-te. Il suo sistema di regolazione per il ponte mobile da Stratocaster è famoso tra gli appassionati e anche noi gli abbiamo dedicato un tutorial approfondito su Accordo.

Il setup del Tremolo “alla Verheyen” è il frutto di una serie di test sul campo, un pelo di teoria e molte prove fino al raggiungimento di una condizione ottimale in cui la leva sembra rispondere al meglio, la tenuta d’accordatura appare giovarne e l’espressività ne guadagna grazie ad alcuni interessanti risvolti.
La regolazione prevede il ponte leggermente sollevato rispetto alla superficie del top. L’inclinazione derivante fa sì che, agendo sulla leva in modo ascendente, lo spazio che intercorre tra ponte e chitarra permetta di eseguire dei precisi intervalli musicali, da inserire nei propri fraseggi con la certezza di trovare sempre l’intonazione giusta.
Quando abbiamo incontrato Carl per un’intervista, non potevamo farci sfuggire l’occasione di chiedergli come sia giunto a quella peculiare soluzione.

Leva del tremolo: regolazione e trucchi con Carl Verheyen

Carl Verheyen: All’epoca collaboravo con Thomastik-Infeld, un’azienda austriaca specializzata in corde per strumenti classici, violini, violoncelli e contrabbassi. Alla fabbrica mi spiegarono che la corda di E basso, anche se è la più grave, esercita la maggior tensione a causa del suo spessore. Poi, nell’ordine, viene l’A, poi il D, poi il G, poi E cantino e, in fine, quella con la tensione minore è il B.
Io ho sempre pensato che più acuto fosse il tono, maggiore fosse la tensione, invece viene fuori che il lato dei bassi sulla chitarra esercita più trazione sul manico.
Usando quell’informazione, ho provato a regolare di conseguenza le tre molle sul retro della mia Stratocaster. Avvitando in modo diverso le due viti della piastrina a cui le molle sono ancorate sul retro, l’ho inclinata da un lato cercando di ottenere il lato dei bassi più teso e quello degli acuti più morbido, per compensare la forza esercitata dalle corde. Tutto questo, sempre tenendo il ponte leggermente sollevato dal top, perché mi piace poter far vibrare leggermente un accordo.
Fatto ciò, ho pensato “sarebbe grandioso se potessi decidere esattamente dove arrivano le note quando tiro la leva fino a far toccare la base del ponte sul top”.
Ci sono chitarristi come Jeff Beck che usano precisi intervalli ascendenti attraverso la leva nei loro fraseggi, ma non volevo che il ponte fosse troppo sollevato dal top. Così ho trovato un buon equilibrio inclinandolo fino a fare in modo che la corda di G, tirando la leva al massimo, mi desse un intervallo di una terza minore, diventando un Bb.
Una volta regolato il ponte, è venuto fuori che la corda di B diventava un C# e il E cantino diventava un F. In alcuni casi può capitare che anche il D arrivi a un F, ma non mi preoccupo troppo delle tre corde più basse.
Allora ho cominciato a pensare a dei modi per sfruttare quelle caratteristiche, delle frasi apposite. È davvero divertente!

Circa il miglioramento che sembra avvertirsi sulla tenuta d’accordatura, Carl spiega:

CV: È una questione di equilibrio. Se hai un bilanciamento migliore tra le corde e le molle, anche il ponte tornerà al punto iniziale più precisamente. Inoltre uso un po’ di lubrificante al capotasto… Aiuta sempre!

Leva del tremolo: regolazione e trucchi con Carl Verheyen

Discutendo con alcuni addetti ai lavori e spulciando tra vecchie foto di laboratorio, viene fuori un curioso attrezzo che Carl userebbe per regolare la sua leva. Il suo setup, infatti, non si limita a viti e molle, e interessa per intero il sistema Tremolo, con un’attenzione particolare alla posizione e alla forma della leva stessa. Quel rudimentale attrezzo votato allo scopo prende il nome di Whammy Bar Adjuster.

CV: Mi piace che la leva del Tremolo abbia un angolo abbastanza acuto, non amo che spunti troppo in verticale sullo strumento, e mi piace averla sempre vicino alla mano quando la lascio andare.
Ho trovato una soluzione con un blocco di legno a cui ho praticato un piccolo buco al centro: ci infilo la parte filettata della leva e, semplicemente, la forzo per piegarla come preferisco! Anche Scott Anderson ha un aggeggio simile.
Inoltre uso qualche giro di teflon, o nastro da idraulico, intorno alla filettatura della leva. Così, quando sul palco lascio andare la leva, resta in posizione anziché ciondolare.
Ci sono chitarristi come Van Halen che preferiscono avere una leva “appesa”, a me piace che resti lì dove la lascio per poterla riprendere in un attimo quando mi serve.
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Link utili
Regolare il ponte come Carl Verheyen
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