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Gretsch G6120: un mito oltre le barriere
La Gretsch di Chet Atkins ha suonato country, folk, rock and roll e anche rock più spinto. Ecco tre dei suoi alfieri e i loro pezzi da museo. Continua...
di Vintage Choice [user #50984]
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Speciale Gretsch Guitars
"That great Gretsch Sound" recita lo storico e ancora in uso, slogan pubblicitario Gretsch. I fini conoscitori sanno che non si può parlare in senso stretto di UN solo timbro Gretsch, ma è certo che la diffusione nel linguaggio comune del termine "twang" sia legata alla comparsa di queste appariscenti chitarre. Continua...
di redazione [user #116]
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Gretsch e Chet Atkins: la nascita di un mito
Gretsch e Chet Atkins sono legati da un sodalizio che dura da oltre 60 anni, quando il virtuoso gettò le basi per quella che diventerà la G6120. Continua...
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
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Un tributo Gretsch a Chet Atkins
La collaborazione tra Gretsch Guitars e il nome del chitarrista Chet Atkins ha compiuto sessant'anni quest'estate. Per l'occasione, Gretsch ha diffuso un interessante documentario sullo stile e la carriera di Chet con musica, curiosità e ospiti esclusivi. Continua...
di redazione [user #116]
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Gibson Chet Atkins CEC: danni al circuito
GuitarIvan scrive: Aiuto amici accordiani! La mia bellissima Gibson Chet Atkins CEC (per intenderci quella con corde in nylon) è in uno stato di coma momentaneo (speriamo momentaneo!). La chitarra è del 91, quindi il modello vecchio con un potenziometro per il volume ed uno per il tono. La uso da qualche mese ed ha sempre funzionato bene; un giorno la prendo, dopo due settimane di fermo, e la trovo con dei problemi...ve li elenco:-il volume generale è bassissimo, devo mettere a palla l'ampli per sentire un minimo di suono. -il volume di tono funziona al contrario, cioè enfatizza i bassi quando lo chiudo e li elimina quando lo apro (chi conosce il controllo di tono in questa chitarra sà che ha un percoso progressivo di aumento dei bassi e taglio degli alti). L'ho portata dal liutaio di fiducia il quale esclude un danneggiamento del pick-up, ce ne vuole abbastanza per romperlo e daltronde la chitarra non ha preso neanche una botta, e considerando che i supporti dell'alimentazione a batteria sono messi bene....ci sarà qualche componente del circuito di preamplificazione in corto. Il circuito ha una costruzione relativamente semplice, e quindi non sarà difficile risolvere il problema, ma il tecnico ha bisogno dello schema del circuito, cosa che non ho e non riesco a trovare. E qui entrate in gioco voi amici accordiani! Se qualcuno avesse la possibilità di fornirmi questo benedetto schema o di indicarmi dove posso trovarlo gliene sarei grato. "...The sands of time were eroded by the river of constant change." Continua...
di GuitarIvan [user #9546]
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GIBSON CHET ATKINS SST (1989)
40 licks scrive "Ciao a tutti Avrei una domanda da 100000 di euro da farvi: Sto per acquistare come chitarra acustica una gibson chet atkins sst del 1989 che ho trovato a un prezzo veramente d'occasione (600 euro) Qualcuno che è in possesso o ha provato la suddetta chitarra sa dirmi se ne vale la pena? Considerate che io sono un chitarrista ritmico e avrei bisogno di questa chitarra per suonare esclusivamente dal vivo in modo da non stravolgere la mia strumentazione e cambiare in fretta lo strumento possibilmente evitando problemi di feedback. Vi ringrazio per gli eventuali commenti 40 LICKS " Continua...
di 40 licks [user #2623]
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Gretsch 6120 Chet Atkins 1961
Nata nel 1954, la 6120 è per una gran maggioranza di appassionati l'icona di casa Gretsch. Sarà per il caratteristico arancione, per le gesta del "gatto randagio" Brian Setzer o per il twang inconfondibile, fatto sta che mi riesce difficile non essere d'accordo. Problema: le 6120 originali 1959-1961 (poi vedremo perché) costano oggi - fine 2002 - cifre significatvie. Poco meno di 6.000 dollari per strumenti in condizioni da buone a eccellenti, fino a 7.000 e più per le mosche bianche che sono sopravvissute al tempo e all'uso. Visto che in casa mia "repliche", "reissue" e "riedizioni" entrano con grande difficoltà, avevo quasi accantonato il sogno. Sorpresa 1. Qualche mese fa un repulisti in garage mi ha fatto scoprire che tre Gibson "heritage" inutilizzate da anni avevano visto il loro valore più che triplicarsi: pagate 6-700 dollari a metà anni '90 sono oggi quotate 2.500-3.000 verdi e più. Sorpresa 2: Christie Carter (mia amica e fornitrice di fiducia) di Gruhn Guitars mi segnala una 6120 "adeguata ai miei standard". Presentata nel listino online come "near mint" mi viene descritta dai ragazzi della liuteria come "a hell of a rockin' guitar". Non ci ho messo molto: fermata la Gretsch, ho impaccato le Gibson e le ho spedite a Christie (che me le ha valutate generosamente, comunque quanto bastava per far fronte al costo della 6120). Un paio di settimane e anch'io sono diventato un po' "randagio"... Continua...
di alberto biraghi [user #3]
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