Il binomio jazz-Gibson è lontano dal perdere il vigore che lo ha caratterizzato per buona parte del '900. La vocazione jazzistica delle archtop Gibson si riconferma al Second Hand Guitars dove, tra gli eserciti di chitarre esposte, era possibile provare un'esclusiva L5 CES e una singolare ES5 Switchmaster. Continua...
Ed eccoci alle cose serie, dopo i paperissima. In gita a Bologna per una prova del tutto differente (una rarissima ed entusiasmante Slash signature), ci siamo trovati in compagnia di un rack di Gibson arch-top da jazz da mettere il batticuore. Come ogni buon accordiano potrà facilmente comprendere, non abbiamo saputo resistere e ci siamo buttati a pesce su quei pezzi di legno sapientemente lucidati dalle abili mani dei liutai di Nashville. La prova è estemporanea, improvvisata, quindi non aspettatevi grandi discorsi e spieghe complesse. D'altra parte si stratta di strumenti arcinoti, anche se aggiornati rispetto alle versioni originali. Continua...
Ma sono gemelle omozigote od eterozigote? E' solo il numero inferiore di di pick-up a fare della L5 Wes Montgomery un modello di chitarra diverso dalla sorella CES? E se questa è la risposta, quanto cavolo costa un pick visto che la differenza di prezzo tra le due L5 è di circa 1500 euro??? Dubbi come questi possono portare "l'insano" chitarrista a non chiudere occhio per mesi nelle gelide notti invernali italiane... a meno chè... qualcuno non abbia testate entrambe le L5 e ci serva la recensione su di un piatto d'argento... Continua...