Realizzata in soli 250 pezzi, la Stratocaster Baglioni è nata rara e sta diventando sempre più oggetto di desiderio tra collezionisti ed invstitori. In un momento in cui il mercato è pronto a pagare cifre pazze per una Stratocaster vintage, la tendenza alla falsificazione totale o parziale è notevolissima. I problemi che incontrano i collezionisti sono, sempre, quelli di identificare con certezza ciò che si sta comprando. Infatti, basta unire un corpo più recente a un manico con data anteriore, facilmente assemblabili, ed ecco servito il tarocco da migliaia di euro. Continua...
NdR: il primo dicembre dell'anno 2000, pochi mesi dopo la nascita del nuovo sito grigio e rosso che ci ha accompagnati per otto anni, compariva sulla home page questo sfizioso articolo di Matteo Barducci (Matbard, altro accordiano della prima ora) a celebrare - si fa per dire - la messa in commercio di una delle più atroci "signature" di casa Fender, la "Claudio Baglioni". La suddetta chitarra è passata come una meteora in edizione limitata (non c'è da stupirsi che sia stata limitata, chi se la compra una Stratocaster per suonare Piccolo grande amore?), ma il pezzo di Matteo è gustoso, fu straletto e vale la pena di rileggerlo, anche perché è lo specchio di un'epoca che a vederla oggi fa quasi tenerezza. PS il pezzo è illustrato con una delle pochissime foto reperibili in rete dell'orrido oggetto, il che la dice lunga sulla diffusione. Continua...