L'ossessione per la tecnica e l'ostentazione della propria bravura, abbruttiscono il "Ragazzotto": gli fanno perdere tempo nello studiare assolo impossibili e forse un po' inutili. E lo portano a diventare antipatico, inacape di rispettare i più semplici principi della buona educazione. Continua...
E' triste quando ci si scorda la ragione per la quale si è iniziato a suonare. Quando si finisce soverchiati dagli esercizi, dalle ansie da prestazione tecnica e l'insegnante, anziché aiutarci, ci affossa ancora di più. Così, Il giovane musicista inizia a vivere il suo percorso di studio come un automa, nel grigiume. Continua...
Il musicista che dopo anni di studio ed esercizio ha raggiunto una buona tecnica se ne compiace. E si gratifica con gli assolo. Però, spesso, l’esigenza di mostrare la propria abilità gli toglie lucidità e il musicista finisce per suonarsi addosso e annoiare. Continua...
Il Ragazzotto è un giovano musicista, ancora inesperto.
Facile preda di falsi miti è condizionato da una visione della musica basata più sull’apparenza che sulla sostanza. Il Ragazzotto fraintende concetti importanti, uno su tutti, quello della Tecnica. Continua...
Qualunque strumento si suoni non è facile scegliere un buon maestro. Avere una valida figura di riferimento può essere un aspetto fondamentale nella propria formazione. Affidandosi alla persona sbagliata si rischia di perdere tempo, soldi, passione e, soprattutto, possibilità. Continua...
Il ragazzotto è l'aspirante musicista che idolatra il professionista e sogna di diventare come lui. Nel frattempo acquista senza cognizione o beneficio, un'assurdità di accessori che crede servano ad avvicinarsi al suo idolo.
Il ragazzotto trascorre gran parte del tempo a visionare video contenenti cose solistiche. La musica lo disinteressa quasi totalmente. Continua...