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mauriziomuzak
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Cifarelli: una splendida realta' musicale italiana
di mauriziomuzak | 11 dicembre 2005 ore 14:58
mauriziomuzak scrive: Cifarelli...di nome Gigi....ma chi e' costui? Me lo chiedevo quando sfogliavo le pagine di note riviste musicali.Passavo oltre.Pensavo fosse un po' fredo scostante...insomma. Un giorno conosco una persona che si interessa di musica e mi parla del Cifa.Mi da addirittura un cd di un suo concerto al svoltosi al Big Mama di Roma nel lontano 1986.Lo ascolto e scopro un gran Chitarrista. Visito il suo sito ..lo contatto e scopro una Bella Persona. Non mi snobba..anzi,talvolta mi chiama lui per farmi un po' di compagnia(sono disabile)chiacchierando di musica,di chitarra..di vita di tutti i giorni.Ha parlato qualche volta coi miei figli,suscitando in loro gli stessi miei riscontri emotivi che lo dipingono com'e':un grande Artista e una persona gentile e buona.Scopro che Lui e' una realta' musicale italiana di notevole spessore...alla faccia di chi dice il contrario. La sua voce ,la sua musica e la sua..diciamolo cavolo..bonta'..mi fanno sentire meno solo. Grazie Gigi di tutto. Maurizio Baleani mauriziomuzak
I Grandi Chitarristi Italiani
di mauriziomuzak | 03 novembre 2005 ore 21:07
mauriziomuzak scrive: Sono un chitarrista accanito lettore di riviste come CHITARRE AXE etc.Ho 50 anni. Queste riviste,giustamente?, molto spesso e molto volentieri dedicano parecchie pagine ad Artisti come Vai, Satriani e gente simile. Incuriosito mi son fatto prestare una cassetta ove c'era un GT quello con Eric Johnson Satriani e Vai. Il primo era elegante e fruibilissimo nella sua musica...gli altri due cagnara a tutto spiano. Rispetto tutti coloro che apprezzano Vai e Satriani come rispetto i due Chitarristi. Ma mi son detto.....che mal di testa mi hanno fatto venire. Giorni dopo un mio amico, critico musicale,mi ha fatto conoscere GIGI CIFARELLI. L'ho ascoltato e ho capito come si suona e...come non so suonare io...Mi son procurato dei cd del CIFA e li ho letteralmente consumati. Ogni qualvolta che li ascolto esce fuori un passaggio ,un fraseggio, nuovi ed eleganti. Questo Italico Chitarrista secondo me mette in riga parecchi suoi Colleghi stranieri. La sua musica,originalissima .spazia con grazia nell'Universo chitarristico. Lo so...e' un po' puerile il fatto che io dica ...li mette in riga.... ma tra i vari chitarristi continuamente incensati da patinate e competenti riviste il CIFA e' un Atista un po poco citato se rapportato al suo valore artistico.Secondo me ha poco spazio,sempre se si considera la sua importanza come musicista sia in Tv in Radio e quant'altro. Sono orgoglioso che Cosyui sia Italiano.Sapete vengo da un'epoca dove tutto quello che era straniero (gemelle Kessler docet) era bello ed interessante. Il Cifa e' una bella realta'...ma a mio modo di vedere dovrebbe essere piu' presente in radio in televisione e sulle pagine delle riviste del Settore. Ciao a tutti MaurizioMuzak
La chitarra
di mauriziomuzak | 15 settembre 2005 ore 10:02
mauriziomuzak scrive: Un piccolo pensiero... poetico sul nostro strumento. Una Chitarra tra le braccia .. mille pensieri nella testa...mille pensieri che corrono sul filo dei ricordi di una perduta felicita'.Chiudo gli occhi e ti rivedo accanto a me..ma e' solo un attimo Tra poco svanirai e solo mi lascerai...con una chitarra tra le maniunica e fedele compagna della mia solitudine....... mauriziomuzak
Meno male che si discute
di mauriziomuzak | 18 luglio 2005 ore 10:54
mauriziomuzak scrive: Beh,cari Amici di chitarra...sono contento di tutte le opinioni che i miei precedenti temi hanno "sciolto". Sentir parlare, talvolta in modo molto acculturato e forbito di questioni che riguardano la musica, la chitarra e la cultura in genere... beh mi ha allargato il cuore. Per un mio piccolo problema di salute, passo molto tempo a casa ascoltando radio e TV. Per fortuna che c'è Accordo, anche se a proposito di un mio amico che e' stato oggetto di acredine talvolta, ho chiamato per un po' di tempo...DISACCORDO.
serve studiare?
di mauriziomuzak | 16 luglio 2005 ore 12:43
mauriziomuzak scrive: Alla luce degli ultimi argomenti e diatribe...ma serve oggi come oggi studiare?Ho 50 anni e ne ho passati parecchi a sentire prima i miei idoli,musica in genere.e a riprodurre sulla mia umile chitarra brani famosi di altrettanti artisti famosi come Santana e Clapton.Santana poi ,il tanto bistrattato Carlos, mi e' entrato talmente nel sangue enelle dita che un suo famosissimo brano ,da me coverizzato, ha regalato una buona recensione su newguitars nei miei riguardi..grazie Carlos. Oggi ascolto Maestri come Scott Henderson , SteveMorse etc ..ma l'approccio nello studio e sempre lo stesso...giradischi ,chitarra e tanta pazienza.Poi assimili e fai tuoi i loro stili,che fondendosi nel tuo cervello e nel tuo cuore formeranno un tuo di stile. Ma oggi io vedo e ascolto troppa immondizia figlia di uno studio approssimato e di unn approccio verso di esso superficiale.Basta comperare una ideocassetta di quello e di quell'altroe si ha l'imprsione di aver studiato.Ma no.Non e' cosi'.Io per esempio ho imparato molto anche dalle cosidette canzonette Sanremesi ch talvolta sono piene di accordi.Gia gli accordi..l'armonia...un vecchio e celebre chitarrista un giorno mi disse..ricorda che l chitarra e' uno strumento che solitamente accompagna e ...che talvolta fa pure le parti solistiche...ma che e' smpre uno strumento che accompagna.Parole Sante.Ciao a tutti MAURIZIOMUZAK
Serve davvero la Velocita'?
di mauriziomuzak | 06 luglio 2005 ore 15:23
mauriziomuzak scrive: Sono un ''vecchio'' chitarrista. Nelle mie orecchie sono passate miliardi di note, miliardi di passaggi , miliardi di riff etc. Suono da molti anni, ho studiato parecchi nomi celebri apprezzando l'inventiva di Hendrix, la cantabilita' di Santana , Clapton, le evoluzioni di Henderson, Robben Ford, ho amato e amo Joe Pass Jim Hall Irio de Paula etc sono troppi e li ricordo tutti ma enunciarli ci vorrebbe troppo tempo. Apprezzo molto coloro, tra questi aristi, che cullano la nota singola la fanno volteggiare e la fanno esprimere al meglio.
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