| E tanti saluti al vintage! |
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| di Enrico_Cosimi | 09 gennaio 2012 ore 09:30 |
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Sul "Corriere" di oggi, consultabile anche nell'edizione online, c'è un ghiotto articolo firmato da Francesco Tortora che documenta un altrettanto interessante esperimento condotto da Claudia Fritz (Università di Parigi VI) e Joseph Curtin (liutaio specializzato in strumenti ad arco). I risultati, sono quantomeno sconcertanti, e - da un certo punto di vista - rappresentano un'interessante "palestra di discussione" per rimettere in funzionamento le cellule cerebrali fin troppo offese da settimane di tombola, torroni, bisnonne rimbambite e orrende programmazioni televisive al limite dell'offesa personale... |
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| NanoStudio 1.32 for iDevices |
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| di Enrico_Cosimi | 09 gennaio 2012 ore 07:00 |
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Prodotto dai britannici BlipInteractive, NanoStudio è una suite di registrazione e programmazione Audio/MIDI appositamente disegnata per iPad, iPhone e iPod Touch. Comprende una collezione di sintetizzatori virtuali, campionatori con sample trigger pad, sequencer, sample editor, mixer, rack effetti. NanoStudio è strutturato per lavorare in realtime, dalla composizione fino alla gestione del mixaggio; la app, che costa 10.99 sterline, è disponibile in free download come demo per Mac e PC. |
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| MFB Dominion X |
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| di Enrico_Cosimi | 07 gennaio 2012 ore 07:00 |
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La nuova creature di Manfred Fricke from Berlin (MFB… chiaro no?) è il denso monofonico analogico Dominion X; un apparecchio che, nel filone generale delle produzioni di questo marchio si stacca per almeno due motivi pratici: realizzazione con materiali più solidi di quelli abitualmente utilizzati -anche per contenere i prezzi- e reintroduzione, in maniera sottile, delle possibilità di memorizzazione dei valori di parametro. Ma, andando al dunque, cosa è Dominion X?
Come si diceva un tempo: tutti i particolari in cronaca. La cronaca è qui sotto... |
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| MobileRhythm mR-7070 for iOS |
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| di Enrico_Cosimi | 06 gennaio 2012 ore 07:00 |
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L’Accordiano space-age è ben cosciente del fatto che, leggendo “for iOS” sarà probabilmente esposto all’ennesima diavoleria per iPhone/iPad/iPod… Anche questa volta, la sensazione è confermata - del resto, non c’è da stupirsi: la portabilità degli iDevices è talmente elevata, insieme alla relativa economicità delle app, da rendere pressochè irresistibile il loro appeal commerciale. E, come sempre, dove c’è appeal commerciale, c’è sempre qualcuno pronto a scrivere software musicale. Tra le quasi 400 nuove app che quotidianamente (si si, 400!) compaiono sul mercato, brilla - per i musicisti rhythm oriented - la nuova mR-7070. |
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| Il nuovo Moog Minitaur |
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| di Enrico_Cosimi | 05 gennaio 2012 ore 00:01 |
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Dopo il successo planetario dello Slim Phatty, Moog Music non è stata con le mani in mano e ha preparato un ulteriore colpaccio che potrebbe scatenare la GAS incontrollata in parecchi musicisti analog addicted. Immaginate un sintetizzatore monofonico, anzi un expander monofonico, full analog, dotato di tutti i controlli giusti per lavorare come i monofonici “in stile vecchio Minimoog Model D”, che sia in grado di produrre “quella” timbrica di basso synth in grado di mettere in subbuglio i sismografi e firmare indelebilmente qualsiasi produzione discografica, dal prog alla dance, dal metal all’elektro kraut… Bene, concretizzate la vostra immaginazione in una scatoletta di dimensioni poco più grandi di un normale pedale Moogerfooger ed ecco a voi il nuovo MINTAUR. Benvenuti nel nuovo millennio marcato Moog Music. |
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| Audix FP QUAD Drum Pack |
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| di Enrico_Cosimi | 04 gennaio 2012 ore 12:00 |
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Microfonare la batteria acustica, per complessità e quantità dei suoi componenti, rappresenta uno dei passaggi obbligati nella vita del tecnico professionista; oltre a saper accoppiare i microfoni più adatti su ciascun tamburo, occorre tenere presente le posizioni, il tipo di suono che si vuole ottenere, il genere musicale da eseguire, la finalità (recording o live) e, non ultimo, l’accessibilità allo strumento da parte del povero batterista. Per questo motivo, sulle pagine virtuali e cartacee di Accordo, abbiamo speso - e continueremo a spendere - molte energie sull’argomento e, sempre per questo motivo, continuano a fioccare sul mercato kit professionali specificamente ideati; in pratica, superato il periodo in cui il fonico doveva faticosamente assemblare un kit di microfoni eterogenei per marche e prestazioni, è ora possibile fare riferimento ad un unico produttore e rimanere all’interno del suo catalogo per costruire the perfect mike drum kit. Audix, che non ha certo bisogno di presentazioni, offre oggi il FP QUAD Drum Mic Pack. |
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| Electronic Music Works WCS-1 |
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| di Enrico_Cosimi | 04 gennaio 2012 ore 07:00 |
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La musica elettronica e, più genericamente, lo smanettamento senza confini trovan un feroce limite nel budget che il musicista “normale “ ha a propria disposizione. In pratica, dall’adolescenza fino alla più grigia senescenza, si combatte contro la costante fame d’acquisto e l’altrettanto costante indisponibilità economica. Per questo motivo, quando all’orizzonte compaiono apparecchi economici e dotati di funzionalità interessanti, l’interesse sale vertiginosamente. E’ il caso del modello Wave Composition Analog Synthesizer WCS-1 prodotto da Electronic Music Works, per gli amici EMW WCS-1. |
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| Steinberg-Yamaha Vintage PlugIn Collection |
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| di Enrico_Cosimi | 03 gennaio 2012 ore 13:00 |
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Ricreare esattamente un’immagine digitale di un processore audio analogico di alta qualita’ e’ sempre stata una sfida importante. Con la tecnologia VCM Yamaha (Virtual Circuitry Modeling) e’ oggi possibile riprodurre fedelmente copie digitali di hardware analogico. La Yamaha Vintage PlugIn Collection copre uno spazio sonoro che va dalla compressione analogica all’equalizzazione, fino agli effetti di modulazione ed alla saturazione del timbro tipico delle macchine a nastro. |
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| Neo Soul Keys for Reason 6 |
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| di Enrico_Cosimi | 01 gennaio 2012 ore 07:00 |
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Samplerbanks colpisce ancora secco e duro. Questa volta, è il turno del re tra le classiche tastiere vintage, cioè il classico tine piano elettroacustico, meticolosamente multicampionato e reso disponibile per i potenti motori di sample player presenti nel Reason Rack 6. Sono disponibili, per orecchie golose e dita allenate, 12 velocity layer indipendenti (12 sono tanti…), con pedal noise, nuances, resonances, bark, thwaks, release e quant’altro si possa sperare/temere/desiderare dallo storico pianoforte elettroacustico. |
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| Richard Lainhart è morto |
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| di Enrico_Cosimi | 31 dicembre 2011 ore 18:00 |
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Ieri, dopo una settimana di complicazioni ospedaliere, è morto Richard Lainhart, sensibile polistrumentista (contrabbassista, bassista elettrico, vibrafonista e marimbista, sintetista, raffinato esecutore di Continuun Fingerboard) nonchè compare di scorribande sonore con Jordan Rudess dei Dream Theater (come non ricordare la serie di "battaglie sonore" intitolate A fistful of patchords, cioè "per un pugno di cavi patch"?). Gli Accordiani di lunga data, specie quelli sensibili al fascino di lucette e bottoncini, ricorderanno l'epico seminario che Richard Lainhart tenne a Bologna lo scorso anno. |
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| Montare Euro-Rack il KORG Monotron |
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| di Enrico_Cosimi | 31 dicembre 2011 ore 07:00 |
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KORG Monotron è stato un prodotto rivelazione dello scorso anno: a fronte di un investimento economico assai contenuto per il musicista, l’apparecchio offre generazione full analog autonoma (oscillatore, filtro MS-20 risonante, amplificatore e LFO saw per la modulazione sub audio/audio), controllo attraverso mini ribbon incorporato e possibilità di filtraggio per eventuali segnali esterni. Di fronte al successo commerciale, non sono mancate: (a) le inevitabili modifiche/espansioni di funzionamento, che hanno reso operativi comportamenti e parametri lasciati “in standby” nel design dell’interfaccia originale e (b) modifiche hardware più impegnative, per permette l’installazione dell’apparecchio all’interno del sistema modulare classico in formato Euro-Rack. |
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| Il Giro del sintetizzatore in ottanta giorni - Puntata 75 |
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| di Enrico_Cosimi | 30 dicembre 2011 ore 07:00 |
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Con gli inviluppi, non sempre tutto è rose e fiori: in base alla perversione del progettista, può capitare che un normale generatore AD o AR si comporti - o meglio, voglia comportarsi - come un vero e proprio LFO. Basta che, una volta terminato il suo ciclo, venga emessa una flag, un codice, un controllo di "end" con cui far ripartire la traiettoria, ed ecco che il percorso transiente dell'inviluppo è ripetuto all'infinito... proprio come un oscillatore a bassa frequenza beneducato. |
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| Apple aggiorna MainStage 2.2 e Logic Pro 9.1.6 |
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| di Enrico_Cosimi | 26 dicembre 2011 ore 07:00 |
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Iniziamo subito dalle brutte notizie: i due aggiornamenti di MainStage e Logic Pro sono a pagamento anche per gli utenti registrati; la nuova politica Apple sta spostando progressivamente il peso del core marketing sulla vendita di macchine sempre meno retrocompatibili e, parallelamente, sulla capitalizzazione dei diversi aggiornamenti di programma/sistema. Può piacere o non piacere, ma questa è la musica su cui bisogna ballare. Tornando alla musica vera e propria, è comunque notevole il carico di bug solving che è stato posto sui due popolari - e potenti - programmi. |
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| Chorus M-Z (come dire: secondo volume) |
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| di Enrico_Cosimi | 24 dicembre 2011 ore 07:30 |
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Cosa è il chorus? La scorsa volta, abbiamo cercato di dare una risposta accettabile a questo angoscioso interrogativo; abbiamo visto come tutto nasca dalla necessità di simulare - a costo zero - la presenza di due o più musicisti che eseguano lo stesso fraseggio. Abbiamo visto come, in assenza di cause esterne traumatizzanti, anche i più bravi esecutori riusciranno difficilmente a suonare in maniera esatta lo stesso fraseggio con la stessa pronuncia e, per gradire, abbiamo osservato come proprio le piccole differenze di timing, d'intonazione, di pronuncia, diano ricchezza espressiva all'esecuzione in duo o in sezione. Detto questo, dopo aver conosciuto il primo chorus elettromeccanico della storia, è il momento di raggiungere epoche tecnologicamente più vicine a noi. Allacciate le cinture di sicurezza. |
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| Avid M-Audio BX8 D2 Monitor |
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| di Enrico_Cosimi | 24 dicembre 2011 ore 07:00 |
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Continua il processo evolutivo della serie di reference monitor targati M-Audio; questa volta, è il turno del modello BX8 D2, diretta continuazione di una strada funzionale ben tracciata. I monitor sono dotati di amplificatori analogici in classe A/B con notevole risposta dinamica e precisione timbrica adatta alle produzioni discografiche moderne. Come per i precedenti modelli, il woofer è in kevlar e il tweeter in seta, con sistema waveguide per la corretta emissione in fase dei segnali. |
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| Animoog for iPhone: prezzo speciale!! |
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| di Enrico_Cosimi | 23 dicembre 2011 ore 12:00 |
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Tutti gli Accordiani armati del nuovo iPhone 4S e iPod Touch 4th generation, cioè dei modelli dotati di processore arm7, e solo loro (caveat…) saranno felici di sapere che - per un periodo di tempo particolarmente limitato, sarà possibile scaricare Animoog a 0.99 dollari invece di 9.99. E’ una differenza non da poco che, specie in questo periodo particolarmente convulso dal punto economico, può avere molto senso. Specie alla luce delle funzionalità native della app; come è ovvio, un conto è controllare Animoog dalla spaziosa finestra dell’iPad, altro discorso è comprimere funzionalità e touch features nel ben più ristretto iPhone/iPod. Ma, tanto per citare Brian Eno: overcoming limitation is creative. |
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| Il giro del sintetizzatore in ottanta giorni - Puntata 74 |
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| di Enrico_Cosimi | 23 dicembre 2011 ore 07:00 |
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Un inviluppo è un inviluppo è un inviluppo. Ma all'interno della monolitica famiglia possono esserci differenze sottili e meno sottili. Tanto per cominciare (con i guai), un inviluppo può essere subordinato alla persistenza della tensione di Gate o può essere innescato dall'impulso di Trigger. Nel primo caso, lo abbiamo visto nelle puntate precedenti, la durata del segmento/livello di Sustain è definita aprioristicamente nel momento in cui si innesca il Gate Off. Nel secondo caso, e sarà oggetto di questa puntata, l'inviluppo basa la sua espressività esclusivamente sull'impiego di "n" contatori - da uno solo, come nel caso del Decay Env, a tre come nel modulo Attack-Hold-Decay. |
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| AudioGraph for iOs 5 |
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| di Enrico_Cosimi | 22 dicembre 2011 ore 12:00 |
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Sviluppato da Tom Zicarelli, Chris Adamson, Stefan Bernsee, Michael Tyson (non quello che morde le orecchie) e Stephen Smith, AudioGraph è una app per iOs 5 che - in maniera squisitamente gratuita - permette il trattamento/riprocessing dei segnali audio attraverso ingresso di linea o microfono incorporato negli iDevices. Detto in maniera meno confusa, è una struttura che permette la concatenazione di diversi trattamenti (ring, fft, pitch, echo, filtering, convolution), controllando i risultati e i valori parametrici direttamente dalla superficie sensibile dell’apparecchio. |
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| Native Instruments SKANNER Free Download |
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| di Enrico_Cosimi | 22 dicembre 2011 ore 10:34 |
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E’ piacevole tradizione a Natale (una delle poche tradizioni piacevoli collegate con la festività…) che le software house più nobili facciano regali agli utenti. Questi regali possono prendere due direzioni: l’offerta irrinunciabile (senza teste di cavallo mozzate nel letto) a prezzo bassissimo o addirittura il Free Download Gift, cioè programmi, effetti, patches e quant’altro offerto a titolo assolutamente gratuito. SKANNER è il nuovo regalo Native Instruments per tutti gli utenti di Reaktor 5.6. Diciamo subito che, come tutte le ensembles realizzate da Stephan Schmitt, è un gran bel regalo; specie se finisce nelle mani giuste: musicisti curiosi, intenzionati a sperimentare quella terra di mezzo che si estende tra il normale sample playing, la granulazione, lo scratching molecolare e la ricerca timbrica più verticalizzata. |
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| Chorus A-L (come dire: primo volume) |
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| di Enrico_Cosimi | 22 dicembre 2011 ore 08:00 |
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Prima o poi, il musicista si trova di fronte alla necessità di raddoppiare o triplicare il proprio fraseggio in modo da simulare – con diversi artifici tecnologici – la presenza simultanea di più musicisti in ensemble; se non è possibile realizzare il double tracking (ovvero, registrare più volte la stessa parte per poi ascoltare tutte insieme le diverse sovrapposizioni), se l’attività live è quella principale e non ci sono soldi per pagare un secondo chitarrista o un corista di fiducia, è il momento di ricorrere all’effetto chorus. Un mondo di raddoppi automatici, più o meno funzionali, è pronto ad intervenire dopo aver premuto un semplice interruttore on/bypass. Ma, per arrivare al quel risultato, è stato necessario spremere in maniera assai originale tutta la tecnologia possibile. Insomma: dietro al banale effetto chorus si cela più di un interessante ragionamento. |
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