| L'ho fatta io! Gozzi Angelo mK VII |
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| di Amerigo | 17 gennaio 2007 ore 23:50 |
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Amerigo scrive: Mi accingo a presentarvi il mio lavoro degli ultimi tre anni: Angelo mK VII, una chitarra elettrica solid body con manico in acero e corpo in legno di ulivo. Mi è occorso molto tempo per ultimare il mio lavoro, in quanto mi è stato difficile reperire parti meccaniche ed elettriche ad un prezzo accettabile e, anzi, voglio dire che secondo me i prezzi di questi accessori sono del tutto insensati e proibitivi… comunque veniamo alla storia di questo strumento: |
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| Cura ricostituente per un basso Yamaha |
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| di Amerigo | 25 novembre 2006 ore 12:57 |
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Amerigo scrive: Da ormai diverso tempo mi sono appassionato alla liuteria elettrica e voglio cominciare a presentarvi qualche frutto della mia “pazzia”. Comincio presentandovi un lavoretto piuttosto semplice che ho eseguito di recente: si tratta di una revisione-rivisitazione di un basso Yamaha RBX 250 di un mio compagno d’Università, che dopo aver comprato un Fender Precision, aveva relegato questo strumento a puro e semplice esperimento. Infatti aveva strappato via (in malo modo) i tasti e spianato maldestramente la tastiera (forse solo con la carta P40 visti i graffi che vi erano) stuccandola con dello stucco da barca giallo (!?!) e verniciandola con dell’acrilico trasparente. Una volta mi era capitato di vedere la povera creatura in questione e la pena che avevo provato era stata tanta da supplicarlo di lasciarmelo prendere per poterlo restaurare un poco… Nessuna obiezione da parte di Enrico (il proprietario del basso) che aveva messo alla mia opera un unico paletto: voleva un basso fretless. |
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| I segreti del Liutaio |
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| di Amerigo | 20 marzo 2006 ore 14:36 |
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Amerigo scrive: Carissimi amici Accordiani, ultimamente mi è capitato spesso di assemblare alcune solid body per me e per altri amici (tutte in Fender-style), così preso dalla mania della liuteria, mi sono cimentato anche in un paio di progetti di autocostruzione completa a partire dal foglio
bianco e tavolame grezzo (che passero a recensire con la dovuta dovizia nei prossimi tempi).
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| The Brit-Sound of Orange |
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| di Amerigo | 17 luglio 2002 ore 12:27 |
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Era veramente eccezionale. Quell'amplificatore arancione che stava in un angolino sul palco del pub, quella sera, aveva un fascino irresistibile. Non vedevo l'ora di poterlo sentire acceso, di poterne sentire il suono.
Poi salgono sul palco e si impadroniscono della scena un gruppo di "punkettoni", "smanettoni" e "casinisti".
Il combo arancione rimane nel suo angolino finché tra salti pazzi e grida scomposte la band di punk non si fa da parte ed esce di scena.
Salgono su tre signori distinti, un mio amico mi dice: "ma vah... stasera si balla il liscio!..."
Il tempo ai tre di sistemare il loro materiale e sistemarsi per se, che, come per fare dispetto a queste parole, partono subito con una grandissima interpretazione di "La Grange" degli "ZZ-Top".
Con la Flying V del chitarrista, in giacca e camicia elegante, suona stavolta anche l'amplificatore che avevo aspettato fino a quel momento!!!
Che voce che tira fuori! Senti come graffia, ma come è allo stesso tempo pastoso, pieno e delicato. Che crema! Meglio della spuma sopra la Guinnes che ho appena bevuto!!! |
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| Explorer Gibson, La Sottovalutata |
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| di Amerigo | 10 luglio 2002 ore 09:57 |
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Amerigo scrive "Non ho mai avuto la fortuna di leggere molto a proposito di questa fantastica chitarra, che a mio parere non ha avuto neanche una piccola parte del successo che le sarebbe spettato.
...Poi... durante l'inverno ero entrato in possesso di una Fender Jaguar che avevo desiderato tanto, ma che ha completamente deluso tutte le mie aspettative e che non ho tenuto neanche un mese prima di rivendere. Visto che poi mi è stato regalato anche un nuovo e bellissimo amplificatore: un combo Orange completamente valvolare che presto passerò a recensire, ho dovuto vendere uno dei miei vecchi "amichetti" che non usavo più tanto spesso, questo a causa dell'ultimatum di mia madre che ogni giorno vede ridursi lo spazio in casa.
Così ho piazzato ad un buon prezzo anche un Crate GX 20M, ma che sono sicuro mi mancherà, ad un ragazzo che sta cominciando a suonare adesso ed alla fine mi sono ritrovato con un bel gruzzoletto in tasca, da poter investire in qualche nuovo e diabolico "aggeggio"!
All'inizio ero un po' titubante, perché mi piaceva molto la Jackson RR-1, ma i soldi non erano abbastanza, quindi, visto che in fondo non ne mancavano molti avevo deciso di aspettare un po' per poterne metterne da parte altri." |
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| Ancora sul POD |
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| di Amerigo | 09 luglio 2002 ore 14:21 |
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Amerigo scrive "A quanto si sente dire è la rivoluzione più grossa degli ultimi anni in ambito chitarristico, ed io prima di dire la mia ci ho dovuto pensare bene…
Da quasi un anno ormai possiedo la seconda versione del "fagiolo magico" POD di Line6. Per chi non lo conoscesse un preamplificatore digitale, che si avvale della ormai celebre tecnologia a modellazione fisica. Circa questi apparecchi ne ho sentite dire di tutti i colori: c’è chi li ama profondamente e chi li detesta con tutto se stesso… ma perché?..." |
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| Un eroe che si chiama Randy Rhoads |
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| di Amerigo | 27 aprile 2002 ore 07:35 |
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Randall William Rhoads detto Randy, uno di quei
chitarristi che lasceranno in me per sempre il segno.
Lui nacque in America, a Santa Monica, California, il 6 dicembre 1956, e nell'anno della mia nascita, nel 1982, era il 19 marzo, per essere precisi, se ne andò cruentemente a soli ventisei anni da compiere. Oggi a venti anni dalla sua scomparsa, qualcuno si ricorda ancora di lui, altri lo hanno totalmente dimenticato, o lo continuano ad ignorare. |
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| Virtuosi parte III: Joe Satriani |
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| di Amerigo | 13 marzo 2002 ore 23:00 |
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Joe Satriani. Si alzi in piedi chi non ha mai sentito parlare di questo chitarrista. Egli nasce nello stato di New York ed all?età di 14 anni, inizia a strimpellare la sua prima chitarra.
Satriani, continuerà a suonare a lungo ed è famoso anche per aver dato alcune delle prime lezioni ad uno Steve Vai ancora ragazzino.
Sappiamo che Joe Satriani continua a fare il mestiere di insegnante per almeno una decina d'anni, in cui fa nascere vere e proprie stelle come il chitarrista dei Metallica per citarne qualcuno. |
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| Virtuosi parte II: Steve Vai |
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| di Amerigo | 27 febbraio 2002 ore 18:49 |
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Ecco un altro dei quei pochi fenomeni che ha saputo influenzare il modo di suonare di tanti giovani chitarristi e non. Il suo nome è Steve Vai e chiunque ne avrà senz'altro sentito parlare.
Il suo è uno stile molto personale di suonare: alcuni dicono che Steve riesce a fare parlare la sua chitarra! |
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| Virtuosi parte I - Yngwie Jhoann Malmsteen |
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| di Amerigo | 26 febbraio 2002 ore 20:58 |
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Questa mia recensione, non vuole essere la recensione di un singolo disco, ma di un artista, che penso sia molto conosciuto ai più, per vari motivi.
Yngwie Jhoann Malmsteen, uno di quei chitarristi che alcuni considerano come il dio in terra, mentre altri snobbano e criticano fortemente. |
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| Ibanez Concord acustica 1975 |
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| di Amerigo | 06 febbraio 2002 ore 18:14 |
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Questa è stata la prima chitarra folk che ho suonato. Una Ibanez
Concord a spalle quadrate che replica in tutto e per tutto una delle più
celebri Gibson acustiche: la Hummingbird. |
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| Marshall VS-15R |
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| di Amerigo | 15 gennaio 2002 ore 15:16 |
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A differenza della nuova serie AVT che affianca a finali a stato solido la
preamplificazione valvolare (ECC 83), la vecchia serie VS-Valvestate di
Marshall, uscita di produzione da poco meno di un anno, attraverso
particolari circuiti a stato solido cercava di ricostruire il suono
Marshall più amato, cioè quello delle valvole ECC83 al preampli, e EL 34
al finale. |
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| Epiphone Les Paul Standard GoldTop '57 |
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| di Amerigo | 15 gennaio 2002 ore 15:15 |
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Fin da quando ho cominciato a suonare c’è stata una chitarra che è sempre
stata nei miei sogni: la magnifica Gibson Les Paul “Bullion Gold”. Una
chitarra dal prezzo proibitivo per un ragazzo con reddito pari a quei pochi
spiccioli che facendo qualche piccolo lavoretto da studente universitario
uno riesce a guadagnarsi. |
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