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mosca
utente #31849 - registrato il 17/11/2011
Classe '91, musicista quasi per caso. La prima chitarra arriva nel 2001, una classica sakura che odora di colla. Da lì in poi, il passo all'elettrica e all'acustica è breve. Attivo nella scena musicale locale dal 2006 con le prime esibizioni a Pescara, frequento ora il Conservatorio di Musica nella città dannunziana. Pur avendo eletto la chitarra a strumento principe, me la cavo anche con sassofono contralto, armonica e basso elettrico. Generi: Blues, Progressive, Rock and Roll/Southern, Jazz, Manouche,Alternative,elektronische musik Mail: matteodavis@hotmail.it
Città: Pescara
Genere: Blues, Classica, Country, Jazz, Rock, Funk.
Sono interessato a: Altro, Chitarra elettrica, Chitarra acustica.
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Attività

Eleven Electrix Xstortion
di mosca | 20 gennaio 2014 ore 10:30
Suono tosto, poco rumore e un efficiente "noiseless system" integrato. L'Eleven Electrix Xstortion è un distorsore tutto italiano che porta, come cavallo di battaglia, una curiosa generazione di armoniche pari e dispari con formazione a X, da cui il nome dell'effetto.
Yamaha LLX6A: un suono naturale
di mosca | 01 gennaio 2014 ore 11:00
Amplificare la chitarra acustica tramite piezo è spesso un problema: suoni finti, plasticosi e innaturali. Ma la Yamaha LLX6A pare risolvere l'annosa questione, mantenendo la comodità del sistema oggi più diffuso.
Mad Season - Above (1995)
di mosca | 07 dicembre 2013 ore 06:30
Il ’94 è stato l’anno spartiacque: la morte di Cobain ha sancito la fine simbolica del Grunge e - non a caso - i successivi lavori dei suoi colleghi suonano molto diversi da prima (né meglio, né peggio: diversi. Basta ascoltare No Code). Ma nello stesso anno nasce il supergruppo Mad Season.
Miscelare magnetico e piezo
di mosca | 17 marzo 2013 ore 12:00
La possibilità di avere un pickup piezoelettrico e uno magnetico nella stessa chitarra apre a notevoli possibilità espressive, ma pone il chitarrista anche davanti a diversi problemi. Come far convivere i due sistemi?
Pedali USA e alimentatori italiani
di mosca | 17 ottobre 2012 ore 16:00
Quando si acquista un effetto negli Stati Uniti, che hanno una tensione di rete differente dalla nostra, c'è bisogno di prendere qualche precauzione? Bisogna usare l'alimentatore originale con un apposito adattatore o l'inserimento in una pedaliera assemblata in Italia è indolore?
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