Uno dei colori più caratteristici del blues è l'alternanza tra terza maggiore e minore. Un espediente che arricchisce il fraseggio con tensioni armoniche più definite. Lavoriamoci ancora una volta con un classico blues in A. In cattedra, il nostro lettore Vins
Arpeggi diminuiti: un chitarrista pop, blues o rock'n'roll potrebbe spendere un'intera vita, felice, senza mai suonarne uno. Eppure, se s'infila il naso in generi più complessi come jazz, fusion o anche metal, possono essere uno strumento improvvisativo speciale. L'Accordiano Vins ci regala una bella lezione per imparare a usarli. A lui la cattedra di Accordo.
L'Accordiano Vins ci insegna qualche buona dritta per improvvisare sopra a un blues dalle tinte jazzistiche. Basterà condire la nostra collaudatissima pentatonica minore con alcune note prese in prestito dagli arpeggi. Vediamo come fare.
Trascrivere e studiare direttamente le frasi che i grandi musicisti utilizzano nei dischi è una delle maniere più proficue per studiare jazz. Partiamo da un fraseggio mozzafiato di Joe Pass e vediamo come può essere rielaborato sul proprio gusto e le caratteristiche del proprio playing
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