di in_difesa_degli_albe | 25 ottobre 2004 ore 11:49
in_difesa_degli_albe scrive "Facendo un giro nel sito della Gibson, trovo una sezione che non avevo mai visto. Consiste in pratica di fare un tour virtuale nella fabbrica dove producono le blasonate chitarre da minimo 1000 euro, che ci illustra passo passo le procedure della costruzione delle chitarre americane. Premettendo che elogio e approvo con tutto il mio consenso questo tipo di iniziative che sono a tutela del consumatore, ho però notato spiacevoli particolari. Mi viene da ridere a pensare a tutti i puristi che sostengono a spada tratta (magari sputando sopra senza neanche sentirla una epiphone o una squier perchè sono fatte in oriente), sostenedo che le Gibson (vedi anche Fender, ecc...) sono fatte praticamente a mano, da liutai esperti, con legni stagionati naturalmente da almeno 20 anni (!)... Bene. In fabbrica (si, avete letto bene, fabbrica (una fabbrica come tante altre) arrivano in magazzino TONNELLATE di legname (che sembrerebbe più adatto ad una segheria dalla quantità) e ce lo fanno pagare come legno pregiato. Io non ho mai visto in una gioielleria tonnellate di diamanti... "
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