VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Fulvio Caligaris
utente #50 - registrato il 11/02/2002
Città: Gattinara
Artisti preferiti Album preferiti
+ Vedi altri
+ Vedi altri
     
Attività Risposte ricevute Commenti effettuati Post Articoli Preferiti

Attività

Rosso & Blues a Gattinara, Citta' del vino
di Fulvio Caligaris | 31 agosto 2005 ore 09:18
Fulvio Caligaris scrive: ROSSO & BLUES è il Festival Blues che il Comune di Gattinara, in collaborazione con la Regione Piemonte e la Provincia di Vercelli, organizza per la quinta volta, nell' ambito della ormai storica Festa dell' Uva. Il successo degli scorsi anni ha fatto sì che l'esperimento di coniugare il celebre vino rosso con la musica blues, continui. Anche quest' anno il Festival si svolgera' in due serate e precisamente venerdì 2 e sabato 3 settembre sempre nella splendida cornice della centrale Piazza Paolotti e sempre con le migliori bands disponibili (budget permettendo ...). Venerdi' 3 aprira' il festival il bluesman italiano Toni Balocco, maestro della chitarra resofonica, e seguira' la mitica Morblus Band, da Verona. Sabato invece e' la volta del gruppo biellese Six Wheel Drive. Chiude il Festival, a grande richiesta, l' eclettico chitarrista milanese Gigi Cifarelli, con la sua band. Gigi e' ormai un riferimento preciso nell' ambiente musicale italiano, grazie alla sua grande tecnica unita ad un grande feeling. Altre Informazioni nel sito www.rossoeblues.it. Ingresso gratuito. Grazie per l' attenzione. Fulvio Caligaris info@rossoeblues.it
ROSSO & BLUES, Festival Blues a Gattinara
di Fulvio Caligaris | 30 agosto 2004 ore 12:29
Fulvio Caligaris scrive " ROSSO & BLUES è il Festival Blues che il Comune di Gattinara, in collaborazione con la Regione Piemonte e la Provincia di Vercelli, organizza per la quarta volta, nell' ambito della ormai storica Festa dell' Uva. Il successo degli scorsi anni ha fatto sì che l'esperimento di coniugare il celebre vino rosso con la musica blues, continui. Anche quest' anno il Festival si svolgera' in due serate e precisamente venerdì 3 e sabato 4 settembre sempre nella splendida cornice della centrale Piazza Paolotti e sempre con le migliori bands disponibili (budget permettendo ...)."
Robben Ford, che classe!
di Fulvio Caligaris | 15 novembre 2003 ore 00:36
Fulvio Caligaris scrive "Martedì 11 novembre alle 21.00, al Teatro Smeraldo di Milano, il mitico Robben Ford ha tenuto un concerto che ha confermato la sua grande classe e che ha cancellato i dubbi che erano sorti dopo i suoi ultimi lavori discografici."
Blue Note si o Blue Note no ?
di Fulvio Caligaris | 17 ottobre 2003 ore 12:47
Fulvio Caligaris scrive "Ieri sera sono stato per l' ennesima volta al Blue Note di Milano (che dista circa 100 km. da casa mia). Ho ascoltato il grande Larry Carlton, che con altri quattro musicisti della sua band ha tenuto un concerto veramente di altissimo livello. Oltre ad utilizzare la sua Gibson 335, ha suonato anche una Martin elettrificata dal grande suono. Un' ora e dieci minuti di jazz, funky, fusion e blues fra il migliore che si possa incontrare in una fredda sera autunnale a Milano..."
Rosso & Blues a Gattinara, Città del vino
di Fulvio Caligaris | 02 settembre 2003 ore 10:49
Fulvio Caligaris scrive "Rosso & Blues è il Festival che il Comune di Gattinara, in collaborazione con la Regione Piemonte e la Provincia di Vercelli, organizza per la terza volta, nell'ambito della Festa dell'Uva. Il successo degli scorsi anni ha fatto sì che l'esperimento di coniugare il celebre vino rosso con la musica blues, continui. Anche quest' anno il Festival si svolgerà, sotto le stelle, in due serate e precisamente venerdì 5 e sabato 6 settembre, sempre nella cornice di Piazza Paolotti e sempre con le migliori bands disponibili (budget permettendo ...). Venerdì alle 21,30: Rolando Giambelli Blues Band e Nocciolo della Questione. Sabato alle 21,30: Toni Balocco, Big Harp & Marasma Blues Band e Gigi Cifarelli. Ingresso gratuito. "
SHG 18 visto da Fulvio Caligaris
di Fulvio Caligaris | 05 novembre 2001 ore 14:52
Mi e' molto piaciuto il tuo editoriale che approvo in toto. All' Alcatraz c' ero anch' io per il terzo anno consecutivo e ho comprato per amici che erano con me due belle strato.
Robben Ford a Mendrisio
di Fulvio Caligaris | 26 aprile 2001 ore 10:12
In una tranquilla e calda sera d’estate, con il sole alle nostre spalle, raggiungiamo con la comoda autostrada il confine italo-svizzero di Chiasso, dove dopo pochi chilometri, a Mendrisio, ci attende la prima serata del sempre valido ormai ventennale "Lugano Estival Jazz" (oltretutto rigorosamente e miracolosamente gratuito. Dopo aver parcheggiato con facilità arriviamo al Piazzale alla Valle, dove suonerà Robben tra una manciata di ore. Siamo all’ interno di un quartiere commerciale, direzionale e residenziale di recente edificazione, progettato dal mitico architetto ticinese Mario Botta, che con il sapiente uso dei mattoni a vista, realizza ambienti di grande valore e dalla ottima resa acustica. E’ ancora giorno quando partono le prime note del quintetto di Wallace Roney, trombettista jazz di colore, che ha nel suo bagaglio partecipazioni con Miles Davis e che lo ricorda molto. Bravi, ma abbastanza difficili, poco abbinabili al blues di Robben, che nel frattempo passeggia sorridente e si lascia fotografare e persino contattare per un veloce scambio di battute. Si siede in platea con il tastierista e ascolta attentamente Roney, prima di scomparire, dopo aver firmato parecchi autografi. Segue a ruota, con rapido cambio di strumentazione, la bravissima cantante di colore Dianne Reeves, che con il suo quartetto sfodera un repertorio che spazia dalla musica etnica africana, a quella caraibica e latino-americana e riscalda ottimamente la platea, che sta intanto aumentando. Un quarto d’ora dopo la mezzanotte si cambia lo stage per l’attesa Robben Ford Band, composta oltre che dal titolare, da Jeff Bobco, tastierista di talento dotato di Hammond B3 con Leslie e piano Wurlitzer, dalla strepitosa (oltre che molto carina) drummer Hillary Jones, e dal prezioso e preciso bassista di colore che sostituisce Jimmy Earl. Robben con la sua fida Telecaster inizia con una superba versione di "Let Me in", brano di apertura anche del suo ultimo cd "Super Natural" (chissa perché lo stesso titolo dell’ultimo di Santana). Continua a riscaldarci con il travolgente brano strumentale "Just Like It Is", dal cd "Tiger Walk" del ‘97. E’ ora la volta della title track "Super Natural" con un martellante wah wah e con un graffiante solo di chitarra, di grande presa. Tocca poi a "Nothing to Nobody", che permette al tastierista di regalarci un grande solo con il Leslie che viaggia a piena velocità. Robben riparte subito dopo con uno shuffle blues dai coretti accattivanti, "Tired of Talkin", dal cd "Handful of Blues" del ‘95. E’ il momento in cui viene temporaneamente abbandonata la Telecaster per la sua rossa "Custom Model" per l’esecuzione di "Hey Brother", sempre dall’ultima uscita discografica. Nuovo cambio di strumento per la potente "When I Cry Today", brano che conferma la carica emotiva e la grande tecnica chitarristica che conoscevamo e ci aspettavamo. E’ la volta di una Takamine acustica per il riff di "Don’t Lose You Faith on Me", brano lento di grande effetto, che Robben suona da seduto. Tocca ora a "Deaf, Dumb and Blind" con ritorno alla Telecaster, per terminare la prima parte del concerto con la rumba rock (tempo che periodicamente Robben ripropone) "Lovin Cup" di Paul Butterfield, con grande solo di Hammond. Dopo una nuova presentazione dei musicisti con rituale inchino abbracciati e dopo la solita uscita, il forte richiamo del pubblico riporta i nostri sul palco e Robben concede il bis con due mitici brani del suo repertorio. Si riparte alla grande con "Chevrolet", dai lunghi assoli di chitarra e organo, per terminare questa magica notte con "Help the Poor", in una nuova versione con grande assolo "on drum" della bella Hillary. Dopo le ovazioni, Robben a lato del palco regala qualche attimo ai suoi fans più intraprendenti e si lascia fotografare con loro concedendo autografi a raffica.Una piccola riflessione sulla serata (e nottata) svizzera: organizzazione perfetta, acustica ottima, nessun disturbo ai concerti e, cosa incredibile, ho potuto registrare con la videocamera tutto lo spettacolo, con grande felicità mia e degli amici che non hanno potuto partecipare. Scusate se è poco.
Cerca Utente
Seguici anche su:
People
A lezione privata di Helix con Cervetto e Gianlorenzi: è gratis!
Il Restauro della Fender Stratocaster del... 1953! [IT-EN]
SHG Music Show cambia pelle per il 2024
Lantec: la bacchetta italiana con Aramini
1073SPX-D: il rack Neve diventa una scheda audio
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
PRS mostra in video le S2 del 2024 con pickup Core americani
Il Wannabee reinventa Klon e Bluesbreaker in salsa Beetronics
Chitarre appartenute ai grandi? Noel Gallagher ci sputa sopra, lettera...
"La gente non capisce che le Strat fino al 1975 sono ottime": Malmstee...
No, non ti serve un benedetto mixer
La Gretsch Jim Dandy triplica e si amplifica
Elettronica USA e palette a libro per le Epiphone 2024 ispirate a Gibs...
Mooer Prime S1: processore modulare ultra-compatto








Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964