Dval scrive: Si avvicina l'estate e, con essa, il tanto sospirato periodo di ferie dal lavoro o dallo studio. In questi frenetici, allegri e spesso stressanti giorni un dubbio attraversa la mente del chitarrista incallito: che strumento mi porto in viaggio/vacanza con me?

Dval scrive: Salve gente. Da un anno circa ho mutato pelle: da chitarrista sono divenuto bassista nella mia nuova band. La muta non è ancora stata ultimata. Anzi, credo che non lo sarà mai, resterò per sempre un ibrido. Ma veniamo al punto. Vorrei inserire dei pedali nel mio setup, tre pedali per l'esattezza: un compressore, un fuzz e un chorus. Ritengo che gli effetti base per un bassista siano questi, soprattutto in relazione al genere che suono, che ha sonorità affini agli Afterhours e qualche virata alla Muse ogni tanto. Da escludere l'acquisto di multieffetti perché con quella roba vado sempre in confusione. Riguardo al fuzz, opterei per il Big-Muff; per il compressore e il chorus non ho ancora le idee chiare. Qualche consiglio che non comporti il collasso per le mie tasche?

P.S. Il basso è un Squier Jazz-Bass dei primi anni Ottanta, l'amplificatore un Ampeg a transistor degli stessi anni, ma non ricordo il modello.

Grazie anticipatamente.

Dval scrive "Salve, vorrei sottoporvi un problema che si presenta spesso nella mia sala prove. In parole povere gli ampli, saltuariamente, cambiano resa qualitativa, suono. Succede che se lunedì tutto suona perfettamente, già martedì può avvenire che, pur non avendo modificato le regolazioni ed i livelli di volume, il suono che esca dagli ampli sia, passatemi il termine, lassativo. Non si tratta di un problema di impressioni, perchè il tutto è avviene con entrambe le mie band, a detta di tutti i componenti, ed anche con gente che ha suonato saltuariamente con me in varie occasioni. Premetto che capisco poco di impianti elettrici, ma credo che il problema sia da ricercare là. La stanza in cui proviamo a quanto mi ha detto mio padre è dotata di messa a terra e le luci dei neon non danno l'impressione che ci siano dei cali di corrente. Che cosa fare? Forse uno stabilizzatore di corrente? Da che può derivare il problema? Spero in un vostro aiuto."

Dval scrive "Salve Accordiani, sarò breve: mi appresto ad operare delle modifiche all'insonorizzazione della mia sala prove, ad oggi alle pareti v'è uno strato di polistirolo( credo di 2.5 cm) e sopra i cartoni delle uova, al tetto sopra i fogli di polistirolo ( che sono qua più spessi) vi sono dei pannelli insonorizzanti del tipo usato nei cantieri, che incollati al soffitto lasciano uno spazio vuoto all'interno, insomma sono a guscio d'uovo. Il punto è che mi sono stati regalati dei pannelli in fibra minerale spessi sui 3 cm o poco meno che nelle aziende usano per insonorizzare i reparti troppo rumorosi o dove vengono effettuati dei lavori di ristrutturazione in orari di ufficio. Vorrei chiedervi se qualcuno conosce le reali capacità insonorizzanti della fibra minerale. PS Ovviamente il problema della resa acustica è a parte, nel senso che sopra questi pannelli in fibra attaccherei i cartoni delle uova."

Dval scrive "Nel mese di ottobre ho acquistato un Marshall MG 50 DFX. Al momento di provarlo, in negozio, tutto funzionava perfettamente, ed anche in sala per le prime settimane non ci sono stati problemi. Ad un certo punto però è successo che, mentre suonavo, d'un tratto il suono è scomparso. In seguito la cosa ha cominciato ad accadere frequentemente, e allora ho chiesto informazioni al negozio in cui ho comprato l'ampli. Lì, mi hanno indirizzato dal tecnico addetto alla garanzia nella mia città."

Dval scrive "Si parlava di come migliorare Accordo, bene io avrei un proposta utile per i chitarristi alle prime armi. Da ormai un annetto subisco torture psichiche da parte del giovane chitarrista di mio fratello, che mi fa continue domande del tipo: "Cos'è un amplificatore combo?", "Cos'è il floyd Rose? E come funziona?", "Cos'è un piezo?". Quindi, anche se sulla Rete o altrove i pischelli potrebbero scoprire tutto, vi chiedo: perchè non fare una piccola essenziale enciclopedia del chitarrista, dove con parole non tecniche per quanto possibile (se no saremmo sempre allo stesso punto), si spiegano i termini base per un chitarrista? Non è davvero possibile che mi venga chiesto se il bending è una gioco sadomaso!:-)"

Dval scrive "Per suonare nei pub ci vogliono cover, pochi sono i locali che lasciano esibire band che suonano brani propri, a Catania, la mia città,si contano sulle dita della mano, anzi le dita avanzano pure. Comunque non è un dibattito sulla "impossibilità di fare arte causa i cattivi gestori", perchè ognuno ha le proprie esigenze e cura i propri interessi..."

Dval scrive "Ho un pò di tempo libero,la terra ha smesso di tremare ma l'università è ancora chiusa,per cui eccomi qua a raccontarvi questa storia. Tutto inizia negli anni '70 con un ragazzo che impugna una chitarra ed inizia a strimpellare, con il tempo diventa bravo e realizza un piccolo sogno con l'acquisto di una imitazione della mitica diavoletto, l'amplificatore non l'ha, ma recupera una vecchia testata sconquassata e si costruisce una cassa ed ecco il suo scassatissimo ampli, per le serate dal vivo ecco venirgli incontro gli amici."

Dval scrive "Cos'è il TORA-TORA?Beh,il TORA-TORA è il festival musicale itinerante creato da Manuel Agnelli degli Afterhours. Giunto alla sua seconda edizione quest'anno ha aperto i battenti a Catania il 12 luglio (se non erro!).Perchè voglio parlare del TORA -TORA? Perché è l'unica possibilità che molti ragazzi, soprattuto del sud,hanno per vedere sul palco le band che rappresentano realmente la scena musicale italiana, quella viva"