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bobchill
utente #6868 - registrato il 24/02/2005
Ciao, sono Bob Cillo, musicista che da anni ama ricercare nuove forme espressive legate ad una matrice blues. Il mio impegno è canalizzato in tre progetti; suono la chitarra e canto in Dirty Trainload (4 album all’attivo), nella “concept band” Behind Bars \\\\ e nel quartetto blues Bob Cillo & Mafia Trunk. Sono appassionato di chitarre e ampli anni '50 e '60, riuscì a comprare la mia prima Telecaster vintage nel 1988, all'epoca della mia prima “garage-band” da teen-ager. Ho creato il canale Youtube "Bob's Tone Review", dedicato agli amici chitarristi e in particolare agli amanti degli strumenti vintage.
Città: Bari
Genere: Blues, Punk, Rock.
Sono interessato a: Altro, Chitarra acustica, Chitarra elettrica, Voce.
Sito Internet: http://www.dirtytrainload.com
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Attività

Gibson ES-335: l'era delle Dot Neck
di bobchill | 20 aprile 2013 ore 08:00
La Electric Spanish semiacustica di Gibson rappresenta un ponte tra il mondo delle hollow body e quello delle solid body. Grazie a un blocco di legno massello al centro della cassa, la ES335 prendeva il meglio dei due mondi e si preparava a entrare nei sogni dei collezionisti di vintage e delle ricercatissime Dot Neck.
La leggenda di Big Red
di bobchill | 11 aprile 2013 ore 07:30
Alcuni chitarristi legano indissolubilmente la propria immagine a un particolare strumento. È il caso di Alvin Lee, che è stato accompagnato per quasi la totalità della sua lunga carriera da una vecchia Gibson ES-335. Maltrattata, modificata, riparata e replicata, la semihollow rossa che ha contribuito al mito di Woodstock è infine passata alla storia.
La storia dei fuzz commerciali
di bobchill | 01 gennaio 2013 ore 07:30
Dopo gli esperimenti di suoni distorti sui dischi e dopo che il fuzz fu racchiuso con successo nel primo stompbox, il mercato si adattò velocemente alla moda del momento. Negli anni '60 un vero e proprio boom commerciale portò i fuzz ai piedi di innumerevoli chitarristi e nei listini di molte aziende.
La rivoluzione del fuzz
di bobchill | 26 dicembre 2012 ore 08:30
Quando un bassista country, per errore, registrò la prima traccia distorta a causa di un guasto alla strumentazione, il volto della musica cambiò. Ma quella non era la prima volta che la distorsione veniva usata in un disco.
Quanto una Reissue può avvicinarsi al vintage?
di bobchill | 19 marzo 2012 ore 08:00
Ovvero: interventi di upgrade su una Gibson Les Paul 1954 VOS. Spesso i chitarristi appartenenti a diverse scuole di pensiero dibattono animatamente su un’annosa questione: quanto una chitarra vintage suona effettivamente meglio di un modello attuale?. L’unica risposta possibile è di una disarmante semplicità: la differenza è subordinata a gusti personali e soprattutto a stili chitarristici diversi.
Vox AC30: dal 1962 alla fine della produzione in UK
di bobchill | 22 febbraio 2012 ore 07:30
Una mattina di Luglio del 1962 avvenne un episodio destinato a mutare la storia di Vox. Un distinto uomo d’affari di nome Brian Epstein entrò nel negozio di Jennings a Londra, in Charing Cross Road, e si presentò a Reg Clark, l’addetto alle vendite, come il manager di una giovane band emergente che di lì a poco sarebbe sicuramente divenuta la band più nota della Gran Bretagna.
Vox AC30: dalle origini al 1961
di bobchill | 15 febbraio 2012 ore 07:30
Probabilmente non esiste amplificatore per chitarra al mondo che possa competere con il VOX AC-30 per carisma e personalità o contendergli il titolo di leggenda. Rimasto in produzione per decenni con un design e un progetto sostanzialmente invariato, è uno degli amplificatori più longevi della storia. Non appena un’epoca o un trend sembrano condannarlo alla pensione relegandolo in soffitta, ecco subito spuntare nuove tendenze musicali e nuove generazioni di chitarristi a riscoprirlo e ad apprezzarlo.
Tra Blues e Avant-Garde, Bari Jazz Festival 11a Edizione
di bobchill | 04 luglio 2010 ore 02:10
...
Appuntamenti italiani di Duke Garwood
di bobchill | 19 agosto 2008 ore 09:07
“Sono Duke Garwood e suono il blues”: questa la lapidaria frase che campeggiava sulla homepage ufficiale del musicista londinese Duke Garwood. Ma chi si accosterà a lui attendendosi le rassicuranti e composte note di Eric Clapton o chi andando a vedere un suo concerto penserà di battere le mani al tempo di “Sweet Home Chicago”, rimarrà alquanto disorientato e deluso... Il blues di Duke Garwood è una musica inetichettabile, nuova e personale, fatta di tensione, inquietudine e silenzi; talora dall’apparenza quasi discontinua, svogliata e sciatta ma in realtà sempre pregnante di grande magnetismo e avvolta in una contagiosa aura di magia.
Adel's - Pure South-A-Billy Sound CD
di bobchill | 03 novembre 2006 ore 06:50
bobchill scrive: “Pure South-A-Billy Sound” è il titolo del nuovo lavoro discografico degli Adel’s. Il trio siciliano ormai da anni ha scelto con grande determinazione di dedicarsi a tempo pieno alla propria musica, mantenendo tuttavia un approccio puro e senza compromessi. Oggi la band porta avanti un’intensa attività live che li vede costantemente impegnati in focose esibizioni apprezzate in tutta la penisola. Dai tempi dei primi lavori, come ad esempio il CD “Wild Wild Live”, pubblicato nel 2000, il gruppo ha avuto una mutazione stilistica passando gradatamente da un rock blues di ottima fattura ad un sound decisamente più legato agli anni ’50 e al Rockabilly americano, pur rimanendo, come dicevamo, ancorato con coerenza al sacrosanto principio di suonare la musica che si porta nel cuore al di là di mode e trend del momento.
The Blackguard
di bobchill | 27 luglio 2006 ore 00:26
bobchill scrive: Se c’è una chitarra che più di ogni altra incarna lo spirito e la storia della musica americana dell’ultimo secolo questa è la Fender Telecaster. In Europa la “Telly” è sempre vissuta un po’ all’ombra della sorella Stratocaster, ma in America è lo strumento principe indiscusso eletto da generazioni di chitarristi Country, Rock’n’Roll, Blues e Rockabilly. Nata dal genio di Leo Fender, che ne realizzò i primi prototipi nel 1950, la Telecaster è la prima chitarra elettrica solid body che sia mai stata prodotta in serie e commercializzata.
Luigi Tempera - Walking With My Devils
di bobchill | 17 luglio 2006 ore 01:55
bobchill scrive: Questo “Walking With My Devils”, edito dalle Edizioni Musicali Crotalo, è l’esordio discografico da solista dello stimato chitarrista blues torinese Luigi Tempera. La prima cosa che salta all’occhio curiosando con il jewel box in mano è che la track list riporta esclusivamente composizioni autografe, scelta non comune in ambito blues e percorso sempre arduo e coraggioso rispetto a quello più rassicurante di alternare brani originali con standard e remakes. Tuttavia questa si rivela fin dai primi solchi (come si diceva una volta) una scelta vincente.
La parte più piccola della chitarra
di bobchill | 11 aprile 2006 ore 14:57
bobchill scrive: Nello scasso dei potenziometri della chitarra alloggia un piccolo condensatore: è la parte più piccola del nostro strumento. Per valutare una chitarra con cura è senza dubbio fondamentale soffermarsi ad analizzare con attenzione legni, pickup e hardware, tuttavia anche questo piccolo componente è di importanza tutt’altro che irrilevante. Il condensatore ha la funzione di interagire con il potenziometro dei toni per creare un filtro che lascia passare le basse frequenze tagliando i toni alti man mano che la manopola viene chiusa. Il valore di impedenza del condensatore, misurato in Microfarad (ovvero milionesimi di Farad), determina la soglia al di sopra della quale le frequenze vengono tagliate.
Ci lascia Link Wray, padre del power chord
di bobchill | 06 dicembre 2005 ore 11:39
bobchill scrive: Il 18 Novembre scorso a Copenhagen si sono svolte le esequie di Link Wray, uno dei chitarristi più influenti degli ultimi cinquant’anni. Con i suoi inconfondibili strumentali ha inventato il “power chord” esplorando da pioniere le potenzialità sonore di distorsione e fuzz.
Gibson Les Paul Junior, la Cenerentola di famiglia (parte 2)
di bobchill | 02 dicembre 2005 ore 17:40
bobchill scrive: Seconda Parte: Evoluzione e protagonistiDurante il 1954 Gibson sperimenta una diversa finitura su cinque esemplari di Junior. Si trattava di una specie di colore giallo ocra, alquanto simile a quello usato da Fender sulle prime Telecaster. Questo colore, definito “Limed Mahogany”, lasciava piacevolmente intravedere le venature del legno sottostante assumendo l’aspetto di una finitura naturale.
Gibson Les Paul Junior, la Cenerontola di famiglia (prima parte)
di bobchill | 28 novembre 2005 ore 22:55
bobchill scrive: La Gibson Les Paul Junior e Les Paul TV hanno una storia vissuta all’ombra di modelli più blasonati e pregevoli. I musicisti hanno sempre preferito chitarre dalle rifiniture più accurate e dalla dotazione più ricca, spesso motivati dalla ricerca di versatilità timbrica. Tuttavia i più attenti alle vicissitudini del capriccioso mercato del vintage avranno senz’altro notato che in tempi recenti queste chitarre hanno conosciuto una importante rivalutazione. Gli esemplari originali dei modelli più ricercati e famosi sono diventati di difficile reperibilità ed hanno raggiunto quotazioni davvero inavvicinabili, dunque il mercato sembra aver riscoperto il fascino di questi modelli “minori”.
Si spegne Rl Burnside, l'ultima leggenda del Delta
di bobchill | 07 settembre 2005 ore 23:37
bobchill scrive: Il primo settembre scorso si è spento in una stanza di ospedale di Memphis, R.L. Burnside, considerato da molti l'ultimo grande bluesman del delta del Mississippi. Aveva 78 anni e soffriva ancora le conseguenze di un recente attacco cardiaco. Lascia una moglie e dodici figli. La sua musica era un blues senza compromessi: uno stile inconfondibile caratterizzato da un suono abrasivo, potente ed ipnotico. I suoi testi duri ed incisivi riflettevano il suo stile di vita, da sempre accompagnato da violenza e povertà. Robert Lee Burnside era nato il 21 Novembre 1926 a Harmontown in Mississippi, dove viveva lavorando come agricoltore e pescatore. Affascinato dal blues di Fred McDowell e John Lee Hooker, iniziò ad apprendere da ragazzino i primi rudimenti di chitarra.
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