Anche se spesso sto usando una Gretsch G5220 Junior Jet II, quelle che da un ventennio a questa parte uso di più, escluso una mia Gibson ES335 Studio che sfodero quando debbo fare bella figura, sono le tre Fender che ho inserito nell'immagine d'apertura, di cui la prima a sinistra, una American Standard del 1989, è quella maggiormente in assoluto. Poi, cercando una Stratocaster con tastiera in Palissandro (fino ad allora ne avevo posseduto due con la tastiera in acero, la succitata Standard ed una palettona CBS color Tobacco Sunburst del 1979, data via per il suo peso notevole), mi fu offerta nell'anno 2001, ad un prezzo interssante, cioè lire 700mila, la STRAT by Fender del 1991 color fuxia e che, pure se era più rockettara, comunque nelle prime tre posizioni del commutatore cacciava dei bei suoni vintage, pur avendo i due pickups single coils più vicini tra loro essendo dotata di ben 24 frets. Per ultima mi è capitato di trovare, in un negozio della mia zona, una Stratocaster prodotta nel 1989 dalla Samick in Korea per la Fender, unico anno in cui portava il logo Fender e la matricola incominciante con una S, più che buona anche se le meccaniche non erano le Kluson ma delle chiuse di produzione asiatica (le volevo cambiare con sei del periodo fine anni 70 con la F incisa sulla cover però poi ho desistito per non alterarne la originalità). Ecco le mie prime due Strato di cui sono ancora in possesso di quella adestra nell'immagine:
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